ATI Radeon X850 XT PE e X800 XL: il ritorno dell’AGP

ATI Radeon X850 XT PE e X800 XL: il ritorno dell’AGP

Nonostante le previsioni iniziali parlassero di un rapido ingresso dello standard PCI Express nel segmento delle schede video, la domanda di soluzioni AGP 8x rimane ancora molto elevata. ATI ha scelto di proporre soluzioni di fascia alta, chip Radeon X850XT e Radeon X800XL, anche in questo formato.

di pubblicato il nel canale Schede Video
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ATI Radeon X850 XT PE AGP

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La scheda basata sul chip R481 ci è stata fornita direttamente da ATI Technologies ed è una reference board delle nuove Radeon X850 XT PE AGP. Iniziamo la nostra analisi del layout con la seguente osservazione: entrambi i prodotti oggetto di questa recensione ci fanno dedurre che la società canadese ha deciso di abbandonare almeno in parte la sua storica lotta al minimo ingombro. Indipendentemente dalle soluzioni intraprese nello specifico prodotto, abbiamo l’impressione che la lotta sempre più pressante con NVIDIA abbia costretto la società canadese ad intraprendere opzioni particolarmente estreme ed aggressive.

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La Radeon X850 XT PE si presenta ai nostri occhi con lo stesso dissipatore visto in precedenza sulla Sapphire Radeon X850 XT e sulla Radeon X850 XT PE in versione PCI Express. Si tratta essenzialmente di un sistema di raffreddamento basato su una placca in alluminio che sormonta i moduli di memoria ed un dissipatore dotato di numerose alette in rame dedicato, invece, al processore grafico. Il tutto è inserito all’interno di un canale a conduzione forzata in plastica trasparente all’interno del quale troviamo una ventola che aspira l’aria dall’interno del case; l'aria viene fatta passare attraverso le alette in rame ed espulsa all’esterno dall’apposita fessura presente sulla staffa di fissaggio, in corrispondenza dello slot PCI adiacente a quello AGP in cui è installata la scheda video.

La rumorosità di questo sistema è mediamente trascurabile. Solo all’avvio è possibile sentirne il rumore in quanto la ventola viene avviata alla massima velocità. Dopo qualche secondo il regime di rotazione viene ridotto al minimo e anche durante l’esecuzione dei nostri benchmark non abbiamo mai udito un ronzio particolarmente pungente. Ovviamente è indispensabile garantire un corretto ricambio dell'aria all'interno del Case, regola valida con tutti i sistemi. Così facendo la temperatura del chip video viene mantenuta su livelli non troppo elevati, e di conseguenza la velocità di rotazione della ventola su valori tali da non generare elevata rumorosità.

Il lato posteriore del PCB ci svela il sistema di raffreddamento passivo dedicato ai quattro moduli di memoria GDDR3 presenti in questa sede e l’encoder video Rage Theater, attraverso il quale il processore grafico è in grado di offrire funzionalità di acquisizione video dall’apposito ingresso che troviamo sulla staffa di fissaggio.

Come è ormai consuetudine con schede video di questa fascia di prezzo, è in bella mostra in alto a sinistra un connettore di alimentazione supplementare Molex a 4 pin, dello stesso tipo utilizzato per le periferiche di memorizzazione di massa o i lettori ottici. Ciò è necessario per fornire alla GPU il quantitativo di corrente sufficiente al suo corretto funzionamento.

 
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