Shuttle SB52G2

Come può un sistema di così ridotte dimensioni garantire il corretto raffreddamento di un processore dal clock così elevato come il modello Intel Pentium 4 3,06 Ghz? Semplice: utilizzando una soluzione appositamente studiata.

Il cuore del sistema di raffreddamento è basato su un dissipatore con heatpipes, collegato ad un radiatore che a sua volta viene raffreddato con una ventola. Si tratta di un principio molto simile a quello adottato con i notebook mobile, anche se in questo caso le dimensioni complessive sono sensibilmente superiori. Il dissipatore di calore è la parte sulla sinistra, mentre a destra si sviluppa il radiatore composto da alette di raffreddamento molto fitte. Il radiatore è montato a diretto contatto con la parte posteriore del Case, così che la ventola di raffreddamento montata internamente aspiri aria dall'interno del PC soffiandola sul radiatore e quindi espellendola dal case.

La parte inferiore del dissipatore di calore, a diretto contatto con il Core del processore, è in rame, così da garantire un più efficace interscambio termico. Dalla base del dissipatore partono le 4 heatpipes, che trasferiscono il calore immagazzinato dal dissipatore verso il radiatore in alluminio.

Sulla scheda madre è montato un sistema di fissaggio del dissipatore identico a quello delle altre schede madri per processori Intel Pentium 4: la tradizionale gabbietta di plastica che circonda il Socket 478 viene utilizzata sia per allineare il dissipatore di calore, sia per garantirne il perfetto contatto con il Core. Per garantire quest'ultimo Shuttle utilizza la gabbia in alluminio raffigurata qui sopra: per mezzo di 4 perni essa viene fissata ai 4 lati della struttura plastica attorno al Socket 478, mentre la parte centrale entra a contatto con il dissipatore di calore, schiacciandolo esattamente al centro del Core del processore.

La ventola di raffreddamento ha dimensioni 8x8, prodotta da Sunon e collegata direttamente alla scheda madre; a seconda della temperatura di funzionamento del processore varia la propria velocità di rotazione, minimizzando pertanto il rumore generato in quelle condizioni durante le quali il processore non scalda eccessivamente. La griglia è montata internamente verso il PC, in modo tale che eventuali cablaggi interni non vi possano inavvertitamente entrare in contatto; la parte posteriore è invece sagomata in modo tale che il radiatore vi sia infilato all'interno, così da ricevere il flusso d'aria di raffreddamento.

Nell'immagine, il sistema di raffreddamento una volta montato nel Case.