Intel P55, in anteprima la proposta di Gigabyte

Il socket per processori Intel Lynnfield ovviamente differisce da quello che Intel ha usato su X58: il nuovo LGA 1156, così nominato per via del numero di pin di connessione, nonostante presenti un sistema di fissaggio molto simile è meccanicamente differente da LGA 1366. Il processore viene invece adagiato sul socket con il sistema che Intel ha ormai collaudato da qualche anno a questa parte.

Il supporto di plastica che copre l'intera superficie di contatto del socket può essere rimosso solo una volta aperta la cornice di metallo per il fissaggio del processore. Per poter portare la cornice in posizione di sblocco è sufficiente sollevare la leva scostandola dal piccolo incastro, ben visibile nella foto.

Un aspetto che merita di essere sottolineato riguarda la compatibilità con i dissipatori: LGA 1156 non consente infatti di utilizzare nè i dissipatori boxed LGA 1366 nè quelli per socket 775. La differenza, per quanto minima è comunque fastidiosa visto che, chiunque fosse in possesso di un dissipatore after market si vedrà costretto ad acquistare un kit di compatibilità, sempre che il produttore decida di commercializzarne.

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Quali saranno le versioni di processore Lynnfield, e con quali nomi commerciali? Intel ha sino ad ora anticipato alcune informazioni in modo ufficiale, ma il quadro chiaro sarà disponibile solo al debutto di questi processori atteso nel corso del terzo trimestre 2009. Le soluzioni Core i7 attualmente disponibili sul mercato sono tutte compatibili con schede madri socket 1366 LGA; apparterranno alla famiglia di cpu Core i7 anche alcuni modelli Lynnfield per Socket 1156 LGA, caratterizzati dall'utilizzo di architettura quad core, dalla presenza della tecnologia HyperThreading e da quella Turbo Mode.

Altre versioni di processore Lynnfield prenderanno il nome commerciale di Core i5: in questo caso l'architettura sarà quad core senza HyperThreading, oppure dual core con HyperThreading abilitato. In entrambi i casi continuerà ad essere presente la tecnologia Turbo Mode. A chiudere il quadro le soluzioni Core i3, identiche per caratteristiche base a quelle Core i5 fatta eccezione per l'assenza del supporto alla tecnologia Turbo Mode.

I processori Lynnfield, come abbiamo già segnalato in varie notizie, riprenderanno le caratteristiche tecniche delle soluzioni Core i7 basate su architettura Nehalem attualmente in commercio ponendosi in un segmento di costo più basso, sia per prezzo del singolo processore sia della scheda madre. Ritroveremo in questi processori la stessa architettura di core, il supporto alla tecnologia HyperThreading in parte dei modelli e quella alla tecnologia Turbo Mode. Quest'ultima è particolarmente interessante, in quanto Intel ha scelto di implementare modalità Turbo con incrementi di clock ben più elevati nelle cpu Lynnfield di quanto non sia stato impostato con quelle Core i7: questo permetterà di ottenere significativi incrementi prestazionali soprattutto con applicazioni single threaded o con le quali vengono sfruttati solo due dei core a disposizione del processore.