Taipei, Computex 2005 day 4

Siamo giunti al quarto e per noi ultimo giorno di fiera, ma le novità da riportare sono ancora numerose. Memorie da 1 Ghz, benchmark e dettagli su Crossfire, barebone SLI e Dual Opteron, oltre a un masterizzatore realmente portatile e flessibile
di Alessandro Bordin , Andrea Bai , Paolo Corsini pubblicato il 03 Giugno 2005 nel canale Schede Madri e chipsetIntroduzione
Il nostro ultimo giorno a Taipei volge ormai al termine: giusto il tempo di chiudere questo report, correre in albergo a ricuperare le valigie e saremo pronti per le circa 20 ore di viaggio, tra aereo e scali, che ci separano da casa. E' stata una settimana decisamente elettrizzante, nonostante la fiera sia stata un po' sotto tono rispetto a quello che ci eravamo originariamente aspettati.
Il terzo e il quarto giorno hanno visto più pubblico ed operatori del settore tra i padiglioni; siamo, fortunatamente, ben lontani dalla ressa che caratterizza le prime giornate del Cebit di Hannover, ma indubbiamente tutti gli operatori che abbiamo incontrato hanno sottolineato questo fenomeno in tono un po' preoccupato.
Prima di passare a questo report del quarto giorno dal Computex, diamo spazio ad alcune delle curiosità che abbiamo avuto occasione di vedere in questi giorni. Computex, questo è noto, è il regno dei componenti più originali e bizzarri, delle soluzioni che spesso pur di risultare originali finiscono per essere più folli che altro.
Non si tratta della nuova soluzione di raffreddamento per la prossima generazione di processori Intel, come qualcuno malignamente potrebbe pensare, ma è sicuramente il più grosso dissipatore di calore passivo che ci sia mai capitato di vedere. Qualche overclocker disperato ha idee per usare al meglio tutta questa superficie radiante?
Direi che c'è poco da commentare: questi sono "innovativi" televisori LCD
con diagonale da 14 pollici, con i quali quello che colpisce non sono sicuramente le
immagini trasmesse dal canale televisivo di turno. Ad un prezzo indicativo di circa 500
dollari sono sicuramente cari, ma penso che chiunque farebbe follie pur di poter avere in
casa un televisore a forma di maialino.
O forse no? OK, meglio passare ad argomenti un po' meno frivoli ma probabilmente più
adatti allo spirito di queste pagine. Del resto, anche questo è made in Taiwan.