Norton Internet Security 2009

Anche quest'anno Symantec rinnova la propria offerta di soluzioni per la sicurezza presentando la nuova suite Norton Internet Security 2009. Secondo il produttore, la nuova soluzione offre un approccio decisamente migliorato ed inoltre risulta più veloce e leggera rispetto alle precedenti edizioni
di Fabio Gozzo pubblicato il 08 Ottobre 2008 nel canale SicurezzaSymantec
Cosa c'è di nuovo in Norton Internet Security 2009
Nel corso della presentazione ufficiale delle nuove versioni dei prodotti Norton AntiVirus 2009 e Norton Internet Security 2009 (d'ora in poi NIS2009), Symantec ha voluto fin da subito sottolineare il netto cambio di tendenza rispetto al passato focalizzando l'attenzione dei giornalisti presenti sulla velocità in fase di installazione di NIS2009: in tale occasione il cronometro si fermò a poco più di 52 secondi; è doveroso però precisare che tale rilevazione si riferisce esclusivamente al tempo di copia dei file necessari. All'atto pratico abbiamo riscontrato che prima di poter utilizzare la suite sono necessari circa 5 minuti: questo lasso di tempo è necessario per l'inserimento della product key, per l'installazione dei file, per la configurazione automatica della suite e per il successivo riavvio del sistema che viene richiesto in seguito all'installazione di alcuni aggiornamenti importanti.
Gli utenti della precedente edizione della suite, NIS2008, al riavvio del sistema noteranno sicuramente alcune sostanziali differenze già nell'interfaccia grafica: Symantec ha infatti voluto riorganizzare le funzionalità presenti nel pannello di controllo principale in modo più intuitivo, suddividendole nelle tre categorie Computer, Internet, Informazioni personali.
Nella categoria Computer troviamo raggruppate tutte le voci relative alla protezione del computer da virus ed altre tipologie di malware, mentre nella categoria Internet sono presenti tutte le funzionalità mirate ad una navigazione sicura su Internet e sul Web. L'ultima categoria, Informazioni personali, contiene invece Identity Safe, uno strumento estremamente utile per memorizzare e proteggere tutti gli account che tipicamente utilizziamo sul Web, e il filtro antiphising.
Nella parte sinistra del pannello di controllo di NIS2009 troviamo un indicatore dello stato di sicurezza del sistema che indica in modo molto chiaro se il nostro computer è sufficientemente protetto oppure se è a rischio; nel caso in cui ci siano dei potenziali pericoli, è sufficiente un semplice click sul pulsante Correggi per riportare la situazione alla normalità. Nell'area sottostante all'indicatore di stato del sistema troviamo altre due voci: Utilizzo CPU e Norton Insight.
Scegliendo la voce Utilizzo CPU verrà visualizzata una finestra informativa relativa al carico di lavoro della CPU e della memoria nel corso degli ultimi 90 minuti. In entrambi i grafici, Symantec distingue le risorse utilizzate dalla propria suite da quelle utilizzate dagli altri processi attivi nel sistema. Tale strumento all'atto pratico non risulta di vitale importanza e di fatto si limita a mostrare in modo alternativo alcune informazioni reperibili anche attraverso il task manager (Gestione delle attività, se state utilizzando Microsoft Windows Vista).
La voce Norton Insight si rivela invece estremamente più interessante. Al fine di alleggerire e rendere più veloce il proprio motore antivirus, Symantec ha sviluppato Norton Insight, una tecnologia che evita al PC un grosso lavoro di elaborazione e scansione. Per capire il funzionamento di questa tecnologia è necessaria una piccola premessa: gran parte del software installato su un sistema viene utilizzato anche da altri utenti sui loro rispettivi computer: basti pensare ad esempio al browser Web Firefox o a Internet Explorer, che vengono utilizzati ogni giorno da milioni di persone. Ogni qual volta viene eseguita una scansione, si impiegano dunque tempo e risorse per controllare file già analizzati da altri utenti; Symantec ha quindi realizzato un sistema per condividere le informazioni sulla sicurezza di ogni applicazione in modo da ridurre drasticamente i tempi di scansione del sistema.
Ma come funziona Norton Insight? prima di procedere alla scansione di un file, il software di Symantec applica la funzione hash su tale file e successivamente confronta il risultato con altri hash memorizzati in un apposito archivio che funziona in modo analogo a quello delle firme dei virus. Se l'hash appena creato risulta uguale ad uno di quelli presenti nell'archivio, allora significa che si tratta del medesimo file e perciò non è necessario rieffettuarne nuovamente la scansione. Ricordiamo che la funzione hash restituisce una stringa di bit unica per ogni singolo file, per cui non è possibile ottenere la stessa stringa da due file diversi; proprio per tale motivo la funzione hash viene spesso impiegata in diversi ambiti informatici.
L'ultima novità introdotta è il nuovo sistema di aggiornamento Pulse Update, che fornisce aggiornamenti di protezione addirittura ogni 5-15 minuti. Stando ad alcune recenti statistiche fornite da McAfee, tra l'isolamento di un nuovo malware ed il rilascio di una patch utile ad eliminare il problema possono trascorrere anche 72 ore e proprio in questa finestra temporale il codice malevolo raggiunge il suo massimo grado di pericolosità; con continui rilasci ravvicinati, Symantec spera di riuscire a ridimensionare drasticamente il periodo finestra, in modo da ridurre i potenziali pericoli per i propri utenti.