ASUS ROG Strix SCAR 17 (2023) G733, il notebook con Ryzen 9 7945HX e RTX 4090 colpisce nel segno

ROG Strix SCAR 17 (2023) G733 è il portatile gaming di casa ASUS che mette insieme un processore AMD Dragon Range, il Ryzen 9 7945HX, con la GPU più potente in ambito mobile, la GeForce RTX 4090 Laptop di NVIDIA.

Prima di approfondire le caratteristiche del notebook, concentriamoci su questi due componenti hardware. Al pari di quanto fatto da Intel con la serie HX da due generazioni, anche AMD ha deciso di alzare l'asticella in ambito mobile portando sulla scena un processore desktop: il Ryzen 9 7945HX è una CPU con 16 core Zen 4 e 32 thread, 64 MB di cache L3 e una frequenza max boost di 5,4 GHz. Il chip, come i Ryzen 7000 desktop, è dotato di una GPU con 2 Compute Unit che servono a pilotare il monitor e poco altro, non certo per giocare.

La GeForce RTX 4090 Laptop di NVIDIA è basata su una GPU AD103 con 9728 CUDA core, 16 GB di memoria GDDR6 su bus a 256 bit e un TGP fino a 175W (150W + 25W in Dynamic Boost). Questa soluzione si presenta con lo stesso numero di CUDA core della RTX 4080 desktop, caratterizzata però da TGP di 320W e da memoria GDDR6X più veloce.

Con due componenti del genere, peraltro sostenuti da 32 GB di memoria DDR5-4800 (16 GB x 2) e un SSD M.2 PCIe 4.0 da 2 TB, ASUS ROG punta a offrire prestazioni al vertice sia in gaming che nella produttività. A tal proposito il ROG Strix SCAR 17 (2023) è dotato di uno schermo da 17,3 pollici WQHD (2560 x 1440) 16:9 con refresh rate di 240 Hz e un tempo di risposta di 3 millisecondi.

Dotato di supporto NVIDIA G-Sync e con un MUX Switch che consente di bypassare la GPU integrata per accedere direttamente a quella dedicata e ottenere il massimo del frame rate, il monitor presenta un'area ideale sia per lavorare che giocare. Certo, impatta sulle dimensioni di 39,5 x 28,2 x 2,34 ~ 2,83 cm e sul peso pari a circa 3 chilogrammi.

Il portatile è dotato di un jack audio combo da 3,5 mm, una HDMI 2.1 FRL, due USB 3.2 Gen 1 Type-A, una USB 3.2 Gen 2 Type-C (supporto DisplayPort / power delivery / G-SYNC), una USB 3.2 Gen 2 Type-C (supporto DisplayPort / G-SYNC) e una Ethernet da 2,5 Gbit. Le porte sono distribuite sul lato sinistro e quello posteriore, mentre quello destro ne è privo. Nella cornice superiore è incastonata una webcam 720p.

La tastiera è dotata di tastierino numerico e tasti F multifunzione che permettono anche di gestire l'illuminazione Aura (tastiera, logo posteriore, barra frontale) e il profilo della ventola tra Windows, Silent, Performance, Turbo e Manual. Turbo, ovviamente, è selezionabile dal software Armoury Crate solo con l'alimentazione collegata, dove potete anche monitorare i parametri e gestire il MUX Switch.

Oltre alla connettività di rete via cavo, il notebook di ASUS non si fa mancare la connettività Wi-Fi 6E (802.11ax) con Bluetooth 5.3. Da menzionare la batteria da 90 wattora, valore ottimo ma non il massimo visto finora, che per la ricarica si collega a un alimentatore da 330W di dimensioni sicuramente elevate ma non ai livelli di altri notebook.

Foto termiche e rumorosità

Prima di passare ai test e altri approfondimenti, vi vogliamo mostrare come si distribuisce il calore su questo ASUS ROG Strix SCAR 17 2023. Le prime due foto termiche ci mostrano la parte superiore e il fondo quando a essere caricata è solo la CPU di ultima generazione di casa AMD:

Le tastiera rimane piuttosto fresca, a riscaldarsi è più che altro la parte sopra. Le temperature non sono comunque elevate, quindi non avrete problemi nell'uso della tastiera e del touchpad anche con carichi che mettono sotto sforzo la CPU. La stessa cosa vale anche se volete mettervelo sulle gambe, non vi scotterete e anzi potrebbe essere piacevole, specie in inverno.

Le foto termiche seguenti ci mostrano cosa succede a mettere sotto carico CPU e GPU contemporaneamente. Dobbiamo dire che ASUS ha fatto un bel lavoro in tal senso, la parte della tastiera rimane comunque piuttosto fresca tanto che il punto più caldo viene identificato dalla termocamera all'uscita della bocchetta di destra del notebook. Osservando la parte posteriore si nota il maggiore calore centrale, il che ci induce per questo scenario d'uso a invitarvi a non usare il notebook poggiato sulle ginocchia.

E la rumorosità? Come ogni notebook gaming che si rispetta, anche ASUS ROG Strix SCAR 17 2023 si fa sentire sotto carico, ma dobbiamo dire che le nostre orecchie hanno sentito di peggio in passato. Con una rumorosità ambiente in idle di 40 dB, abbiamo registrato 41 dB sotto carico in modalità Silent (dove però le prestazioni dell'hardware vengono castrate) per passare ai 48 dB e 55 dB delle modalità Performance e Turbo. 

Prestazioni ASUS ROG Strix SCAR 17 (2023) G733

Per i test prestazionali partiamo come sempre da Cinebench e Handbrake, i quali ci mostrano come si comporta il processore Ryzen 9 7945HX "Dragon Range" di AMD. I risultati parlano chiaro, si tratta di un processore che offre prestazioni al vertice del mercato, un vero alleato di creator e videogiocatori:

Quanto ai giochi, nonostante la RTX 4090 abbia indubbiamente più cavalli della GeForce RTX 4080, in questa implementazione le due soluzioni emergono praticamente testa a testa nelle nostre prove con una suite di giochi che ormai è piuttosto leggera, anche se - forse - c'è una spiegazione.

Abbiamo svolto ulteriori test, con altri giochi e in un momento diverso (dopo 2 settimane), in seguito allo svolgimento di alcuni aggiornamenti di sistema. A volte, quando ci inviano i notebook, riceviamo sistemi che ancora devono maturare sotto il profilo del supporto hardware tramite update di firmware e driver, ma anche di sistema operativo.

Insomma, il ROG Strix SCAR come vedete nella tabella di seguito, ha tutto ciò che serve per offrire prestazioni al vertice del mercato, serve solo un po' di affinamento lato software, non ci sono problematiche hardware degne di nota:

Storage, USB e Wi-Fi

Se l'unità SSD integrata si dimostra ottima, connettività wireless e porte USB invece non brillano. Che servano, anche in questo caso, alcuni miglioramenti sul fronte software?

CPU e GPU, come si comportano?

Approfondiamo il comportamento della CPU AMD Ryzen 9 7945HX Dragon Range, capace effettivamente di toccare i 5,4 GHz su due core in modalità Turbo ove possibile, ovvero con carichi più leggeri. Nel grafico potete vedere anche il comportamento delle modalità Performance e Silent, con quest'ultima che taglia sensibilmente i clock a circa 4 GHz.

Per quanto riguarda la temperatura raggiunta dalla CPU, trattandosi di una soluzione desktop trasferita al mondo dei portatili, e avendo già visto come si comportano i Ryzen 7000 sui PC fissi, non ci aspettavamo temperature contenute, nonostante il buon lavoro del sistema di raffreddamento. Nelle varie modalità la CPU sta tra 75 e 85 °C:

Chiudiamo con il consumo, che in modalità Silent e Performance si mantiene su livelli tutto sommato adeguati, per salire a circa 115W sotto carico in modalità Turbo. È un dato inferiore a quanto visto con il Core i9-13950HX di Intel nelle scorse settimane, il che depone in favore dell'efficienza della soluzione di casa AMD.

Per quanto riguarda la GPU NVIDIA, la RTX 4090 Laptop in questo caso, non si segnalano criticità. Le temperature operative sono buone e le frequenze in modalità Turbo e Performance sono simili. Anche il consumo si attesta intorno ai 150W con punte superiori grazie a Dynamic Boost 2.0.

Autonomia

La batteria da 90 wattora, un po' più piccola di quelle viste su altri portatili della categoria, nonché l'hardware molto potente, incidono sulla durata della batteria.

I test sono stati eseguito ovviamente con il profilo Silent, che però come potete vedere nei grafici precedenti, mantiene la CPU e la GPU su livelli di consumo elevati, o meglio più elevati di altri profili simili su notebook Intel che castrano maggiormente le prestazioni.

Per questo l'autonomia di questo ROG Strix SCAR 17 (2023) risulta la peggiore registrata. Anche in questo caso, però, non possiamo escludere che affinamenti lato software miglioreranno la situazione in futuro.

Schermo

Asus ROG Strix SCAR 17 è equipaggiato con un pannello da 17.3 pollici, in formato 16:9 e con risoluzione nativa di 2560x1440 pixel (pari ad una definizione di 170 pixel per pollice). Asus sceglie un pannello con finitura antiriflesso, di tipo "IPS-level" (formula con cui soventemente si indicano i pannelli di tipo VA) e con frequenza di aggiornamento da 240Hz per i videogiocatori più esigenti. Dal punto di vista prestazionale il display, alla prova con i nostri consueti test, si comporta in maniera piuttosto convincente: pur a fronte di una neutralità non proprio impeccabile - almeno dal punto di vista puramente strumentale - per quanto riguarda la scala di grigi, si registra però una progressione tonale corretta e ben aderente al riferimento tracciato dalla curva di gamma 2.2 che, insieme ad una valida estensione del gamut, permette di ottenere una fedeltà cromatica di alto livello dal momento che le dominanti sui toni neutri sono presenti in misura tale da non pregiudicare la qualità di immagine complessiva. In sintesi un display sicuramente adatto per il giocatore, ma che non disdegna per nulla l'impiego in ambiti creativi.

Conclusioni

Nella valutazione di questo ROG Strix SCAR 17 (2023) G733, almeno nella configurazione testata, ci manca un tassello fondamentale: il prezzo. Infatti, il notebook con la RTX 4090 non si trova ancora in commercio, mentre la configurazione con RTX 4080, 16 GB di memoria e SSD da 1 TB si trova a 3000-3300 euro. Possiamo ipotizzare un listino tra 3500-3800 euro per il modello da noi testato, ma non è da escludere che tocchi i 4000 euro visto che ASUS ROG di solito non lesina su questo aspetto.

Anche così, però, il prezzo sarebbe adeguato se non inferiore ad altri notebook con RTX 4090 basati su CPU Intel che troviamo in vendita su alcuni shop. Questo non significa che 3500 o 4000 euro siano pochi, sono tantissimi, ma chi è disposto e può spenderli sappia che per la categoria e lo stato odierno dei listini, non sono così tanti. Certo, il consiglio è quello di puntare al modello con RTX 4080 che è in grado di restituire comunque alte prestazioni a un prezzo più "umano".

Detto questo, il notebook si è dimostrato di alto livello sotto il profilo hardware, monitor incluso (per un modello gaming), non c'è dubbio che AMD, NVIDIA e ASUS abbiano lavorato bene sotto questo punto di vista, ma c'è ancora qualcosa da affinare lato software per estrarre il meglio della piattaforma (che, già così, è comunque formidabile). Dovremmo lamentarci dell'autonomia, figlia di un profilo Silent che non castra troppo le prestazioni dell'hardware, ma è chiaro che un notebook gaming vede il suo focus sulle modalità Performance e Turbo.

A tal proposito, anche se il consiglio è sempre quello di giocare con le cuffie, dobbiamo segnalare che la rumorosità in tali scenari d'uso si è dimostrata certo elevata, ma non così alta come con altri modelli testati. Insomma, ultimamente abbiamo visto diversi nuovi notebook con CPU Intel e GPU NVIDIA, adesso prendiamo confidenza con il primo che offre una CPU Ryzen 7000.

L'impressione è che i livelli siano simili, con AMD che ha sfornato un altro processore degno di nota, capace di tenere testa e offrire talvolta anche qualcosa in più alle migliori implementazioni di Intel. La situazione è di un testa a testa continuo come osserviamo su desktop, dove entrambe le proposte sono valide, seppur segnate da specifici punti di forza e debolezza.

Per quanto riguarda la GPU NVIDIA, la GeForce RTX 4090 Laptop è potentissima e alza l'asticella delle prestazioni in ambito mobile, ma ha un nome è errato per le performance che mette sul piatto. Non ha nulla a che spartire con la ben nota GPU desktop, ma questo è un argomento che tratteremo in un articolo di prossima uscita. Insomma, i gamer in cerca di portatili potenti hanno solo che l'imbarazzo della scelta, salvo dover mettere in conto un esborso elevato in questa fase di lancio.