ASUS ZenBook Pro Duo: il notebook con due schermi per la produttività

ASUS ZenBook Pro Duo: il notebook con due schermi per la produttività

Un design originale caratterizza ZenBook Pro Duo, la proposta ASUS per la massima produttività personale grazie all'integrazione di un secondo schermo tra tastiera e schermo principale. Una dotazione hardware potente e completa lo rendono adatto a qualsiasi utilizzo intenso, mentre il doppio schermo è utile per chi esegue più applicazioni in parallelo e non può sempre collegare uno schermo esterno al proprio portatile

di pubblicato il nel canale Portatili
RTXGeForceNVIDIACoreIntelASUS
 

Il settore dei notebook è uno dei più frizzanti e carichi di innovazione nel mondo della tecnologia informatica. L'abbiamo visto al CES di Las Vegas 2020 alcune settimane fa: non sono di certo mancati annunci di prodotti che spingono design e funzionalità oltre quello che abbiamo disponibile oggi in commercio grazie anche ai primi modelli basati su schermi flessibili.

L'evoluzione nel mercato dei notebook ha visto il debutto delle soluzioni ultrasottili dalla fine del 2011: in quel periodo Intel e partner produttori hanno iniziato a sperimentare design dallo spessore molto contenuto (21mm o inferiore) utilizzando specifiche versioni di processore Core a basso consumo e adattando di conseguenza tutta la componentistica interna. I prodotti di quella generazione sono stati indicati con il nome di Ultrabook, a voler segnare un netto distacco rispetto a quanto sino a quel momento offerto sul mercato.

Più recentemente è stata la volta dei sistemi 2-in-1, nome dietro al quale troviamo le due famiglie dei convertibili e dei detachable. Di fatto questa categoria offre sistemi portatili che possono facilmente trasformarsi in tablet, assumendo differenti modalità d'uso a seconda di come schermo e tastiera siano orientati tra di loro.

[HWUVIDEO="2890"]ASUS ZenBook Pro Duo: il notebook con due schermi[/HWUVIDEO]

L'innovazione si è spinta puntando l'attenzione sugli schermi, inizialmente offrendo pannelli di qualità sempre più elevata con risoluzione da Full HD a salire. I tempi dei notebook anche di fascia medio alta con schermi dalla risoluzione di 1.366x768 pixel sono fortunatamente un ricordo del passato e questo ha portato anche al proliferare di modelli con risoluzione 4K. Con alcuni notebook l'innovazione si è spinta all'integrare un secondo display, utilizzato per notifiche e messaggi: possiamo pensare del resto che questa sia stata la logica seguita da Apple con i propri recenti MacBook Pro e la barra touch posizionata tra schermo e tastiera.

ASUS è un'azienda che nel corso degli anni ha in più occasione mostrato prodotti, in alcuni casi ancora nella forma di prototipi, che hanno anticipato trend del futuro. Il più recente esempio di questo nel settore mobile risale all'IFA di Berlino quando l'azienda ha mostrato il proprio ZenBook Pro Duo. La gamma ZenBook Pro è composta da modelli che sono indirizzati ad un pubblico di professionisti esigenti, nella quale ha debuttato anche il touchpad costruito con uno schermo touch che si può trasformare in un secondo piccolo schermo con il quale comandare specifiche funzioni.

Nel modello ZenBook Pro Duo il secondo schermo si sposta e cresce, venendo incastonato tra schermo principale e tastiera (che quindi scorre in basso) sviluppandosi per tutta la larghezza del notebook. Ne emerge un design decisamente originale, che può far storcere gli occhi a qualche amante del purismo ma che non può di certo lasciare indifferenti. C'è però molto altro sotto la scocca, come possiamo osservare dalla scheda tecnica del prodotto.

Modello

ASUS ZenBook Pro Duo UX581
schermo15,6 pollici
3840x2160 pixel
OLED - 100% DCI-P3
touch
schermo secondarioscreenpad 14''
3840x1100 pixel
touch
CPUIntel Core i7-9750H
GPUNVIDIA GeForce RTX 2060
Memoria di sistema2x16GB DDR4 2667 MHz
storageSSD 1TB
ConnettivitàIntel Wi-Fi 6 (802.11ax)
Bluetooth5.0
Batteria71Wh 8 celle
O.S.Windows 10 Pro
I/O1 USB Type-C (Thunderbolt)
2 USB 3.1 Type-A
HDMI 2.0
Jack audio
Videocamerafrontale, HD
supporto Windows Hello
Peso2,5Kg
Dimensioni359x246x24mm

ZenBook Pro Duo è un notebook orientato alla produttività e la scelta di integrare due schermi è il primo elemento tecnico che conferma questa destinazione d'uso. Anche i componenti hardware sotto la scocca sono pensati per chi deve produrre contenuti e creare: il processore Intel Core i7-9750H è una vecchia conoscenza delle nostre analisi dei notebook, forte di 6 core (12 threads) al proprio interno con una frequenza di base clock di 2,6 GHz e una Turbo massima che si spinge sino a 4,5 GHz.

Altra familiare conoscenza è la scheda video: si tratta del modello NVIDIA GeForce RTX 2060, più che adatta come vedremo ad assicurare ottima giocabilità con questo notebook a condizione di impostare la risoluzione video a 1.920x1.080 pixel. Selezionando la risoluzione nativa di 4K dello schermo principale la mole di lavoro richiesta alla GPU diventa eccessiva, con una riduzione dei frames al secondo medi troppo elevata per poter assicurare adeguata giocabilità.

Lo storage onboard vede una unità SSD da 1TB di capacità, ovviamente dotata di interfaccia PCI Express e per questo in grado di assicurare elevata velocità nella lettura e nella scrittura dei dati: abbiamo registrato valori di 3,3GB/s e 2,2GB/s nella lettura e scrittura sequenziale. Nella configurazione da noi analizzata in questo articolo ZenBook Pro Duo viene fornito con 32 Gbytes di memoria DDR4-2667, quantitativo più che adatto a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza legata alla produttività personale. La restante dotazione è quella tipica di un notebook votato alla produttività: troviamo le classiche porte di comunicazione per periferiche e una scheda di rete Wi-Fi compatibile con lo standard 802.11ax (Wi-Fi 6). Manca invece una scheda di rete ethernet cablata ed è assente anche un lettore di schede memoria SD.

Zenbook Pro Duo è un notebook dalle dimensioni importanti, per quanto non arrivi a quelle tipiche dei notebook gaming di fascia più alta con schermo da 17 pollici. Al pari degli altri modelli della famiglia ZenBook è costruito in alluminio, qui proposto nella finitura indicata con il nome di Celestial Blue. La particolare costruzione e l'integrazione dei potenti componenti hardware sopra elencati ha di fatto implicato uno spessore di 24mm, superiore a quello tipico dei notebook più sottili. La cerniera dello schermo è costruita in modo tale da operare quale leva nel momento in cui il display viene aperto: questo aumenta lo spessore complessivo nella parte posteriore, inclinando leggermente la superficie della tastiera così da facilitare la digitazione.

L'area della tastiera è quella che differisce maggiormente, in ZenBook Pro Duo, da quanto tipicamente adottato nei notebook classici. La presenza dello schermo secondario ha costretto a posizionare la tastiera molto pù vicino all'utente, in modo simile a quanto implementato dalla stessa ASUS nei notebook gaming della famiglia ROG Zephyrus. La tastiera ravvicinata porta a distanziarsi maggiormente dallo schermo e a sfruttare al meglio la presenza del secondo display, ma può non essere così naturale e confortevole per l'utente tipico: per questo motivo ASUS fornisce in dotazione un poggiapolsi da appoggiare alla base del notebook, accessorio utile soprattutto quando si utilizza il notebook alla propria scrivania ma non così pratico da portare appresso quando ci si sposta da un ambiente all'altro.

Sulla destra della tastiera è montato un touchpad che attraverso un tasto dedicato può convertirsi in un tastierino numerico: ASUS chiama questa periferica NumberPad anche in questo caso in modo speculare a quanto implementato con i notebook della serie ROG Zephyrus.

Prendendo tra le mani ZenBook Pro Duo sono due le sensazioni che emergono immediatamente: non è leggerissimo, per via del peso di 2,5 Kg, ma anche per questo motivo si presenta essere molto robusto e solido. Anche lo schermo trasmette questa impressione: il pannello non flette in alcun modo, complice lo spessore leggermente superiore alla norma. E' questo non notebook pensato per durare nel tempo, distinguendosi dalla massa sia per le caratteristiche di design peculiari come il doppio schermo sia per essere uno strumento di lavoro robusto che può essere usato un po' dovunque. Indovinata in questo la scelta di una diagonale di 15,6 pollici per il display principale: l'ingombro aumenta ma allo stesso tempo la produttività dell'utente tende ad incrementare.

ScreenPad Plus è il nome con il quale ASUS indica lo schermo secondario, che per alcuni elementi tecnici si differenzia dal principale. La la stessa risoluzione di base di 3.840 pixel ma la sua dimensione complessiva ha ovviamente implicato una riduzione nei pixel verticali: da 2.160 a 1.100, con una diagonale che scende a 14 pollici. All'accensione del notebook, una volta entrati nel sistema operativo, ScreenPad Plus si accende riproducendo la schermata di sfondo del desktop; dopo pochi secondi viene eseguita una animazione che funge da sorta di presentazione di questa funzionalità per poi ritornare al desktop. Dal lato sinistro è possibile aprire un menu attraverso il quale configurare questo schermo secondario mandando in esecuzione alcune applicazioni, creando gruppi di applicazioni per compiti specifici o intervenendo sulla luminosità specifica di questo schermo.


spostare le finestre tra i due schermi è facilitato da questo piccolo menu in sovrimpressione

Dal punto di vista della qualità ci troviamo di fronte ad un pannello che differisce in misura marcata da quello principale: entrambi sono touch ma quello inferiore ha una luminosità massima più ridotta e una finitura superficiale opaca rispetto a quella lucida dello schermo maggiore. ScreenPas Plus viene riconosciuto dal sistema operativo come uno schermo secondario: può essere rapidamente attivato o disattivato intervenendo su uno dei tasti presenti sopra il touchpad.


griglia per aspirare aria di raffreddamento tra i due schermi

Il sistema di raffreddamento utilizzato per dissipare il calore di GPU e CPU è basato su due ventole, ciascuna posizionata di fronte ad un radiatore collegato ai vari componenti attraverso una struttura a heatpipes. Le ventole sono montate sui due lati ma in posizione non simmetrica, come chiaramente individuabile dalla conformazione delle due griglie di espulsione dell'aria calda posizionate sui due lati del notebook.

Il sistema di raffreddamento è efficiente e non particolarmente rumoroso: ASUS ha scelto un profilo termico che tende a privilegiare la silenziosità di funzionamento anche quando la CPU viene spinta a pieno carico, lavorando su un bilanciamento tra temperatura del processore che si stabilizza tra 85° e 90° in stress test e frequenza di clock che parte su valori molto elevati per poi scendere sino a circa 2,4 GHz fissi su tutti e 6 i core.

In questo modo ASUS ZenBook Pro Duo non risulta mai essere rumoroso durante l'uso anche intenso, rinunciando a qualche MHz in termini di frequenza di clock stabile a pieno carico con tutti i core occupati per lungo tempo ma rendendo più piacevole l'utilizzo complessivo del sistema. Nell'esecuzione del benchmark Cinebench R20 abbiamo mantenuto la frequenza di clock di 4.300 MHz in single threaded, scendendo a 3.400 MHz in multi threaded cioè sfruttandone tutti i core sempre mantenendo un funzionamento complessivamente silenzioso.

Sfruttando la GPU NVIDIA GeForce RTX 2060 il carico di lavoro sul sistema di raffreddamento tende ad aumentare, complice il maggiore consumo di questo componente rispetto a quello della CPU Intel. La risultante sono ventole che ruotano più velocemente e un rumore più marcato che non diventa però mai troppo insistente come invece accade in altri notebook maggiormente orientati al gaming.

Mandando in esecuzione applicazioni che stressano al massimo tanto CPU come GPU il notebook rimane complessivamente silenzioso: le ventole ruotano ma non al punto da diventare fastidiose e il calore superficiale dello chassis assolutamente non tale da creare problemi. E' la parte inferiore a ridotto dello schermo quella che raggiunge la temperatura superficiale più elevata, con le due griglie laterali che espellono l'aria dall'interno del sistema, ma il valore finale è tale da permettere di tenere il laptop sulle gambe anche in questa atipica condizione d'uso senza avvertire disagio (quantomeno con una temperatura ambiente di 21° centigradi).

ZenBook Pro Duo integra una batteria a 8 celle da 71Wh di capacità complessiva, che non possono fare però molto in termini di autonomia di funzionamento in considerazione della componentistica integrata in questo notebook. Abbiamo registrato oltre 4 ore di autonomia con riproduzione di flussi video via Netflix e poco meno di 3 ore nel test di navigazione web, valori che posizionano ZenBook Pro Duo nella parte bassa della classifica.

Analizzando la dotazione di questo notebook si può però ben capire la causa di questi valori di autonomia, a partire dallo schermo da 15,6 pollici che con la sua risoluzione 4K richiede un contributo energetico superiore a quello di un simile pannello ma con risoluzione Full HD. A questo aggiungiamo il contributo del secondo schermo ScreenPad Plus, quello del processore Intel Core i7-9750H (TDP di 45 Watt) e della scheda video NVIDIA GeForce RTX 2060. ZenBook Pro Duo è un notebook che punta tutto sulla produttività ma che non è pensato per la mobilità estrema, quanto per essere usato alla scrivania magari con il poggiapolsi collegato.

L'alimentatore ha dimensioni abbondanti, per far fronte alla richiesta di energia dei componenti integrati in questo notebook, e un peso non trascurabile: penalizza in parte la trasportabilità complessiva ma pensando al peso complessivo di 2,5 Kg di ZenBook Pro Duo è nel complesso allineato al prodotto al quale è collegato.

Sono allineate a quelle degli altri notebook con processore Intel Core i7-9750H le prestazioni di ZenBook Pro Duo con tradizionali applicazioni di produttività personale: nulla di particolare da segnalare quindi, con la CPU Intel che si conferma essere una scelta molto ben bilanciata sia per chi svolge impegnativi compiti di produttività personale sia per l'ambito videoludico. Buon comportamento anche dal comparto storage, con l'SSD da 1TB di capacità nella configurazione da noi provata che fa registrare valori nella parte alta della classifica tanto in lettura come in scrittura permettendo a questo notebook di assicurare pronta risposta ai comandi.

Nel complesso più che buone le prestazioni velocistiche del notebook ZenBook Pro Duo con giochi 3D: utilizzando la risoluzione di 1.920x1.080 pixel e non quella 4K nativa del pannello i frames al secondo medi che si registrano sono allineati a quelli degli altri modelli basati su GPU GeForce RTX 2060. Abbiamo registrato nei test termici una frequenza di clock media di 1.500 MHz per il chip video NVIDIA, un dato più che valido considerando i parametri di 960 MHz e 1.200 MHz indicati da NVIDIA quale base clock e boost clock per questa soluzione.

Rispetto ad altri notebook con pari processore e scheda video i risultati del modello ZenBook Pro Duo sono leggermente più contenuti, con un margine che di fatto è osservabile nei benchmark ma non percepibile durante l'azione di gioco. Ipotizziamo che questo sia legato al funzionamento del sistema di raffreddamento adottato per GPU e CPU, sempre piuttosto silenzioso anche quando questi due componenti sono sfruttati in parallelo al massimo delle rispettive potenzialità. La scelta di ASUS è quindi quella di privilegiare, con questo modello, un bilanciamento tra prestazioni e silenziosità di funzionamento per un risultato finale che lascia sul tavolo qualche punto percentuale in termini di performances massime privilegiando il piacere d'uso.

Lo schermo principale di Asus ZenBook Pro Duo è una unità da 15,6 pollici con risoluzione 4K di 3.840x2.160 pixel, basato su pannello OLED. Lo schermo è di tipo touchscreen e a finitura lucida, elemento che può causare qualche piccolo fastidio qualora si utilizzi il notebook in condizioni di fonti di luce luminose poste alle spalle dell'utilizzatore, che generano riflessi indesiderati capaci di rendere difficoltosa la lettura delle informazioni.

La nostra analisi parte come di consueto dal bilanciamento del bianco, che non è proprio impeccabile: si riscontra infatti una presenza inferiore al dovuto di rosso e blu (quest'ultimo in particolare con una discrepanza media del 10%) e una leggera eccedenza di verde. Un comportamento che si mantiene pressoché equivalente lungo tutta la scala di grigi.

La curva di gamma in modalità SDR corrisponde in maniera quasi perfetta al riferimento, testimoniando pertanto una corretta progressione dei toni di grigio. La luminanza massima registrata arriva vicino alle 423 candele per metro quadro, un valore piuttosto buono considerando la tipologia di dispositivo. In virtù del pannello OLED il nero corrisponde ad un nero "reale" e quindi la lettura è di 0 candele su metro quadro, che restituiscono un rapporto di contrasto infinito.

Questo pannello supporta anche la modalità HDR: dalle analisi che abbiamo effettuato vediamo che la luminanza massima si spinge un po' oltre quanto fatto registrare dalle analisi in SDR e precisamente si colloca sul valore di 544 candele su metro quadro. La progressione dei toni non è proprio impeccabile secondo quella che dovrebbe essere la curva di gamma HDR a valori fissi e vediamo che nella zona delle basse luci i valori tendono ad essere inferiori al riferimento, mentre il comportamento si inverte nei toni medi verso le alte luci. Il clipping avviene in anticipo rispetto a quanto dovrebbe essere. L'andamento generale, tuttavia, ha una forma abbastanza coerente con la curva di riferimento.

Il gamut è particolarmente esteso: Asus dichiara una copertura vicina al 100% dello standard DCI P-3 e vediamo che effettivamente non si tratta di una dichiarazione mendace. La precisione dei colori non è però impeccabile, conseguenza del comportamento del bilanciamento del bianco visto precedentemente.

E la precisione cromatica non esattamente ai massimi livelli la riscontriamo più approfonditamente nell'analisi del Delta E: vediamo che alcuni campioni della carta Gretag arrivano a superare il valore di 3, e la maggior parte difficilmente sta sotto 1. Nel complesso il comportamento è comunque molto più che accettabile, in quanto nella maggior parte dei casi la distanza rispetto al riferimento non è pressoché percepibile ad occhio nudo.

Non è un notebook per tutti questo ZenBook Pro Duo: le dimensioni sono abbondanti e al peso di 2,5Kg dobbiamo sommare quello dell’alimentatore che è tutto tranne che compatto. La scelta di spostare la tastiera a ridosso dell’utente, una necessità vista la presenza dello schermo secondario, potrebbe non essere gradita a tutti ma si tratta di una questione di abitudine. L’autonomia con batteria non è un punto di forza di questo prodotto, a dispetto della sua capienza: diversamente però non poteva essere vista la dotazione hardware e la presenza di due schermi. La finitura superficiale dei due schermi è inoltre differente: lucida quello principale, opaca per il secondario. Questo porta a lavorare pressoché esclusivamente con il primo, delegando il secondo ad un ruolo di servizio e di supporto per applicazioni secondarie che si lasciano in esecuzione ma con le quali non si interagisce costantemente.

[HWUVIDEO="2890"]ASUS ZenBook Pro Duo: il notebook con due schermi[/HWUVIDEO]

D'altro canto ZenBook pro Duo è al momento una proposta unica sul mercato, capace di offrire un livello di produttività personale che non è pareggiabile dalle altre soluzioni tradizionali proposte in commercio. E' un sistema per gli utenti professionali, che sfruttano con applicazioni esigenti lavorando su più finestre in contemporanea. Tutto questo è proposto a 2.999€ IVA inclusa nel mercato nazionale, una cifra elevata in assoluto che è giustificata dall’unicità di una proposta di questo tipo. Questo notebook abbina scelte coraggiose in termini di design e form factor ad una dotazione hardware completa: è pensato per chi punta sulla massima produttività e vuole sempre avere a disposizione un secondo schermo, disposto a qualche rinuncia nel form factor finale e ad un peso che non è quello di un ultraportatile. In cambio riceve tanta produttività in ogni scenario d’utilizzo: a voi la scelta.

15 Commenti
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jackjackson30 Gennaio 2020, 16:49 #1
Ma perchè è così difficile trovare una configurazione analoga su un portatile "normale"? 4K+i7-9750+RTX2060 non riesco a trovare nulla in giro.... TV 8K, cellulari 4K.... portatili tutti FHD!
Paganetor30 Gennaio 2020, 17:15 #2
Cara grazia che li trovi full HD, in giro è ancora pieno di 1336x768...

in merito a questo ASUS ZenBook Pro Duo, sinceramente anche dopo aver letto la recensione non riesco a farmi una idea. Non significa "no", solo è così distante dai classici notebook ai quali siamo abituati che fatico a capire se mi piaccia oppure no. Magari mi serve solo qualche giorno per digerire la novità
s-y30 Gennaio 2020, 19:49 #3
se lo spessore non fosse un dogma intoccabile, sarebbero possibili 'rifacimenti' sulla falsariga del thinkpad w700ds (ad 2008...) con probabili non marginali vantaggi lato ergonomia d'uso

detto questo, almeno qualcosa di diverso dal solito
Qarboz30 Gennaio 2020, 20:37 #4
Per lavoro uso un sw che è un delirio di finestre e pannelli che cambiano in base al contesto, e nonostante abbia il monitor da 17" è necessario chiuderle o ridimensionarle per poter lavorare; per questo mi piacerebbe provare un notebook simile a quello dell'articolo in modo da mettere qualche finestra nel display in basso per avere maggior spazio disponibile nel monitor principale, ma questo modello specifico non è adatto perché per me il mio lavoro porta ethernet è fondamentale
Zappz30 Gennaio 2020, 20:49 #5
Originariamente inviato da: jackjackson
Ma perchè è così difficile trovare una configurazione analoga su un portatile "normale"? 4K+i7-9750+RTX2060 non riesco a trovare nulla in giro.... TV 8K, cellulari 4K.... portatili tutti FHD!


L'utilità di avere il 4k su un 15"? Se non ammazzare completamente la 2060...
Verongi30 Gennaio 2020, 21:04 #6
Non mi piace.
Sembra un esercizio di stile fine a se stesso.
Per avere la possibilità di usare il mini display come secondo monitor, si rinuncia all'ergonomia...pad più piccolo, poggiapolsi da portare sempre dietro o da lasciare sulla scrivania.
Non so che tipo di uso uno potrebbe farne di questo ZenBook, ma se da quello che leggo è una manna per chi deve ridimensionare frequentemente le finestre, non è che forse sta usando il Notebook nel modo sbagliato?
Se ho certe esigenze, non è meglio collegare il Notebook ad uno schermo esterno da 27 pollici?
macs31130 Gennaio 2020, 22:18 #7
Originariamente inviato da: Verongi
Non mi piace.
Sembra un esercizio di stile fine a se stesso.
Per avere la possibilità di usare il mini display come secondo monitor, si rinuncia all'ergonomia...pad più piccolo, poggiapolsi da portare sempre dietro o da lasciare sulla scrivania.
Non so che tipo di uso uno potrebbe farne di questo ZenBook, ma se da quello che leggo è una manna per chi deve ridimensionare frequentemente le finestre, non è che forse sta usando il Notebook nel modo sbagliato?
Se ho certe esigenze, non è meglio collegare il Notebook ad uno schermo esterno da 27 pollici?


c'è un bel video di Linus di qualche mese fa che presentava questo modello (credo in anteprima a questo punto).
AceGranger30 Gennaio 2020, 22:30 #8
Originariamente inviato da: jackjackson
Ma perchè è così difficile trovare una configurazione analoga su un portatile "normale"? 4K+i7-9750+RTX2060 non riesco a trovare nulla in giro.... TV 8K, cellulari 4K.... portatili tutti FHD!


MSI P75 Creator; c'è una versione 4K ma mi sa che non ha la 2060 ma la 2080 Max-Q.

credo sia difficile trovare un 4K con la 2060 RTX perchè non è molto indicata per quel pannello.
AceGranger30 Gennaio 2020, 22:32 #9
Originariamente inviato da: Qarboz
Per lavoro uso un sw che è un delirio di finestre e pannelli che cambiano in base al contesto, e nonostante abbia il monitor da 17" è necessario chiuderle o ridimensionarle per poter lavorare; per questo mi piacerebbe provare un notebook simile a quello dell'articolo in modo da mettere qualche finestra nel display in basso per avere maggior spazio disponibile nel monitor principale, ma questo modello specifico non è adatto perché per me il mio lavoro porta ethernet è fondamentale


USB to RJ45
Qarboz30 Gennaio 2020, 23:22 #10
Originariamente inviato da: Verongi
Non mi piace.
Sembra un esercizio di stile fine a se stesso.
Per avere la possibilità di usare il mini display come secondo monitor, si rinuncia all'ergonomia...pad più piccolo, poggiapolsi da portare sempre dietro o da lasciare sulla scrivania.
Non so che tipo di uso uno potrebbe farne di questo ZenBook, ma se da quello che leggo è una manna per chi deve ridimensionare frequentemente le finestre, non è che forse sta usando il Notebook nel modo sbagliato?
Se ho certe esigenze, non è meglio collegare il Notebook ad uno schermo esterno da 27 pollici?

Quando sono in ufficio infatti utilizzo il pc fisso con due monitor, ma il mio lavoro mi porta spesso in giro per il mondo nelle fabbriche dove raramente è disponibile un appoggio per il notebook, figurarsi per un monitor da 27"; oltre al fatto che portarsi appresso un aggeggio del genere non è proprio il massimo della comodità...



Originariamente inviato da: AceGranger
USB to RJ45

Potrebbe essere una soluzione, ma andrebbe verificata la compatibilità perché le apparecchiature industriali sono più "schizzinose" per quanto riguarda le connessioni... E comunque non credo che inserire un connettore RJ45 faccia lievitare così tanto i costi, visto che spesso l'ethernet è integrato nel chipset, IMHO

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