ASUS ROG Zephyrus GX501: tanta potenza in spessore ridotto

ASUS ROG Zephyrus GX501: tanta potenza in spessore ridotto

Un design ricercato e differente dallo standard permette a ROG Zephyrus di distinguersi dalla massa dei notebook per videogiocatori. Tutto però ha un senso: in questo caso quello di fornire le massime prestazioni possibili, con CPU Intel Core i7 a 6 core e GPU NVIDIA GeForce GTX 1080 Max-Q, mantenendo l'ingombro su valori contenuti. Obiettivo raggiunto.

di pubblicato il nel canale Portatili
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E' stato presentato, non senza destare stupore, in occasione dell'edizione 2017 del Computex di Taipei: parliamo di ASUS ROG Zephyrus, nome che contraddistingue un notebook destinato al pubblico dei videogiocatori che ha introdotto alcuni specifici elementi di design per la prima volta presenti in prodotti di questo tipo.

Innanzitutto si tratta di un notebook molto sottile, soprattutto pensando all'hardware potente che si trova sotto la scocca. Un particolare meccanismo, tanto semplice nel funzionamento quanto ingegnoso, permette alla parte posteriore del notebook di alzarsi quando viene aperto lo schermo. In questo modo le ventole di raffreddamento trovano più spazio per poter aspirare aria dall'esterno, mentre lo spessore complessivo rimane più contenuto quando serve cioè a notebook spento e chiuso. Più raffreddamento quindi, indispensabile per i potenti componenti presenti all'interno, mantenendo però un aspetto esteriore che è quello di un notebook molto sottile.

[HWUVIDEO="2579"]ASUS ROG Zephyrus GX501: tanta potenza in spessore ridotto[/HWUVIDEO]

ASUS ha inoltre completamente ribaltato la disposizione dei componenti sulla parte superiore: la tastiera è spostata alla base, con il touchpad posizionato sulla destra e programmabile in modo che possa operare come tastierino numerico. La parte superiore è invece priva di componenti ed elementi superficiali, in quanto sovrasta l'area interna nella quale trovano posto CPU, GPU e i sistemi di raffreddamento a questi abbinati.

Un design quindi completamente differente allo standard, che spiazza ad una prima impressione con quella tastiera così vicina all'utilizzatore ma che dopo un periodo anche ridotto di tempo convince pienamente. ASUS fornisce in dotazione una striscia poggiapolsi da applicare alla base del notebook, utile per quegli utenti che digitano tenendo i palmi delle mani appoggiati ad una base.

Un design atipico, quindi, per far spazio a soluzioni hardware di tutto rispetto: del resto questo è un notebook pensato specificamente per i videogiocatori e per questo richiede componenti potenti. Dal debutto avvenuto nel 2017 ASUS ha presentato una seconda versione di ROG Zephyrus, quella oggetto del nostro articolo: le principali novità sono in CPU e GPU, ma non mancano alcuni altri affinamenti ferma restando la struttura di base che viene confermata appieno. Vediamo quali siano i contenuti tecnici nella tabella sottostante.

Modello

ASUS ROG Zephyrus GX501
schermo 15,6 pollici
risoluzione 1.920x1.080
CPU Intel Core i7-8750H
GPU NVIDIA GeForce GTX 1080 Max-Q
connettività 1xUSB 3.1 Type C Thunderbolt 3
2 USB 3.1 Gen 1 Type A
2 USB 3.1 Gen 2 Type A
1xHDMI
jack cuffie e microfono
memoria di sistema 16GB DDR4-2667
storage 512GB SSD
WiFi WiFi 802.11ac 2x2 2.4/5 GHz
Bluetooth 5
batteria 50Wh
O.S. Windows 10 Pro
peso 2,2Kg
dimensioni 379x262x16,9-17,9 mm

La prima novità riguarda la CPU, ora un modello Intel Core di ottava generazione: troviamo il processore Core i7-8750H, soluzione a 6 core che è stata scelta per molti altri notebook gaming provati in precedenza in queste pagine. Un bel passo in avanti rispetto ai modelli Core i7-7700HQ e Core i5-7300HQ che rappresentavano le due opzioni a disposizione nella prima generazione di questo notebook.

La seconda novità è ovviamente collegata al comparto video: troviamo ora come unica opzione la GPU NVIDIA GeForce GTX 1080 Max-Q, modello che già in precedenza era stato proposto da ASUS con l'alternativa rappresentata dalla scheda GeForce GTX 1070 Max-Q. Cambia la memoria, sempre DDR4 con architettura dual channel ma ora con frequenza che aumenta da 2.400 MHz a 2.666 MHz, e migliorano le specifiche del display da 15,6 pollici sempre Full HD come risoluzione ma in questo nuovo modello capace di una frequenza di refresh sino a 144 Hz e tempo di risposta di 3 ms. Altri aggiornamenti riguardano le porte USB Type-A, due delle quali sono di tipo 3.1 Gen 2, l'aggiunta del supporto Bluetooch 5.0 e la potenza degli speaker integrati che passa da 1 a 2 Watt quale massimo.

 

Come segnalato, la prima peculiarità costruttiva di ROG Zephyrus riguarda il meccanismo che alza la parte inferiore al posteriore nel momento in cui viene aperto lo schermo. In questo modo le due ventole di raffreddamento possono attirare in modo più efficiente l'aria all'interno dello chassis, per poi espellerla dalle feritoie presenti nella parte posteriore del notebook.

Una volta aperto il notebook si nota molto bene il funzionamento di questo meccanismo: la parte posteriore si alza di circa 1 centimetro, con l'aria che viene aspirata dalla parte inferiore ed espulsa dalle aperture laterali.

A dispetto dello spessore contenuto troviamo in ROG Zephyrus un gran numero di porte di connessione: sul lato destro sono presenti due porte USB Type-A e la porta USB Type-C compatibile Thunderbolt. Su quello di sinistra sono posizionati il connettore di alimentazione, una uscita video HDMI, due altre porte USB Type-A e il jack per cuffie e microfono. Mancano un lettore per schede memoria SD e un connettore di rete Ethernet ma la presenza di un gran numero di porte USB Type-A permette di ovviare a queste limitazioni con degli accessori esterni.

La tastiera è altro elemento distintivo di questo notebook, per via del suo posizionamento: non in prossimità dello schermo ma a ridosso dell'utente, di fatto nell'area tipicamente riservata al touchpad. In questo modo lo spazio superiore può essere dedicato al posizionamento, e al raffreddamento, di componenti critici quali CPU e GPU permettendo inoltre di posizionare lo schermo ad una distanza maggiore rispetto al solito.

Il touchpad è posizionato accanto alla tastiera e può venir facilmente convertito in un tastierino numerico premendo sul pulsante in alto a sinistra. Si guadagna molto in praticità e l'usabilità del touchpad, soprattutto se si è abituati ad utilizzare un mouse, è molto valida. La tastiera ha tasti ad isola, con retroilluminazione regolabile via tecnologia ASUS Aura Sync che è adottata in un po' tutti i prodotti dell'azienda taiwanese dedicati ai videogiocatori.

L'utility Game Center premette di tenere sotto controllo i parametri di funzionamento del notebook, intervenendo ad esempio a variare le frequenze di clock della GPU. Oltre a questo l'utility permette di governare il funzionamento delle ventole di raffreddamento e gestire i LED RGB integrati nel sistema.

Quello di ASUS ROG Zephyrus è un design indubbiamente molto particolare, pensato però per venire incontro alle esigenze dei videogiocatori. I materiali utilizzati sono di ottima qualità e ne traspare una certa resistenza e robustezza, abbinata ad un peso di 2,2 Kg che non è ridottissimo in assoluto ma che comunque assicura facilità nel trasporto. L'alluminio è presente nella parte superiore e nel guscio dello schermo, mentre plastica di buona solidità complessiva è presente nel pannello inferiore (complice il meccanismo di raffreddamento) e nell'area sopra la tastiera.

CPU a 6 core e GPU Max-Q

Il cuore di  ROG Zephyrus è il processore Intel Core i7-8750H, proposta di ottava generazione che abbina architettura a 6 core (con HyperThreadring, per un massimo di 12 threads in parallelo) ad un TDP pari a 45 Watt. Questi elementi contribuiscono ad assicurare prestazioni velocistiche sempre elevate in ogni condizione d'uso. Quando sono pochi i core sfruttati dall'applicazione la tecnologia Turbo Boost permette di aumentarne la frequenza di clock ben oltre il valore di default di 2,2 GHz: si arriva quale massimo a 4,1 GHz, valore che rappresenta il limite superiore di questa CPU quando un solo core è sfruttato al 100% delle proprie capacità.

ASUS avrebbe potuto optare per una versione di processore della serie K, dotato quindi di moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l'alto. Questo avrebbe permesso, agli utenti più appassionati, di cimentarsi con l'overclock ma in considerazione delle ridotte dimensioni complessive e dei vincoli di raffreddamento riteniamo che quella fatta sia stata la scelta migliore.

I risultati del notebook ROG Zephyrus confermano quanto di molto valido avevamo avuto modo di vedere, dal versante processore, con altri notebook gaming basati su CPU Intel Core i7-8750H. La presenza di 6 core e le frequenze di funzionamento elevate assicurano a questo notebook una risposta sempre pronta, sia utilizzando le tipiche applicazioni di produttività personale sia servendosi di programmi che sfruttano al 100% tutti i core a disposizione.

Ottimo risultato anche per quanto riguarda l'SSD integrato onboard, un modello da 512 Gbytes di capacità: abbiamo registrato velocità di lettura sequenziali superiori a 3 Gbytes al secondo, accompagnate da valori di scrittura sequenziale che superano gli 1,5 Gbytes al secondo. L'interfaccia PCI Express utilizzata per collegare l'SSD al sistema viene in questo caso sfruttata al meglio, assicurando quella prontezza di risposta ai comandi che può fare la differenza nell'utilizzo quotidiano di un notebook.

Il comparto video vede la presenza di una GPU NVIDIA GeForce GTX 1080 Max-Q: si tratta di una particolare versione di GPU NVIDIA GeForce GTX 1080, che mantiene le stesse specifiche quanto a CUDA cores e architettura della memoria video ma che può operare con consumi più contenuti principalmente grazie ad una riduzione delle frequenze di clock. Nella tabella seguente sono riportate le caratteristiche tecniche della GPU GeForce GTX 1080 nelle versioni desktop, notebook e Max-Q.

Modello

GeForce GTX 1080 GeForce GTX 1080 GeForce GTX 1080
Max-Q
target desktop notebook notebook
GPU GP104 GP104 GP104
CUDA cores 2.560 2.560 2.560
clock GPU 1.607 MHz 1.556 MHz 1.101-1.290 MHz
boost clock GPU 1.734 MHz 1.733 MHz 1.278-1.468 MHz
ROPs 64 64 64
TMU 160 160 160
clock memoria 10.008 MHz 10.008 MHz 10.008 MHz
dotazione memoria 8 Gbytes 8 Gbytes 8 Gbytes
bandwidth memoria 320 GB/s 320 GB/s 320 GB/s
architettura memoria GDDR5X GDDR5X GDDR5X
bus memoria 256bit 256bit 256bit

Il TDP di questa soluzione varia da 90 a 110 Watt a seconda delle frequenze di clock: nel caso di ROG Zephyrus ASUS ha implementato una frequenza di base clock della GPU pari a 1.227 MHz, con un dato di boost clock che arriva sino a 1.366 MHz.

Abbiamo messo a confronto i risultati ottenuti, alla risoluzione di 1920x1080 pixel, da ASUS ROG Zephyrus GX501 con quelli registrato con il notebook MSI GS65 Stealth Thin 8RF, modello che abbiamo analizzato in dettaglio a questo indirizzo. Il notebook MSI utilizza lo stesso processore del modello ASUS ma è dotato di GPU GeForce GTX 1070 Max-Q: in questo modo possiamo evidenziare quale margine di vantaggio prestazionale sia ottenibile, alla risoluzione Full HD, servendosi della GPU più potente della famiglia Max-Q di NVIDIA.

Con tutti i giochi utilizzati in questo confronto la soluzione ASUS ROG Zephyrus si dimostra sempre più veloce, con un margine variabile a seconda del titolo e dell'impostazione qualitativa adottata. La risoluzione Full HD di 1.920x1.080 pixel è indubbiamente il miglior compromesso quanto a pure prestazioni velocistiche e fluidità di riproduzione, ma è troppo ridotta per sfruttare al meglio le potenzialità della GPU GeForce GTX 1080 Max-Q utilizzata nel notebook ASUS. Con una risoluzione superiore, ad esempio quella di 2.560x1.440 pixel, avremmo registrato un divario superiore tra le due GPU con frames maggiormente dipendenti dalla sola potenza di calcolo del comparto video.

Nel complesso la potenza di calcolo a disposizione è tale da assicurare prestazioni sempre ai vertici anche con i titoli più complessi, permettendo alla risoluzione nativa dello schermo di abilitare le impostazioni qualitative più spinte tra tutte quelle disponibili.

Il sistema di raffreddamento di ASUS ROG Zephyrus GX501 vede la presenza di due ventole, collegate ad un gran numero di heatpipes che sono poste a contatto con CPU, GPU, memoria video e circuiteria di alimentazione. Il funzionamento è particolarmente efficiente nel complesso, con una rumorosità mai troppo elevata e temperature della superficie dello chassis che non destano preoccupazione.

Portando la CPU a pieno carico abbiamo mantenuto una frequenza di funzionamento di circa 2.800 MHz, con una temperatura che si stabilizza attorno alla soglia di 80 gradi centigradi: si tratta di un ottimo risultati in considerazione delle ridotte dimensioni complessive di questo PC portatile.

Dal versante GPU abbiamo riscontrato un comportamento termico simile a quello della CPU: la frequenza di clock del chip NVIDIA GeForce GTX 1080 Max-Q  rimane mediamente tra 1.400 e 1.600 MHz, valori che sono superiori a quelli di Boost Clock indicati da NVIDIA per questa soluzione. La temperatura della GPU si mantiene tra 80° e 90°, un intervallo che è nelle specifiche di funzionamento di questa soluzione e che permette di mantenere la frequenza di clock su valori elevati in modo sostenuto.

Portando CPU e GPU a operare al massimo delle proprie potenzialità abbiamo registrato temperature superficiali dello chassis superiori di circa 20 gradi rispetto a quella ambiente; tali valori sono maggiori nella parte tra tastiera e display, quella sotto al quale trovano posto processore e scheda video. Il rumore di funzionamento delle ventole, quando il notebook è portato ad operare al massimo delle proprie capacità, è evidente ma mai particolarmente fastidioso: il sistema meccanico che solleva il notebook permettendo a più aria di venir aspirata funziona molto bene, veicolando al meglio il calore all'esterno spingendolo oltre lo schermo e quindi lontano dall'utente.

Arriviamo infine al vero e proprio punto debole di ASUS ROG Zephyrus GX501, cioè l'autonomia di funzionamento con batteria. I valori che abbiamo registrato sono a dir poco insoddisfacenti, non compatibili con un utilizzo lontano dalla presa della corrente che sia superiore a 2 ore. Del resto le dimensioni compatte non hanno permesso di installare una batteria di elevata capacità, unitamente ai limiti propri dell'hardware adottato che abbina elevata potenza a consumi non di certo contenuti.

All'atto pratico, pensando al target di utilizzo di questo prodotto, si tratta di una limitazione non così importante da pregiudicare l'efficacia complessiva. Da un certo punto di vista tale risultato è quasi consolante: questo notebook ha un comportamento ideale su moltissimi aspetti ma come un po' tutti i prodotti ha anche propri limiti, in questo caso nell'autonomia con batteria ben inferiore alla media.

Un pannello Full HD da 144 Hz con tecnologia G-Sync

Asus ROG Zephyrus GX501G è provvisto di display da 15,6 pollici con risoluzione Full HD 1.920x1.080 pixel, in tradizionale rapporto 16:9, con una definizione di 141 pixel per pollice. Il pannello usato è di tipo IPS, offre una frequenza di aggiornamento massima di 144Hz ed è caratterizzato da tecnologia NVIDIA G-SYNC che permette di ottenere la miglior fluidità di gioco in tutte le condizioni di prestazione. Il pannello ha una finitura cosiddetta "anti-glare", non è cioé lucido, a vantaggio del comfort di visione. La cornice non esattamente sottile: appesantisce leggermente il design del portatile.

L'analisi colorimetrica mostra un comportamento molto buono per questo pannello, con un triangolo di gamut molto simile al riferimento sRGB (la copertura è del 97%, ma l'estensione è superiore, specie nella parte relativa alla direttrice verde-rosso) che restituisce pertanto una buona saturazione. Risulta leggermente freddo il punto di bianco.

La curva di gamma rilevata procede con un andamento abbastanza regolare con una piccola incertezza nella parte centrale, che non permette di ricalcare perfettamente la curva "standard" di valore 2.2. Nulla di preoccupante comunque, la riproduzione nel complesso non sarà condizionata in maniera sensibile.

Il comportamento della scala di grigi si mantiene su variazioni davvero minime per quanto riguarda la fascia centrale, mentre i due estremi mostrano una maggior distanza rispetto agli altri valori registrati.

Intensità Luminosità Nero Rapporto di contrasto

Punto di bianco
(Rif: 0,313x - 0,329y)

0% 5,7 0,00 - 0,319x - 0,349y
25% 59,5 0,05 1190:1 0,319x - 0,348y
50% 139,8 0,12 1150:1 0,318x - 0,348y
75% 251,0 0,23 1120:1 0,318x - 0,347y
100% 460,9 0,38 1220:1 0,318x - 0,346y

La luminosità massima del pannello arriva a 460 candele per metro quadro, un valore elevato per un display di questo tipo testimoniando un comportamento molto buono tale da rendere il portatile molto versatile in svariati tipi di impiego. Straordinario il rapporto di contrasto, grazie ad una profondità del nero di altissimo livello, cosa rara su dispositivi portatili con elevata luminanza massima.

Luminosità 50%
Uniformità con luminosità 50%

Luminosità 67%
Uniformità con luminosità 67%

Luminosità 83%
Uniformità con luminosità 83%

Luminosità 100%
Uniformità con luminosità 100%

Nell'analisi dell'uniformità abbiamo individuato come la fascia inferiore dello schermo sia quella che esprime la maggior intensità, assieme alla zona verticale centrale. Un po' più attenuati i due lati nella parte superiore del display, in una misura comunque non particolarmente grave e che non condiziona in maniera sensibile l'utilizzo ordinario. Va detto che display che tendono ad essere strutturalmente di ridotto spessore possono prestare un po' di più il fianco a comportamenti di questo tipo.

Il valore di Delta E rappresenta la distanza tra due punti nello spazio colore Lab e fornisce un'utile indicazione per capire quanto un colore riprodotto a schermo sia fedele al colore definito dalla sorgente. E' bene tenere presente, a tal proposito, che un valore di Delta E compreso tra 0 e 1 rappresenta uno scostamento praticamente non percepibile ad occhio nudo e per alcuni colori particolari l'occhio umano non è capace di percepire variazioni di Delta E fino a 3. Il grafico sopra mostra che al di là della solito campione "difficile", che in questo caso fa segnare un Delta E pari a 7, la maggior parte delle variazioni si colloca su Delta E pari a 1 o 2. Un comportamento molto buono, vicino a display di alto livello che abbiamo avuto modo di sondare in precedenza.

Nel complesso lo schermo di ASUS ROG Zephyrus GX501 convince sia per la qualità complessiva offerta, sia per le specifiche tecniche legate al gaming: la presenza di tecnologia G-Sync di NVIDIA abbinata a una frequenza di refresh massima di 144 Hz sono elementi tecnici di indubbio valore che assicurano il massimo coinvolgimento durante le azioni di gioco.

Un portatile gaming decisamente originale

Abbinando componenti hardware ai vertici quanto a prestazioni velocistiche con un design decisamente atipico, ASUS propone con ROG Zephyrus GX501 un notebook per videogiocatori dalle indubbie caratteristiche tecniche. Le scelte costruttive sono molto originali e potrebbero far storcere il naso a chi è attratto da design tradizionali in un notebook, anche se rivolto ai gamers: superata l'iniziale diffidenza con l'uso se ne apprezzano le scelte non convenzionali che lo rendono una proposta di fatto unica.

Il processore Intel Core i7-8750H abbinato alla GPU NVIDIA GeForce GTX 1080 Max-Q assicurano un livello prestazionale sempre molto elevato in tutti gli scenari di utilizzo. Questo notebook si adatta facilmente sia ai giochi più impegnativi e graficamente esigenti come a venir utilizzato alla stregua di una workstation mobile. L'utilizzo di un SSD capiente e molto veloce, abbinato a 16 Gbytes di memoria di sistema, completano un quadro che per quanto riguarda le specifiche tecniche lascia ben poco a desiderare.

Le scelte di design permettono di utilizzare questo notebook al massimo delle sue potenzialità senza particolari controindicazioni quanto a temperature di funzionamento dei componenti e rumorosità. A dispetto delle dimensioni complessive molto contenute ROG Zephyrus è un notebook gaming che riesce ad abbinare prestazioni a una presenza per quanto possibile discreta. In questo è da evidenziare la scelta di ASUS di contenere i LED al minimo sindacale: quando il notebook è in funzione due laterali di colore rosso illuminano l'area inferiore, a far risaltare l'apertura per il sistema di raffreddamento. I LED della tastiera sono invece completamente programmabili, pertanto il loro funzionamento è facilmente adattabile alle preferenze personali dell'utente.

L'unico vero limite che abbiamo riscontrato in questo prodotto riguarda l'autonomia della batteria, che è ai minimi termini: si arriva a 2 ore risicate, tempo che troppo ridotto se confrontato con quello di notebook tradizionali ma che nel complesso è accettabile pensando al target di utilizzo di questo prodotto. L'acquirente di ROG Zephyrus lo utilizzerà principalmente seduto alla propria scrivania e collegato all'alimentatore di rete, così da sfruttarne tutta la potenza di calcolo a disposizione e soprattutto poterlo fare per lungo tempo.

ASUS ROG Zephyrus GX501, in questa nuova versione aggiornata del 2018, viene proposto sul mercato italiano ad un listino di poco superiore a 2.900€ IVA inclusa, ma è in vendita a prezzi attorno a 2.650€ sempre IVA inclusa. Si tratta di una cifra importante, giustificata dalla ricca dotazione hardware e dalla peculiarità di poter avere a disposizione un notebook gaming così potente, ma allo stesso tempo compatto e sottile.

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6 Commenti
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unnilennium20 Agosto 2018, 18:07 #1
è normale che sotto carico la cpu arrivi stabilmente a 80°? e mentre uno lo usa non si brucia? anzi proma di andare in throttling ho visto un picco a 95°...
con quello che costa, forse una cpu desktop andava meglio, tanto la batteria non dura a prescindere...
_nick_20 Agosto 2018, 19:41 #2
Originariamente inviato da: unnilennium
è normale che sotto carico la cpu arrivi stabilmente a 80°? e mentre uno lo usa non si brucia? anzi proma di andare in throttling ho visto un picco a 95°...


Sono temperature normalissime per un notebook da gaming e non è detto che anche se va in throttling abbia dei tracolli prestazionali. E' una delle caratteristiche fondamentali di cui tenere conto!

Poi per il calore sulla scocca basta che non sia nell'area della tastiera ma per il resto in qualche modo deve dissipare.
Mak7321 Agosto 2018, 10:20 #3
Beh per 4000 e passa euro non è che vada benissimo, sopratutto la durata della batteria. Il sistema di ventilazione ti impone praticamente di aprire lo schermo anche se lo vuoi usare collegato ad uno schermo esterno, altrimenti non si apriranno le prese d'aria. Sempre visto il prezzo, il pannello inferiore dovrebbe essere in alluminio, così dissipa calore anche lui e se lo appoggio su una ventola aggiuntiva può raffereddare meglio.
nickname8821 Agosto 2018, 12:38 #4
Basso spessore = temp più alte, più rumore e minor autonomia.

Originariamente inviato da: Mak73
Beh per 4000 e passa euro non è che vada benissimo
In vendita a 2650€
Scritto in fondo all'articolo.
ing.leo21 Agosto 2018, 18:06 #5
bella macchina, finalmente qualcosa di diverso...
però fa specie vedere come un'altra macchina dallo spessore paragonabile come il PC Specialist con lo stesso processore fa un 20% in + in cinebench...credo mi orienterò su quello
peccato per la scheda video più limitata, ma almeno ha i bordi + sottili...
Nurgiachi22 Agosto 2018, 00:14 #6
Originariamente inviato da: Mak73
Beh per 4000 e passa euro non è che vada benissimo, sopratutto la durata della batteria. Il sistema di ventilazione ti impone praticamente di aprire lo schermo anche se lo vuoi usare collegato ad uno schermo esterno, altrimenti non si apriranno le prese d'aria. Sempre visto il prezzo, il pannello inferiore dovrebbe essere in alluminio, così dissipa calore anche lui e se lo appoggio su una ventola aggiuntiva può raffereddare meglio.

beh è un notebook da gaming, non lo compri se pensi di utilizzarlo lontano da una presa elettrica. Aggiungerei, inoltre, che è nostro dovere e fonte di salvezza aprire sempre lo schermo di un portatile quando lo si usa. Capisco che sia esteticamente più appagante tenerlo chiuso ma, di contro, si facilita la dissipazione del calore e si evita di cuocere i display.

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