HP EliteBook x360 1020 G2: il convertibile elegante e funzionale

Dimensioni compatte ma grande flessibilità di configurazione per il notebook convertibile di HP, che grazie a cerniere che ruotano di 360 gradi può trasformarsi da tradizionale PC portatile sino a tablet offrendo una serie di modalità di uso intermedie che si adattano alle esigenze specifiche dell'utente.
di Paolo Corsini pubblicato il 14 Maggio 2018 nel canale Portatili2 in 1CoreIntelHPWindowsMicrosoft
L'evoluzione tecnologica dei dispositivi smartphone ha permesso, tanto agli utenti privati come a chi opera a livello professionale, di eseguire con questi piccoli dispositivi un gran numero di operazioni che tipicamente erano in precedenza relegate in modo esclusivo al mondo dei PC, desktop o portatili. Le dimensioni sempre più grandi degli schermi, la potenza di calcolo dei SoC di ultima generazione e le evoluzioni implementate in sistemi operativi e APP hanno permesso di ottenere tutto questo, ma non sino al punto da rimpiazzare completamente i tradizionali notebook. Questi dispositivi risultano ancora la scelta di riferimento quando si vuole privilegiare la produttività, più che l'immediatezza nell'accesso alle informazioni.
L'evoluzione dei telefoni da prodotti destinati alle sole chiamate vocali a dispositivi di elaborazione sempre più potenti ha del resto costretto i produttori di PC a evolvere in modo parallelo. Da questo si è verificata una radicale trasformazione della forma esterna dei notebook, con l'abbinamento tra tastiera e schermo che rimane ben presente ma che può trasformarsi così da meglio adattarsi alle differenti necessità di utilizzo.
l'evoluzione nel settore dei PC ha portato alla nascita dei 2-in-1, gli ibridi da un lato notebook dal'altro tablet
E' sulla base di questa logica di funzionamento che sono nati i dispositivi 2-in-1, divisi in due categorie: la prima è quella dei detachables, nei quali schermo e tastiera possono scollegarsi meccanicamente. La seconda è quella dei convertibles come questo EliteBook x360 1020 G2 di HP, nei quali base e tastiera ruotano una sopra l'altra lungo un asse ma senza che si scolleghino tra di loro. Si tratta di prodotti che integrano al proprio interno due anime ben distinte, quella di notebook clamshell tradizionale e di tablet con schermo touch, adattabili all'una o all'altra in pochi attimi a seconda delle specifiche necessità d'uso. Collante di tutto questo la facilità di trasporto, con un ingombro e un peso molto contenuti: i notebook e i 2-in-1 sono in generale sempre più sottili, ben lontani dalle dimensioni dei modelli proposti solo alcuni anni fa sul mercato.
E' proprio l'essere dispositivi ibridi il punto di forza dei prodotti 2-in-1: si trasformano velocemente adattandosi a quanto richiesto dall'utente, con modalità che servono al meglio le necessità tanto del consumatore finale come del professionista. L'abbinamento con il sistema operativo Microsoft Windows 10 Pro è lo strumento che consente il passaggio tra le varie modalità di funzionamento: con quella notebook l'esperienza d'uso è identica a quella che si ottiene con un tradizionale notebook o con un desktop, con il vantaggio di poter interagire anche con lo schermo via interfaccia touch.
Windows 10 Pro è progettato in particolare per le Piccole e Medie Imprese e consente alle aziende di gestire i dispositivi e le app, proteggere i dati, sfruttare le tecnologie Cloud e facilitare il lavoro da remoto e in mobilità. L'utente di un dispositivo Windows 10 Pro ha la possibilità di aggiornare costantemente i propri sistemi di sicurezza e gestione, e installarne di nuovi nel momento della loro uscita sul mercato. Da questo punto di vista sono gli utenti cosiddetti "prosumer" che possono trovare nei dispositivi Windows 10 Pro la risposta ottimale alle proprie esigenze.
Windows 10 Home | Windows 10 Pro | |
Applicazioni fuori dal Microsoft Store | Sì | Sì |
Aggiunta dominio locale | Sì | |
Aggiunta dominio Azure AD | Sì | |
Applicazioni Microsoft Store | Sì | Sì |
Microsoft Edge browser di default | Configurabile | Configurabile |
Windows Update for Business | Sì | |
Mobile Device Management | Limitato | |
Bitlocker | Sì | |
Enterprise state roaming con Azure AD | Sì | |
Configurazione PC condiviso | Sì |
Con il sistema operativo Windows 10 Microsoft ha adottato un approccio che vede il proprio OS fornito come un vero e proprio servizio ai propri clienti. Parliamo infatti di Windows as a Service, lasciando in questo modo intendere come Windows 10 sarà l'ultimo sistema operativo di Microsoft. Le novità vengono introdotte indicativamente ogni 6 mesi attraverso aggiornamenti gratuiti che possono venir scaricati dagli utenti: il più recente è Windows 10 April 2018 Update, rilasciato alcune settimane fa.
Windows 10 adatta modalità d'uso a seconda di come il notebook è configurato
Con questi importanti update Microsoft estende le funzionalità del proprio sistema operativo, aprendone ulteriormente le modalità di utilizzo. In questo modo Windows 10 si adatta al meglio alle nuove soluzioni hardware apparse sul mercato, oltre più in generale fornendo nuove funzioni utili per i programmi. Del resto i software con i quali i sistemi Windows 10 possono venir utilizzati sono molto vari: passiamo dalle più semplici APP scaricabili dal Microsoft Store, le quali sono generalmente pensate per un utilizzo con interfaccia touch, a tutte le tipologie di programmi per ambiente Windows classico che nel corso degli anni sono state rese disponibili da software house e sviluppatori indipendenti. La forza dell'ecosistema Windows è del resto proprio questa: poter abbinare sullo stesso dispositivo applicazioni molto diverse tra di loro, che vanno ad esempio da tool di produttività quali Office 365 a strumenti come Ink per poter prendere rapidamente note, sino a quello che è stato studiato per intrattenere e divertire come Netflix o Minecraft.
Trasformando il notebook in tablet l'interfaccia del sistema operativo cambia, nell'ottica di semplificare l'interazione con lo schermo touch. E' questo lo scenario di utilizzo preferenziale in abbinamento alle APP scaricate dallo Store Microsoft, ricercando tanto la produttività personale come l'intrattenimento a seconda del software mandato in esecuzione e di quello che si vuole fare. Utilizzando il nostro device come tablet le APP installate nel dispositivo diventano proritarie sul desktop, facilitando l'interazione con l'utente che in questo modo ha tutto a portata di dita.
Per rendere disponibile questa elevata flessibilità di configurazione HP EliteBook implementa una peculiarità di design che ritroviamo in altri prodotti 2-in-1 cosiddetti convertibili: la base con tastiera è collegata allo schermo utilizzando due cerniere che ruotano di 360 gradi. In questo modo la tastiera può essere ruotata sotto lo schermo, trasformando Elitebook x360 in un tablet a tutti gli effetti con tastiera che rimane disabilitata così da non interferire nell'utilizzo.
Modalità Notebook
Modalità Tenda
Modalità Presentazione
Modalità Tablet
Nel passaggio da tablet a notebook, e viceversa, HP EliteBook x360 può essere trasformato in alcune modalità intermedie come quella proiezione, utile ad esempio per mostrare un file Powerpoint ad un gruppo di colleghi o per vedere un film su Netflix una volta ritornati a casa. Sempre adatta a queste finalità, per quanto più consigliata per il puro intrattenimento, è la modalità cosiddetta tenda: il notebook viene aperto a V e appoggiato sul piano come fosse una tenda, così da adattarsi al punto di visione dell'osservatore creando un angolo a questo adatto. Se pensiamo di guardare una puntata della nostra serie televisiva preferita sdraiati a letto molto probabilmentela nostra scelta ricadrà proprio sulla modalità tenda, con il 2-in-1 appoggiato direttamente sul materasso.
notebook, tablet, tenda e presentazione sono le 4 modalità che possono essere configurate con HP EliteBook x360
Non si deve temere di rovinare il prodotto ruotando la base sopra e sotto lo schermo: le cerniere sono in metallo come del resto tutto lo chassis, materiale che non solo dona robustezza ma genera un effetto estetico particolarmente curato. Lo schermo da 12,5 pollici, con risoluzione Full HD, vede l'utilizzo di una finitura con Gorilla Glass 4, per incrementarne la robustezza in caso di urti accidentali. Lo spessore complessivo è ovviamente contenuto, così come deve essere per un prodotto che si vuole sempre avere a disposizione, ma questo non viene a discapito della connettività: in EliteBook x360 troviamo infatti due porte USB Type-C con supporto Thunderbolt affiancate da un connettore HDMI per uno schermo esterno. Manca un lettore per schede memoria di tipo SD, ma si può ovviare acquistando quale accessorio un hub USB Type-C che può integrare porte USB Type-A supplementari ed eventualmente anche un connettore Ethernet.
Modello | HP EliteBook x360 1020 G2 |
schermo | 12,5 pollici - Gorilla Glass 4 |
risoluzione | 1.920x1.080 |
CPU | Intel Core i5-7200U |
connettività | WiFi, 802.11a/b/g/n/ac |
memoria di sistema | 8 Gbytes |
storage | 256 Gbytes |
batteria | 45Wh |
O.S. | Windows 10 Pro |
peso | 1,13Kg |
I/O | 2x USB 3.1 Type-C supporto Thunderbolt HDMI 1.4a jack cuffie/microfono |
videocamera | 5MP frontale |
Bluetooth | 4.1 |
Dimensioni | 290x203,8x13,9mm |
Un 2-in-1 adatto alle necessità d'uso tanto del consumatore finale come del professionista che lavora in azienda richiede non solo una costruzione solida, ma anche scelte ben precise quanto a componenti interni. La configurazione hardware vede processori Intel Core i5 e Core i7 con architettura dual core, a basso consumo, abbinati a una dotazione di memoria che può raggiungere i 16 Gbytes nelle versioni più potenti. Lo storage onboard è basato su SSD con interfaccia PCI Express, capace quindi di prestazioni velocistiche che sono molto elevate. Tutti questi componenti assicurano una risposta sempre pronta del sistema in tutti gli scenari di utilizzo tipici di un dispositivo 2-i-1: HP EliteBook x360 si dimostra sempre pronto all'uso, adatto non solo con i tradizionali programmi di produttività personale ma anche per compiti più complessi.
I benchmark prestazionali evidenziano risultati allineati a quelli di altri notebook con configurazione hardware simile, fatta solo eccezione per l'SSD che spicca per velocità tanto in scrittura come in lettura. La ricaduta pratica di questo è una prontezza nella risposta ai comandi, con lo storage locale che non è mai collo di bottiglia anche negli ambiti elaborativi più gravosi. Segnaliamo come alcuni dei notebook inseriti a confronto siano basati su processori Intel Core i7: l'architettura è sempre quella dual core a 4 threads dei modelli Core i5 ma la frequenza di clock è in genere leggermente superiore.
Non dobbiamo dimenticare come la flessibilità nella configurazione di questo 2-in-1 si accompagni ad un peso contenuto e a dimensioni che ne facilitano il trasporto in ogni luogo. Ad un dispositivo così piccolo non dobbiamo quindi chiedere le prestazioni tipiche di un voluminoso sistema desktop: i suoi punti di forza sono nel rendere disponibili modalità d'utilizzo differenti tra di loro, incentrate sulle peculiarità del sistema operativo Windows 10 Pro, accessibili in tutti gli ambienti e con la garanzia di una elevata autonomia di funzionamento lontano dalla presa della corrente.
I test di funzionamento con batteria evidenziano risultati molto interessanti, considerando le dimensioni complessive di HP EliteBook x360 1020 G2: abbiamo superato le 6 ore di autonomia nella navigazione web sotto rete WiFi, arrivando a sfiorare le 10 ore nel test di riproduzione. Sono dati che permettono di sfruttare questo 2-in-1 lontano dalla presa di corrente per molto tempo, a prescindere dal tipo di utilizzo che ne viene fatto.
All’analisi colorimetrica il display, che ricordiamo essere un pannello IPS da 12,5 pollici con risoluzione Full HD di 1920x1080 pixel, mostra un comportamento davvero eccellente con una copertura del 100% del riferimento sRGB estendendosi anche oltre il riferimento. Abbiamo quindi una saturazione molto buona dei colori, che suggerisce una precisione di alto livello come verificheremo in seguito. Il punto di bianco è lievemente spostato verso dominanti fredde, ma in maniera tale da non compromettere la visione del display.
Il valore gamma misurato è di 2.4, che rispetto a quello che è considerato il riferimento standard di 2.2, offre una riproduzione con mezzitoni più scuri rendendo il display maggiormente adatto all’uso in ambienti scuri o bui. Si tratta comunque di una curva che procede correttamente lungo tutta la scala di grigi. Scala di grigi che quanto a temperatura colore - idealmente dovrebbe essere la stessa del punto di bianco - mostra variazioni in realtà abbastanza contenute come vediamo nel grafico sotto.
Come già avevamo avuto modo di intuire osservando il triangolo di gamut, la fedeltà cromatica di questo display è di alto livello. Non si può parlare di perfezione in senso stretto del termine, ma la stragrande maggioranza delle variazioni ricade entro 1 Delta-E, laddove il valore minimo perché la variazione sia percepibile ad occhio nudo è di 3 Delta-E. Il display quindi è capace di generare una riproduzione cromatica sostanzialmente corretta.
Il pannello è in grado, infine, di esprimere una luminanza massima di 355 candele su metro quadro e un rapporto di contrasto statico massimo di 910:1 che conferma la capacità di mantenere la profondità di nero su livelli molto convincenti. Segnaliamo come HP proponga anche una versione di EliteBook x360 dotata di display con risoluzione 4K, ferma restando la diagonale da 12,5 pollici.
EliteBook x360 1020 G2 è un gran bel prodotto dal punto di vista del design e della costruzione: HP ha riposto notevole cura abbinando materiali di notevole solidità ad uno spessore che è contenuto. Questo 2-in-1 è facile da trasportare ed avere sempre a disposizione, capace di operare lontano dalla presa di corrente anche per lungo tempo non solo per lavorare ma anche per intrattenersi. La potenza elaborativa che mette a disposizione è più che adeguata per i tipici scenari di utilizzo: navigare nel web, riprodurre contenuti multimediali e video ed eseguire le APP dello store sono azioni che procedono in modo fluido senza rallentamenti di sorta.
L'abbinamento con il sistema operativo Microsoft Windows 10 PRO permette non solo di sfruttare questo 2-in-1 per l'intrattenimento e la consultazione di informazioni ma ne estende la flessibilità d'uso anche in ambito professionale. In questo modo la capacità di adattarsi a differenti tipologie di scenari di utilizzo propria della costruzione di un device 2-in-1 viene replicata anche a livello di sistema operativo e applicazioni: si passa con estrema facilità dall'autenticazione alla propria rete aziendale al trascorrere la serata guardando un film in streaming da Netflix, sfruttando le potenzialità di questo prodotto in ogni ambiente anche lontano dalla presa di corrente per lungo tempo.
I dispositivi 2-in-1 nascono proprio con l'intento di offrire una flessibilità d'uso che sia la più ampia possibile, così da adattarsi a luoghi e modalità di utilizzo che sono le più disparate. Non basta uno schermo collegato ad una base sulla quale ruotare o staccarsi per ottenere un buon dispositivo 2-in-1: questo si deve abbinare ad una costruzione solida, a materiali di qualità e a una cura nel design. Sotto la scocca non deve poi mancare la sostanza, nella forma di componenti hardware che non devono essere quanto di più veloce sia disponibile in commercio in assoluto ma siano capaci di assicurare una pronta risposta durante l'utilizzo. HP EliteBook x360 1020 G2 è una ricetta ben riuscita, che abbina al meglio tutti questi ingredienti assicurando un comportamento ben bilanciato in ogni scenario di utilizzo.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRiuscire a vendere un device che è sia notebook che tablet, e che è scomodo sia come notebook che come tablet non deve essere una cosa semplice...
invece ne ho un'idea molto precisa, e li vedo usarli male come notebook e non li vedo mai usare come tablet. D'altronde basta vedere questo tipo di device una volta per rendersi conto che faranno malissimo entrambe le cose.
Riuscire a vendere un device che è sia notebook che tablet, e che è scomodo sia come notebook che come tablet non deve essere una cosa semplice...
e per quale motivo questo 2in1 sarebbe scomodo da usare come notebook ??
cosa è che puoi fare con un notebook che non puoi fare con questo ??
CPU i5 7200
come si puó ancora proporre la settima generazione per un notebook appena presentato?in effetti... forse per il fatto che è un dispositivo molto votato alla mobilità chi lo ha progettato ha pensato che un i5-7200u basta e avanza ed in effetti è vero, certo con un i5-8250u sarebbe stato davvero ottimo, con costi probabilmente superiori
Se tornassi inditero cercherei un notebook normale che non hanno la ram saldata nella scheda madre e magari con uno spazio per due unità storage, un m.2 e un 2.5' e poi un tablet da affiancare.
A chi pensa di prendere uno di questi consiglio di pensarci bene perché la parte tablet è sfruttabile solo occasionalmente a fronte di un peso in piu per niente. Un senso ce l'hanno ma non sono per tutti.
cosa è che puoi fare con un notebook che non puoi fare con questo ??
perchè siccome devono ricavare spazio e peso per mettere touchscreen e cerniere a 360 lo fanno togliendo quello che in un notebook invece serve, come le porte per le periferiche esterne. Oppure ci mettono lo schermo touch lucido, che per un notebook è scomodissimo (ovviamente lo mettono perchè quando lo usi come tablet invece avere lo schermo lucido fa figo). Idem con patate il processore, perchè se ci mettessero un processore da notebook quando lo usi come tablet quocerebbe, allora ci ficcano processori da consumo ultrabasso che poi se ci fai qualcosa sopra si siedono. e potrei andare avanti.
Questi affari li chiamano "2in1" il problema è che la gente non capisce che per fare quell' "1" hanno unito 0,5 di un notebook e 0,5 di un tablet. Se a te va bene pagare di più per avere la metà non so che altro dire..... E il risultato te lo può dare chiunque ne abbia mai preso uno. il problema, VERO, di questi affari, è windows, che è un ottimo sistema operativo da notebook e un pessimo sistema operativo da tablet. Io ho un notebook e un tablet, e ci faccio cose diverse, perchè richiedono sistemi pensati in modo diverso, e app pensate in modo diverso. Non per niente tutti quelli che ho visto comprare un affare del genere lo usano il 100% del tempo come notebook (e te credo, stai tenendo in mano un tablet che quando va bene pesa 1 chilo e 2 e le app fanno schifo usate con le dita...). E se avessero preso un VERO notebook avrebbero una macchina più perfornte e l'avrebbero pure pagata meno.
my 2 cents.
chiaro, la moda del momento, a parte dispositivi inutili come quello di questo articolo, è avere il display del portatile a 4k e poi impostare l'ingrandimento schermo al 200% altrimenti non si vede una mazza.
le icone sono ULTRADEFINITE, poi fa nulla che la gpu lavora il quadruplo perchè deve renderizzare il quadruplo dei pixel....
il vantaggio ancora non mi è chiaro. sarà che sono cecato io ma capisco l'oled del mio salotto, che la differenza fra fhd e 4k la vedi quando stai a meno di 3 metri ed è un 65", ma questi device finiscono spesso in mano a 50enni che poi guardano lo schermo a 30 centimetri, e mi state seriamente dicendo che il fhd non è sufficiente? no perchè se fosse possibile quelli imposterebbero ancora l'800x600.....
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