Toshiba Satellite X200, il gaming è portatile

Toshiba ha realizzato il Satellite X200 un nuovo notebook dedicato all'utenza gamer equipaggiato con NVIDIA GeForce 8700M GT, cpu Intel Core 2 Duo T7500, 2Gbyte di memoria ram, display con diagonale di 17 pollici e due hard disk per eventuale configurazione RAID. Anche il design è molto particolare con la cover rosso carminio ed effetto graffiato
di Alessandro Bordin , Andrea Bai , Fabio Boneschi pubblicato il 03 Agosto 2007 nel canale PortatiliNVIDIAToshibaIntelGeForceSatellite
Descrizione
Per qualsiasi prodotto tecnologico il design è fondamentale: la linea scelta dai progettisti, i colori dello chassis e i differenti accostamenti cromatici hanno una valenza ormai fondamentale. In tal senso Toshiba lavora da parecchio tempo, si ricordino per esempio le cover colorate della serie Satellite P200, e anche per i modelli Satellite X200 sono state fatte scelte innovative. La cover scelta per questa serie un po' particolare è di color rosso carminio con effetto graffiato, particolare che conferisce un aspetto decisamente grintoso. La finitura lucida ci è parsa anche piuttosto resistente ai graffi accidentali anche se decisamente portato a mettere in evidenza le antiestetiche ditate: caratteristiche forse secondarie ma comunque tenute in considerazione dagli utenti che, sempre più spesso, non sottovalutano gli aspetti puramente estetici dei prodotti.
Il pannello scelto per realizzare il display del Satellite X200 ha una diagonale pari a 17 pollici e una risoluzione nativa di 1680 x 1050 pixel. Tale abbinamento risulta particolarmente azzeccato in ambito gaming o produttività personale anche se è limitante per quanto riguarda il possibile impiego multimediale, infatti, non è possibile visualizzare in modo nativo un filmato Full HD. Va precisato che Toshiba ha una gamma dedicata esclusivamente alle soluzioni multimediali: i famosi modelli Qosmio, di cui ci siamo occupati a questo indirizzo, sono appositamente sviluppati per gestire e riprodurre contenuti audio e video, ovviamente anche in alta definizione.
Nella parte superiore della cornice è collocata una webcam con risoluzione pari a 1,3 megapixel, una soluzione decisamente comune e ormai universalmente presente su tutti i notebook destinati al comparto consumer. Toshiba non ha previsto una soluzione meccanica che garantisca di ruotare l'obiettivo, quindi, per ottimizzare l'inquadratura è necessario agire direttamente sull'inclinazione del display.
Trattandosi di un prodotto con velleità multimediali Toshiba ha optato per un pannello di tipo TruBrite e cioè caratterizzato da una doppia lampada di retroilluminazione e con caratteristiche tali da offrire una miglior resa cromatica. Il compromesso da accettare è costituito dai ben noti e fastidiosi riflessi creati dalla finitura lucida ma bisogna ammettere che nelle implementazioni glare più recenti il problema è in parte ridotto.
Le generose dimensioni del display hanno consentito di integrare una tastiera con elementi di dimensioni standard ed un tastierino numerico. Le caratteristiche costruttive della tastiera sono buone: nessun cedimento nell'area centrale, tocco preciso e buona escursione dei tasti sono elementi tipici delle tastiere Toshiba, anche se la qualità rilevata nei modelli delle famiglie superiori è più elevata.
Il lettore di impronte digitale era fino a qualche tempo fa esclusiva delle soluzioni professionali. Recentemente si è osservato un cambio di tendenza e anche le soluzioni consumer, tipicamente quelle non entry level, offrono tale tipo di tecnologia che permette ad esempio di effettuare il login facendo scorrere il proprio dito sul sensore, oppure di completare user name e password all'interno di form sul web e altro ancora.
Poco sotto la tastiera è collocato il touchpad che presenta una superficie sensibile di generose dimensioni e ben delimitato ai margini. I due tasti di selezione sono realizzati nel medesimo materiale dello chassis e, al fine di facilitarne l'uso, avrebbero potuto avere dimensioni maggiori. Sul Toshiba Satellite X200 manca una chiara indicazione riguardo alla presenza del dispositivo di scroll, ma tale funzionalità è assolta da un'apposita area del touchpad: questa soluzione ci è sembrata assai valida e offre un buon livello di modularità nel controllo.
Il touchpad integra le funzionalità Dual Mode Pad: premendo brevemente nell'angolo in alto a sinistra dell'area sensibile una retroilluminazione di colore blu evidenzia alcune icone che richiamano altrettante applicazioni software. Cliccando su tali icone l'utente avrà la possibilità di accedere con rapidità ad alcune applicazioni preimpostate da Toshiba e potrà eventualmente utilizzare altre tre icone per avviare i programmi maggiormente usati.
Tralasciando il puro giudizio estetico, assolutamente personale e variabile da un utente all'altro, la soluzione implementata da Toshiba, che di fatto sostituisce la più tradizionale implementazione di tasti dedicati accessibili direttamente dallo chassis del notebook, si rivela efficace anche se richiede un minimo di apprendistato nel capire come attivare le differenti funzioni e come utilizzare il classico dispositivo di puntamento.
Descrivendo le caratteristiche del display scelto da Toshiba per questo Satellite X200 sono emersi alcuni dettagli tipici delle soluzioni votate all'ambito multimediale. La stessa considerazione vale per l'implementazione delle casse audio: una soluzione Harman Kardon realizzata con 2 altoparlanti bass reflex, 2 tweeter e 1 subwoofer. La qualità del suono risulta decisamente diversa rispetto quella che viene garantita dai diffusori tipicamente implementati nei notebook; maggiore profondità delle tonalità basse e una resa delle restanti frequenze indubbiamente più fedele.
Per il controllo del volume audio Toshiba ha scelto di implementare un comunissimo controllo basato su un potenziometro a rotellina, quindi, sul Satellite X200 non è previsto nessun tasto dedicato per le funzionalità up-down, nè tanto meno soluzione basate esclusivamente su utility software. L'opzione proposta da Toshiba, non nuova a questo genere di iniziative, è semplice, efficace e sempre più imitata anche da altri costruttori.
Il commutatore abilita o meno entrambe le opzioni wireless mentre per un controllo più preciso è necessario utilizzare un'apposita utility software. A tal proposito Toshiba mette a disposizioni appositi strumenti definiti Radar e Configfree attraverso i quali è possibile visualizzare le risorse senza fili disponibili e, successivamente, procedere alla configurazione dei vari parametri di accesso.
Poco distante dal controllo del volume audio appena citato è situato un lettore di card multimediali denominato • Bridge media adapter 5-in-1 che supporta i più comuni formati. Anche per il controllo delle funzionalità wireless Toshiba ha optato per una soluzione meccanica: poco distante dai connettori audio per cuffie e microfono è stato integrato un piccolo commutatore a slitta che abilità il modulo wi-fi e la piccola scheda Bluetooth integrata.
Presenti ben quattro connettori mini-jack, destinati all'ingresso microfonico, alle cuffie ed a due uscite audio. In alternativa, è possibile sfruttare i canali offerti dai mini-jack per il collegamento a sistemi di diffusori 5.1 esterni. Le dimensioni generose del Toshiba Satellite X200 hanno consentito di integrare un gran numero di porte di espansione, a tutto vantaggio della flessibilità d'uso e dell'elevata usabilità offerta all'utente.Distribuite sui due lati trovano posto ben 6 porte USB 2.0, una connessione HDMI, una Firewire e uno slot per pc card in formato Express card. Per collegare un display esterno è possibile utilizzare il connettore D-Sub 15-pin o l'uscita S-Video. Si fa notare l'assenza di un connettore DVI-D.
Sul lato destro del Satellite X200 fornitoci da Toshiba per realizzare questa recensione si trova un'unità ottica di tipo HD DVD. La valenza di tale soluzione in merito alla riproduzione di filmati in high definition e realizzati con lo standard promosso da Toshiba stessa è notevole: il satellite X200 può trasformarsi in player HD DVD da tavolo ma al medesimo tempo tale particolare formato può rivelarsi utile per creare backup o archiviare ingenti quantitativi di dati. Purtroppo al momento nel nostro Paese non è presente a catalogo una configurazione con tale unotà ottica e le opzioni acquistabili prevedono solo un masterizzatore DVD multistandard.