Asus MyPal A632: gps di serie

Asus MyPal A632: gps di serie

L'A632 è il MyPal più piccolo della recente gamma Pocket PC GPS-enabled di Asus: si distingue per la facilità di uso adatta ai principianti e al noto Destinator PN per la navigazione. Il tutto ovviamente con la qualità distintiva di casa Asus. Dimensioni e peso non da record ma l'antenna orientabile impone qualche compromesso

di pubblicato il nel canale Portatili
ASUS
 

Design e costruzione

La linea che contradistingue l' A632 è decisamente lineare e sobria: a rendere l'insieme diverso dal solito sono i tre elementi circolari situati sotto il display, rispettivamente per altoparlante, pad direzionale e pulsanti hardware funzionali raggruppati. Questi ultimi non sono di grandi dimensioni ma bisogna notare come tutto il design sia legato all'obiettivo fondamentale per questo palmare, cioè la navigazione. I led in alto sono troppo sottili e nell'utilizzo in auto in situazioni di forte luminosità si rivelano inefficaci.

La parte posteriore è praticamente piatta con l'antenna riposta nel suo alloggiamento: ciò permette di evitare minuscoli graffi anche grazie alla presenza di 6 piedini in gomma e 4 di materiale plastico che permettono anche un appoggio stabile. Sull'antenna è presente un connettore per il collegamento di una antenna esterna MMCX, che però non è da ritenersi necessaria grazie alle qualità dimostrate sul campo. Il tasto di blocco e sblocco dei tasti è collocato in posizione abbastanza innaturale e può essere confuso con quello di blocco del coperchio del vano batteria.

Nella parte alta del dispositivo Asus è collocato il pulsante d'accensione caratterizzato da dimensioni e posizionamento poco azzeccati. Il connettore stereo per il collegamento delle cuffie è collocato nella parte bassa del palmare ed è protetto da un tappo in gomma. Questa scelta è criticabile in ottica multimediale e solo in parte giustificabile dalla presenza dell'antenna GPS che infatti ha lo snodo laterale.

Proseguendo l'analisi statica del palmare si nota la porta IrDA a destra e lo slot miniSD a sinistra. Entrambi i dispositivi sono collocati in una fascia nera di materiale plastico con delle piccole fessure atte a bloccare il PDA una volta posizionato nella slitta che fa da supporto auto. Lo slot miniSD presenta un difetto abbastanza fastidioso: non ha meccanismi a molla o a scatto e la scheda può essere estratta con non poche difficoltà.

I materiali sono abbastanza curati, così come gli accoppiamenti delle varie parti; questi aspetti sono sempre a rischio quando vengono scelti per esigenze estetiche materiali e colori differenti. Solo l'antenna del GPS, quando richiusa, ha poco più di un millimetro di gioco: ciononostante non risulta mai cedevole o meccanicamente delicata. Il voto dal punto di vista statico non è del tutto positivo in quanto alcune scelte legate all'antenna GPS integrata rischiano di compromettere parte della comodità d'uso quotidiana. Di contro, però, queste scelte massimizzano l'esperienza durante la navigazione e in particolar modo quella in auto per la presenza dell'altoparlante di grandi dimensioni in posizione frontale. Grazie a questo accorgimento, infatti, si può usare il palmare in auto e a piedi sia in modalità Portrait che Landscape, sicuri che audio, video e ricezione dell'antenna siano sempre al massimo delle proprie possibilità di funzionamento.

 
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