MSI Optix MPG321QRF-QD: un monitor per giocatori

I nostri test e i nostri pareri su MSI Optix MPG321QRF-QD, un monitor ottimizzato per le esigenze dei giocatori alla ricerca della massima reattività alle latenze più basse
di Andrea Bai, Rosario Grasso pubblicato il 15 Marzo 2022 nel canale PerifericheMSI
MSI Optix MPG321QRF-QD è un monitor gaming con diagonale importante da 32" e tecnologia del pannello di tipo Rapid IPS. La sua risoluzione nativa è di 2560x1440 pixel (WQHD) con aspect ratio da 16:9. Si tratta di una soluzione "G-SYNC Compatible" con refresh rate di 165Hz, disponibile in modalità overclock a 175Hz, e tempo di risposta pari a 1ms sia per quanto riguarda il valore MPRT che per il GTG.
Dai nostri test, è risultato molto buono in termini di latenza e per il ghosting ridotto, con un ottimo HDR grazie al supporto della specifica DisplayHDR 600. Rispetto ai precedenti monitor Optix da noi testati, infatti, si tratta di un supporto HDR leggermente più performante sui dati di targa (luminanza massima vicina ai 600 nit, contro i 400 precedenti), ma che concretamente è molto evidente durante l'esperienza di gioco, con immagini molto più brillanti e colori più fedeli. I monitor DisplayHDR 400, infatti, spesso offrono un HDR scialbo, con i 400 nit che si rivelano quasi sempre insufficienti per un soddisfacente supporto HDR.
ome vedremo, invece, a differenza dei precedenti Optix, questa nuova soluzione non è così performante sul piano della resa cromatica, con molti dei profili messi a disposizione che presentano delle tonalità fredde. Curioso, anche perché il monitor usa tecnologia Quantum Dot che abilita uno spazio colore fino a DCI-P3.
Parliamo di una soluzione con caratteristiche che hanno valore principalmente per i giocatori. Fra queste, per migliorare l'esperienza degli utenti, MSI ha progettato una serie di software intelligenti come SoundTune e Optix Scope. Sound Tune è una tecnologia di cancellazione del rumore basata sull'intelligenza artificiale che funziona attraverso una rete neurale. Riesce a rimuovere il rumore dai flussi audio in entrata e in uscita per rendere la comunicazione più chiara e professionale.
Optix Scope è una funzionalità alimentata dall'intelligenza artificiale che rende il monitor in grado di rilevare gli oggetti in movimento sulle lunghe distanze rispetto al punto di osservazione. Una volta rilevato l'oggetto, questo viene automaticamente ingrandito e seguito, in modo da facilitare la mira del giocatore che si trova a grande distanza.
Smart Crosshair, invece, è una tecnologia che consente al mirino a schermo di cambiare colore in funzione della composizione dell'immagine, in modo da rendere il mirino sempre ben visibile. Il monitor MSI utilizza l'intelligenza artificiale per calcolare il colore attorno al mirino e lo regola automaticamente su un colore che contrasti con i colori circostanti.
Questo monitor, inoltre, supporta la Console Mode per PS5. Ciò si rende necessario perché PS5 non supporta la risoluzione QHD che troviamo su questo pannello. Quindi, senza Console Mode, con MSI Optix MPG321QRF-QD sarebbe possibile giocare con PS5 solo in FHD, quindi senza poter sfruttare il pieno potenziale del pannello. La Console Mode, invece, è in grado di accettare automaticamente segnali 4K su monitor QHD e supportare contemporaneamente l'HDR.
Come capita con molti altri monitor gaming, poi, abbiamo la Night Vision AI. Questa, se l'intero schermo è scuro o solo alcune parti presentano ombre pesanti, cambia automaticamente il rapporto di contrasto facendo risaltare i dettagli nelle aree scure.
Parliamo di una soluzione G-SYNC Compatible, il che garantisce l'abbinamento dinamico della frequenza di aggiornamento del display alla frequenza dei fotogrammi della GPU. Con questa sigla si intende la disponibilità della tecnologia G-SYNC anche su monitor non specificamente progettati per la tecnologia di sincronizzazione del frame rate di NVIDIA e, dunque, privi del relativo hardware. MSI Optix MPG321QRF-QD supporta anche la funzionalità KVM, permette ovvero di controllare più dispositivi con lo stesso set di joystick, tastiera o mouse.
Come tutti i monitor MSI rivolti ai giocatori, inoltre, MPG321QRF-QD può essere regolato tramite il software tramite l'app Gaming OSD, disponibile nella versione 2.0. Fra le tante cose, questa permette di modificare le impostazioni del monitor tramite mouse e tastiera, e di programmare le opzioni dei tasti di scelta rapida per cambiare rapidamente le impostazioni tra una partita e l'altra. Il software rende possibile anche la suddivisione dello schermo in modo da accogliere fino a 4 finestre, disposte in vario modo. Consente di personalizzare i preset e di abilitare, all'occorrenza, l'opzione riservata al Ray Tracing, pensata per ottimizzare le immagini quando la relativa tecnica di rendering è abilitata. Infine, si possono configurare le opzioni sulla velocità del cursore del mouse, sulla tastiera on-screen e sul risparmio energetico, che normalmente sono devolute al Pannello di Controllo di Windows.
Per poter abilitare MSI Gaming OSD App 2.0 bisogna collegare il monitor al sistema tramite il cavo USB upstream presente nella confezione. Si consideri, inoltre, che solo il software permette di procedere all'overclock del refresh rate: se non ricorrete al suddetto cavo, in altre parole, sarete limitati ai 165 Hz e non potrete abilitare il refresh rate massimo di 175 Hz.
Abbiamo eseguito il nostro consueto test della latenza e verificato come a 175 Hz effettivamente si guadagni qualche millesimo di secondo in termini di ritardo tra clic sul mouse e cambiamenti effettivi su schermo, il che è molto prezioso per le esperienze di eSport più competitive. Il test è stato realizzato con LDAT.
I dispositivi MSI, inoltre, offrono la tecnologia True Color Sync, la quale permette di mantenere gli stessi colori del display per tutti i dispositivi compatibili, laptop inclusi. Quindi, un laptop per lavoro può mantenere le stesse prestazioni cromatiche se collegato a un monitor di casa. Sulla superficie retrostante, inoltre, il monitor ospita degli spazi per l'illuminazione RGB, gradevole e non eccessiva come per altri dispositivi della categoria.
Per configurare l'illuminazione bisogna ricorrere all'app Mystic Light. Fra le opzioni disponibili anche l'eco di gioco, che lascia che la retroilluminazione del monitor si adegui al ritmo della musica riprodotta sul computer o dei suoni provenienti dal gioco.
La scocca del monitor, nella parte frontale, ospita il cosiddetto Mouse Bungee, un piccolo supporto che aiuta a organizzare il cavo del mouse e impedire che si aggrovigli eccessivamente influendo negativamente sulla prestazione. Lo schermo inoltre si può regolare fisicamente in vari modi. Attraverso le regolazioni di inclinazione, abbassamento, sollevamento e orientamento, è infatti possibile modificare facilmente la posizione del monitor. Il monitor gaming MSI, inoltre, supporta la connessione USB di tipo C, che consente di alimentare i dispositivi fino a 15 W.
Non manca l'hub USB con ulteriori due porte USB di tipo A, mentre il joystick per la navigazione dell'OSD è di tipo a 5 vie. MSI Optix MPG321QRF-QD offre anche le tecnologie per ovviare al fenomeno di affaticamento della vista, quindi per smorzare la luce blu e per cancellare la quantità di sfarfallio sullo schermo (anti-flicker).
Procediamo ora alla consueta analisi colorimetrica e tonale di questo monitor, concentrando la nostra attenzione sul profilo "Utente" che è risultato essere quello dalle prestazioni migliori rispetto agli altri profili colore preimpostati presenti.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
La verifica del bilanciamento RGB evidenzia una dominante ciano, dovuta ad una carenza di rosso, che è percepibile anche ad occhio nudo, conferendo all'immagine una resa complessiva abbastanza fredda. La progressione tonale è invece corretta, seguendo in maniera pressoché fedele il riferimento gamma 2.2. A fronte di una luminanza massima di 312 candele su metro quadro, registriamo un rapporto di contrasto di 967:1. Piuttosto ampio il gamut che si spinge oltre i confini dello spazio colore AdobeRGB. L'analisi della fedeltà cromatica sottolinea in maniera particolare l'incidenza del bilanciamento RGB non corretto, con un DeltaE medio di 3,1 e con diversi campioni che superano DeltaE 3. Un comportamento di questo tipo pregiudica la possibilità di usare questo monitor anche per attività di produzione di contenuti anche di livello hobbistico, e va a compromettere lievemente anche la semplice fruizione di video o foto.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
Effettuando una piccola regolazione sui parametri RGB, alla voce "Color Temperature" dell'OSD (di default è impostata su "Normal", accanto ai preset "Cool", "Warm" e "Custom", quest'ultimo che permette di regolare i singoli canali) si riesce ad eliminare con efficacia la dominante ciano riscontrata in precedenza, con una resa complessiva più neutra e decisamente più gradevole. Non mutano considerevolmente gli altri aspetti fatto salvo per la luminanza massima che scende a 112 nit (pur non avendo agito direttamente su alcun controllo riguardante questo parametro), con un rapporto di contrasto di 350:1. Si registra anche un miglioramento nella fedeltà cromatica, con un Delta E medio che scende a 2,36, tale da rendere più appagante sia l'esperienza videoludica, sia la fruizione di contenuti.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
Per quanto riguarda la modalità HDR, riscontriamo anche qui lo stesso problema già visto in SDR, addirittura più marcato, con una dominante ciano ancor più presente. In modalità HDR non è però possibile intervenire sulle regolazioni RGB e manca pertanto la possibilità di ricondurre l'immagine ad una resa complessiva più corretta e gradevole. La curva di gamma HDR appare sostanzialmente corretta, ad eccezione di un piccolo svarione al 95% della scala di grigi, dove si registra un picco di luminanza anomalo. Al 100% della scala, cioè al bianco, la luminanza registrata è poco oltre le 560 candele su metro quadro, con un rapporto di contrasto di 1130:1. Sul fronte cromatico ritroviamo lo stesso triangolo di gamut già rilevato in precedenza, di buona ampiezza e capace di arrivare ad oltre il 95% dello spazio colore P3. La fedeltà cromatica risulta in questo caso significativamente compromessa dalla dominante ciano: si registra un Delta E medio pari a 4,14, che penalizza un po' questo display quando utilizzato in HDR anche solo per la fruizione di contenuti.
In definitiva, MSI Optix MPG321QRF-QD, essendo tarato specificamente per le esigenze dei giocatori, risulta, come quasi tutti i monitor di questa categoria, ottimo in alcuni aspetti legati al gaming e alla dimensione eSport e carente in qualche dettaglio relativo alla resa dei colori. Poco convincente, ad esempio, il fatto che molti profili presentino delle tonalità eccessivamente fredde, il che è evidente a occhio nudo, oltre che con l'analisi strumentale come abbiamo verificato.
È ottimo invece dal punto di vista del ghosting e per le latenze, così come per la diagonale molto ampia. Non tutti i monitor di questa fascia di prezzo sono infatti così generosi in termini di diagonale e di risoluzione, con la 2560x1440 pixel (WQHD) che può risultare preziosa sia per il giocatore di PC che per coloro che usano le console. Con il supporto alle frequenze di aggiornamento di 120 Hz e alle altre caratteristiche delle console di nuova generazione, infatti, è sempre più conveniente usare un monitor gaming come questo, piuttosto che il TV, anche in ambito PlayStation o Xbox.
Interessante anche il supporto all'HDR: come abbiamo verificato con i nostri test, il supporto alla specifica DisplayHDR 600 è il requisito minimo per poter apprezzare la presenza dell'HDR su un monitor. Ci troviamo quindi al cospetto di un monitor molto buono per chi ha interessi squisitamente ludici e legati al mondo degli eSport, con qualche punto di debolezza invece per quanto riguarda la resa tonale.
Optix MPG321QRF-QD | |
Diagonale del pannello | 32" (81.29 cm) |
Risoluzione | 2560 x 1440 (WQHD) |
Refresh Rate | 175HZ |
Tempo di risposta | 1ms GTG |
Tipo di pannello/td> | Rapid IPS |
Luminanza | 400 nit (Tip), 600nit (Picco HDR) |
Angolo di visione | 178° / 178° |
Aspect Ratio | 16:9 |
Rapporto di contrasto | 1000:1 |
Area di visualizzazione attiva (mm) | 708,48 (H) x 398,52(V) |
Pixel Pitch | 0,27675(H) x 0,27675(V) |
Trattamento della superficie | Anti-glare |
Colori | 10,7M (8Bit+FRC) |
DCI-P3 / SRGB | 95% / 144% |
Porte video | 2x HDMI (Supporta WQHD@144Hz in HDMI 2.0b) 1x DP (Supporta WQHD@175Hz in DisplayPort 1.4a) 1x USB Type C (DP alt.) |
Porte USB | 3x USB3.2 Gen 1 Type A 1x USB3.2 Gen 1 Type B |
Kensington Lock | Si |
Montaggio VESA | 100 x 100 mm |
Sistema di controllo | Joystick di navigazione OSD a 5 direzioni |
Alimentazione | 100~240V, 50/60Hz |
Tecnologia di refresh rate dinamico | G-sync Compatible |
Range di attivazione | 0 - 175 Hz |
DCR | 100000000:1 |
Supporto HDR | DisplayHDR 600 |
Consumo | 42W |
Inclinazione | -5~20 |
Rotazione (swivel) | 0~100mm |
Dimensioni (L X A X P) | 727 x 251 x 482 mm |
Peso (netto/lordo) | 10,2 / 13,9 kg |
Design senza bordi | Si |
Console Mode | Ottimizzazione per la risoluzione 2K per PS5 FHD @ 120Hz |
Compatibilità | PC, Mac, PS5, PS4, Xbox, Mobile, Notebook |
Funzione PIP/PBP | Si |
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoaltro difetto è che la regolazione verticale non scende fino a quanto avrei voluto, anche tenendolo al minimo l'altezza dalla scrivania rimane troppo alta
Da 27" in sù tutti curvi
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