LEXMARK Optra E310

La prima operazione da compiere è quella relativa al disimballo della periferica e all'eliminazione di tutti i nastri adesivi di protezione per poi procedere all'installazione dell'unità toner; ultimati questi preliminari le vere e proprie fasi relative all'installazione hardware si differenziano a seconda della porta di comunicazione adottata e quindi a seconda se connettiamo l'E310 al PC attraverso un cavo parallelo bidirezionale, oppure un cavo USB.
In entrambi i casi viene consigliato di effettuare il collegamento tra stampante e PC a computer e stampante spenti per poi procedere all'accensione di entrambi per completare la procedura stessa.

Per la connessione con cavo parallelo, una volta avviato il nostro PC e relativo sistema operativo, si procederà all'installazione dell'E310 inserendo il CD fornito in dotazione ed attivando la procedura di installazione dei driver direttamente dallo stesso CD.

Per la connessione con cavo USB, come tipico per questa tipologia di connessione, una volta avviato il PC si attiva in automatico la procedura di individuazione del nuovo hardware con la relativa ricerca dei driver, sempre presenti sul CD in dotazione.

In entrambi i casi l'installazione hardware della periferica si conclude senza particolari problemi.

Vediamo ora quelle che sono le impostazioni che possono essere effettuate durante il processo di stampa con l'E310:

qui a sotto vediamo parte del pannello di configurazione dell'E310 nell'impostazione PostScript Level 2. Le possibilità di personalizzazione del processo di stampa sono notevoli tra cui:

nella sezione carta viene data la possibilità di selezionare il formato, la tipologia e il vassoio di alimentazione del foglio di carta. E' possibile variare l'orientamento sia del foglio che del testo ruotandolo di 180°; è possibile creare particolari effetti come quello della copia speculare del documento stampato, si ottine una stampa pari a ciò che si vedrebbe riflettendo l'immagine in uno specchio. E' possibile abilitare la funzione di stampa di più fogli su un unico foglio fino a raggiungere 16 pagine stampate, in formato ridotto ovviamente, su un unico foglio. Interessante la funzione di zoom con la possibilità di creare riduzioni o ingrandimento del documento originale nel processo di stampa.

2. Passiamo ora alla sezione grafica. Qui viene data la possibilità di impostare la risoluzione voluta tra i 300, 600 e 1200 dpi a seconda che si voglia stampare in modalità economy, oppure standard, oppure fotografica ed inoltre possono essere selezionati degli interessanti effetti grafici quali ad esempio: la stampa di tutta la pagina in negativo, oppure la stampa in negativo della sola immagine eventualmente presente nel documento, oppure la stampa di tutti i colori in scale di grigio e così via. E' anche possibile agire sulla risoluzione di riempimento con la quale si può decidere la distanza più o meno elevata tra le righe stampate che vanno a realizzare il riempimento di zone in stampe grafiche. Altra possibilità offerta è quella dell'impostazione delle mezzetinte che agisce sulla capacità della stampante di riprodurre in modo più o meno continuo le varie sfumature di grigio nelle stampe grafiche
3. Nella sezione funzioni possiamo agire su interessanti parametri quali ad esempio: a)  la tonalità del toner impostando uno dei 5 valori presenti (molto chiaro, chiaro, normale, scuro, molto scuro); b) l'opzione risparmia toner per realizzare delle bozze del documento in stampa; c) impostazione del PQET (Print Quality Enhancement Technology) che consente di migliorare la qualità del testo stampato e della grafica operando lo smussamento dei bordi di caratteri e righe; i risultati migliori si ottengono impostando risoluzioni di 300 dpi. Viene penalizzata la stampa delle immagini infatti attivando l'opzione di 1200 dpi (IET - Imagine Enhancement Technology) la PQET viene automaticamente disattivata. Altra interessante regolazione riguarda la memoria virtuale della stampante, cioè quella parte di memoria convenzionale installata, nel nostro caso 2 MB, che viene riservata per la memorizzazione di font che sono stati utilizzati nel precedente processo di stampa per velocizzare quelli successivi che utilizzeranno, per logica, le stesse impostazioni, cioè gli stessi font di caratteri.
4. Nella sezione PostScript possiamo agire sul livello di compressione dei dati inviati alla stampante ed inoltre possiamo agire sulle caratteristiche dei dati binari inviati e gestiti dalla stampante durante il processo di stampa per migliorarne la stessa velocità. Esistono anche funzioni avanzate quali la possibilità di svuotare la memoria della stampante dopo ogni processo di stampa e così via.
5. Le altre sezioni sono quelle che comunemente siamo abituati a trovare per ogni stampante fatta eccezione della sezione Web dove vengono resi disponibili link per recuperare driver, materiale di consumo, indirizzi utili per richiedere assistenza e così via. Nei moduli elettronici ci sono opzioni per la stampa di filigrane e modalità di stampa che consentono l'ordinamento delle pagine stampate in particolari fascicolazioni.

Questo qui sotto riportato è invece il pannello di configurazione dell'E310 nell'impostazione PCL

E' da dire che in questa impostazione  le opzioni presenti anche in sezioni analoghe a quelle prima viste consentono una minore possibilità d'intervento da parte dell'utente con un maggior numero di parametri fissi pre configurati dalla casa. Le nuove sezioni presenti sono invece quelle denominate "imposta" e "Dispositivo" Nella sezione imposta possiamo agire sulla selezione del numero di copie nonché l'orientamento del foglio in stampa ed anche sulla funzione di stampa di più copie su singolo foglio. E' possibile impostare anche due differenti modalità di fascicolazione dei documenti stampati

8. Nella sezione dispositivo abbiamo informazioni sul quantitativo di memoria installata e sugli eventuali dispositivi opzionali presenti sull'E310 (tipo schede di rete, porte aggiuntive e così via).

Come appare evidente la stampante di Lexmark dispone di regolazioni molto avanzate in grado di ricercare la migliore configurazione in funzione della tipologia della stampa che dobbiamo realizzare.