Stampanti InkJet

Stampanti InkJet

In questa guida sono state analizzate le due tecnologie che caratterizzano le attuali InkJet, cioè le tecnologie Bubble Jet e Piezoelettrica; per ognuna di esse si sono curati tutti gli aspetti legati sia alla velocità che alla qualità di stampa senza tralasciare una analisi dei costi, cioè la vera e propria nota dolente per questa tipologia di periferiche

di pubblicato il nel canale Periferiche
 

Tecnologia Piezo-Elettrica

questa particolare tecnologia è stata sviluppata, ed è attualmente utilizzata, dalla società EPSON. Non è una tecnologia termica, ma bensì elettro-meccanica e consente, in generale, di ottenere un miglior controllo sul processo di formazione della goccia di inchiostro. Il principio di funzionamento si basa sulla caratteristica piezoelettrica di alcuni cristalli, cioè sul fatto che alcuni cristalli si possono elettricamente polarizzare se elasticamente deformati (effetto piezoelettrico diretto) oppure, processo inverso utilizzato per le stampanti, possono elasticamente deformarsi se sottoposti a particolari campi elettrici (effetto piezolelettrico inverso). L'inchiostro viene inviato nella testina di stampa di forma tronco-conica attraverso una particolare camera che è a stretto contatto con l'elemento piezoelettrico; qui, con appositi campi elettrici, generati sulla base dei segnali inviati dal PC, si opera la deformazione dell'elemento piezoelettrico che si traduce in un aumento della pressione nell'inchiostro; quest'ultimo viene proiettato, attraverso la testina di stampa e gli ugelli, verso il foglio. Non essendo una tecnologia basata sul calore, l'inchiostro arriva sul foglio a temperatura ambiente e quindi tende ad asciugarsi in tempi più ristretti rispetto al processo termico, eliminando quasi del tutto l'effetto "foglio bagnato".
Sfruttando questa tecnologia possiamo ottenere gocce di ridottissime dimensioni, perfettamente sferiche, in grado di asciugarsi rapidamente riducendo l'effetto diffusivo dell'inchiostro sul foglio a vantaggio della elevata qualità di stampa anche su carta comune.
Mentre nella tecnologia Bubble Jet il transitorio termico era l'elemento condizionante la velocità del processo di stampa, con la tecnologia piezoelettrica questo limite viene dettato da problemi legati alle vibrazioni meccaniche che nascono a causa delle elevate frequenze con cui l'elemento piezoelettrico viene deformato nel tempo

Dall'immagine a lato, prelevata dal sito EPSON, società a cui si deve la tecnologia piezoelettrica, è possibile vedere la struttura della testina di stampa.

testina2.gif (26157 byte)

Queste due particolari tecnologie, Bubble Jet e Piezo-Elettrica, si sono ovviamente perfezionate nel tempo e le case che le hanno adottate sono oggi in grado di rendere disponibili prodotti molto competitivi sia in termini di risoluzione, di velocità, di qualità di stampa per testi, grafica ed immagini fotografiche, e di economicità.

 
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