Memorie DDR3 e processori Intel Sandy Bridge

Le CPU Intel della famiglia Sandy Bridge permettono di utilizzare agevolmente memorie DDR3 con frequenze di clock ben superiori a 1.600 MHz, mantenendo i restanti parametri del sistema con funzionamento di default.Ne abbiamo analizzato il comportamento al variare dei parametri di funzionamento della memoria, ricercando il miglior compromesso tra frequenza, timings e costo
di Paolo Corsini pubblicato il 14 Gennaio 2011 nel canale MemorieIntel
Benchmark sintetici al variare dei timings
Passiamo ora ad un secondo tipo di analisi: fissata la frequenza di clock della memoria DDR3 in 1.333 MHz verifichiamo il comportamento del sistema al variare dei timings, selezionando come punto di partenza quelli 9-9-9-24 1T scelti quale base nei test al variare della frequenza di clock e utilizzando impostazioni progressivamente più spinte.
Poco o nulla cambia in termini di bandwidth della memoria, come riportato da AIDA 64 e Sandra 2011, nel momento in cui si interviene a modificare la latenza di accesso della memoria.
I timings influenzano invece la latenza a parità di frequenza di clock della memoria, con un margine complessivo interessante ma non tale da modificare radicalmente il quadro.