Memorie DDR3 e processori Intel Sandy Bridge

Le CPU Intel della famiglia Sandy Bridge permettono di utilizzare agevolmente memorie DDR3 con frequenze di clock ben superiori a 1.600 MHz, mantenendo i restanti parametri del sistema con funzionamento di default.Ne abbiamo analizzato il comportamento al variare dei parametri di funzionamento della memoria, ricercando il miglior compromesso tra frequenza, timings e costo
di Paolo Corsini pubblicato il 14 Gennaio 2011 nel canale MemorieIntel
Kingston HyperX 2250: sino a 2.250 MHz di clock
Per l'analisi di queste pagine abbiamo utilizzato un kit memoria Kingston della famiglia HyperX: si tratta della soluzione KHX2250C9D3T1FK3/6GX, composta da 3 moduli memoria DDR3 da 2 Gbytes di capacità ciascuno. Questo kit è stato sviluppato da Kingston per l'utilizzo con piattaforme Intel socket 1366 LGA in abbinamento a chipset Intel X58 ma ben si presta anche all'utilizzo con piattaforme della famiglia Sandy Bridge. Trattandosi di un kit per sistemi triple channel sono forniti 3 moduli memoria: nell'utilizzo con piattaforme socket 1155 LGA per processori Intel Sandy Bridge è necessario utilizzare una coppia di moduli memoria in quanto il memory controller è dual channel.
Le memorie utilizzano un sistema di raffreddamento completamente passivo, che copre pressoché tutta la superficie del modulo sviluppandosi sensibilmente in altezza con delle alette di raffreddamento; l'altezza complessiva i 61 millimetri è poco più che doppia rispetto a quella del solo PCB, scelta che potrebbe ostacolare l'utilizzo di dissipatori di calore della CPU particolarmente voluminosi che sovrastano l'area degli slot memoria.
Le specifiche di funzionamento di questi moduli memoria prevedono una frequenza di clock massima di 2.250 MHz, ottenuta ovviamente in overclock con piattaforme adeguate, abbinando timings pari a 9-9-9-24 1T e tensione di alimentazione che si mantiene entro 1.65V.
Assieme alle memorie Kingston fornisce un kit di raffreddamento, da montare affrancato ai pin di fissaggio degli slot memoria; il design è molto simile a quello di accessori di questo tipo sviluppati da Corsair per le memorie DDR3 della famiglia Dominator.
Configurazione di test
Nel corso dei test abbiamo cercato di raccogliere differenti tipologie di applicazioni, così da simulare i principali scenari di utilizzo di un processore moderno dotato di architettura multicore. Molte applicazioni non permettono di sfruttare contemporaneamente e al 100% tutti i core a disposizione del sistema: solo in alcuni scenari di utilizzo è possibile beneficiare della presenza di più di 4 core, o della possibilità per un processore di gestire più di 4 threads in parallelo a prescindere dal numero dei core.
Questi i componenti utilizzati nei test:
Processore: Intel Core i7 2600K (3,4 GHz): Socket 1155 LGA, cache L3 8 Mbytes. Frequenza di clock fissa a 3,8 GHz effettivi per tutti e 4 i core del processore
Memorie: Kingston HyperX 2250; DDR3 da 2 Gbytes ciascuna, certificate sino alla frequeza di clock di 2.250 MHz in overclock
Scheda video, storage, sistema operativo e driver
- Storage: SSD Corsair P128
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 570
- Sistema operativo: Windows 7 Utimate 64bit, inglese
- Driver Video: NVIDIA Forceware 263.09
Queste le applicazioni utilizzate nei test:
- Povray 3.7 beta 40a - 64bit
rendering benchmark - Cinebench 11.5 - 64bit
rendering x CPU
- AutoMVK 0.98.4
conversione x264 kitesurfing.avi; 2 pass balanced quality; bilinear resize soft - x264 HD benchmark 3.19
first pass
second pass
- Alien vs Predator, benchmark
1280x1024 - 3DMark 11
Performance test (1280x720) - Hawx 2 - benchmark integrato, impostazioni qualitative massime AA 4x
1280x1024
- Winrar 4.00beta 2 x64
test integrato - 7-Zip 9.20 x64
compressione
decompressione
- AIDA 64 1.50
benchmark memoria - Sandra 2011
benchmark memoria