AMD Athlon XP 2200+: il nuovo core

Dopo una lunga attesa e varie indiscrezioni, AMD rilascia il nuovo Core Thoroughbred a 0.13 micron con la nuova cpu Athlon XP 2.200+, dal clock effettivo di 1.800 Mhz. Sarà il nuovo Core in grado di impensierire la leadership prestazionale della cpu Pentium 4 2,533 Ghz?
di Paolo Corsini pubblicato il 10 Giugno 2002 nel canale ProcessoriAMD
Introduzione
L'attesa per il passaggio al processo produttivo a 0.13 micron, da parte di AMD, è stata indubbiamente molto lunga e sofferta: i primi rumors, risalenti allo scorso anno, davano per certo il debutto del nuovo Core Thoroughbred per il mese di Marzo 2002, in occasione del Cebit di Hannover. Alla fiera tedesca, invece, AMD ha annunciato la tecnologia a 0.13 micron, confermando la distribuzione dei propri nuovi processori ai principali partner e quindi facendo slittare di varie settimane il debutto sul mercato del nuovo Core Athlon XP.
Il mese di Maggio è stato letteralmente monipolizzato da Intel, che ha presentato prima il nuovo processore Pentium 4 2,533 Ghz con bus Quad Pumped a 533 Mhz, poi nuove piattaforme chipset per memoria DDR e nuove frequenze di bus a 533 Mhz, con il chipset i845G che permette di raggiungere livelli prestazionali estremamente elevati quando abbinato alla memoria DDR333. Con il nuovo processore Pentium 4 2,533 Ghz Intel è stata capace di guadagnare un significativo margine di vantaggio rispetto al processore AMD Athlon 2.100+, pur se a prezzo di un costo d'acquisto decisamente molto elevato. Il recente taglio dei listini Intel ha, però, generato ulteriori ripercussioni su AMD, che ha dovuto ulteriormente ridurre i propri prezzi per mantenere un livello di competitività.
Con il Computex di Taipei alle spalle, AMD presenta ufficialmente nella giornata di oggi il nuovo processore Athlon XP 2.200+, dotato di frequenza effettiva di 1.800 MHz. Tutti i processori Athlon XP di frequenza inferiore verranno, nelle prossime settimane, commercializzati nella sola versione con Core a 0.13 micron, scelta che permette ad AMD di migliorare la resa produttiva del nuovo processo e ridurre i costi complessivi di fabbricazione.
Il nuovo Core Thoroughbred non introduce nessuna variazione all'architettura Athlon XP rispetto al precedente Core Palomino, fatta ovviamente eccezione per il processo produttivo che è passato a 0.13 micron dagli originari 0.18 micron. A parità di frequenza di clock, pertanto, diminuiscono sia il processo produttivo che la dissipazione termica, con positive ripercussioni sulle massime frequenze di lavoro che potranno essere ottenute nei prossimi mesi. Negli scorsi mesi si è vociferato sia di nuove frequenze di bus, sia di un quantitativo di cache L2 maggiore: se per la cache L2 sarà necessario attendere il nuovo Core Barton, dotato di 512 Kbytes di cache L2 e atteso per il prossimo autunno, il passaggio alla frequenza di bus di 166 Mhz (333 Mhz effettivi) non sembra per il momento poter dare un boost prestazionale sufficiente a giustificare un cambio di piattaforma (richiesto dai nuovi chipset capaci di supportare ufficialmente la frequenza di bus di 166 Mhz).