AMD Analyst Day: cpu e piattaforme del futuro

Il primo Analyst Day di AMD ad essere tenuto dopo l'acquisizione di ATI è occasione per delineare quelle che saranno le future evoluzioni di mercato del produttore americano; nuove roadmap e rinnovato interesse sia alle piattaforme che all'integrazione tra CPU, GPU e acceleratori nei processori dei prossimi anni
di Paolo Corsini pubblicato il 14 Dicembre 2006 nel canale ProcessoriATIAMD
2008, 2009 e oltre: il futuro di AMD
La parte più interessante, in termini di novità architetturali, dell'Analyst Day 2006 è stata sicuramente l'analisi di quelle che saranno le evoluzioni dei processori a partire indicativamente dal 2010. Se il trend attuale è quello di mettere a disposizione un numero sempre più elevato di Core per ogni processore, con ogni Core identico agli altri, il futuro è legato alla specializzazione dei Core presenti in ogni processore.
Dal 2010, stando alle previsioni di AMD, vedremo una evoluzione delle architetture di processore verso una progressiva integrazione di core cosiddetti accelerati, in grado cioè di svolgere specifiche elaborazioni in modo molto più veloce ed efficiente dei tradizionali core general purpose. Un approccio di questo tipo ha origine da Torrenza, l'iniziativa di AMD che mira a rendere facilmente aggiornabile o potenziabile un sistema utilizzando acceleratori ed architetture specifiche affiancandole a tradizionali processori Opteron, in alcuni casi utilizzando addirittura anche il Socket a 1207 pin di questi processori, con la finalità di rendere questi sistemi molto più veloci in specifiche applicazioni nelle quali gli acceleratori dedicati possano portare a netti benefici prestazionali.
Un'integrazione di questo tipo, in futuro, dovrebbe avvenire a livello di silicio con acceleratori integrati all'interno del processore come se si trattasse di core dedicati. L'integrazione degli acceleratori potrà avvenire su due livelli: come package, affiancando quindi il silicio della tradizionale cpu a quello dell'acceleratore sullo stesso package del processore, collegato alla scheda madre attraverso il Socket, oppure a livello di silicio integrando le circuiterie delle due tipologie di componenti all'interno dello stesso blocco di silicio.
Quali Core e quali acceleratori? Non esiste una risposta univoca a questa domanda: le evoluzioni dei futuri processori AMD, in termini di mix tra tradizionali Core General Purpose e acceleratori specifici sarà legata al tipo di utilizzo che verrà fatto di questi processori; è inoltre ipotizzabile che gli acceleratori possano a loro volta dividersi in due categorie, da un lato quella delle soluzioni generaliste e dall'altra di quelle particolarmente specializzate. Anche in questo caso, come facilmente intuibile, la differenziazione sarà legata al tipo di utilizzo di riferimento che verrà fatto di questi processori, e quindi alla diversificazione di mercato.
Abbiamo evidenziato in precedenza come l'integrazione possa avvenire a livello di silicio: è in questo ambito che si attendono le prime soluzioni della famiglia Fusion, nome che indica i processori con integrati una GPU al loro interno. Con questa famiglia di soluzioni AMD mira a sfruttare al meglio sia l'integrazione del memory controller, che la flessibilità data dall'utilizzo della tecnologia Hypertransport. E' evidente come il contributo dei tecnici ATI sia in questa tipologia di prodotti, che in generale nelle future architetture di processore con acceleratori integrati, risulterà fondamentale per AMD: i processori del futuro, stando a quello che AMD ha delineato in questi ultimi mesi e nel corso delle presentazioni dell'Analyst Day 2006, saranno più potenti e ricchi di Core, ma sempre più in grado di eseguire elaborazioni specializzate in modo molto veloce senza perdere di vista il loro ruolo di strumenti di elaborazione general purpose.
E' auspicabile, a questo punto, che nel corso del prossimo anno AMD possa fornire qualche esempio pratico di tali architetture, iniziando a delineare con prototipi quelle che potranno essere le funzionalità messe a disposizione da processori nei quali la distinzione tra GPU e CPU sia un retaggio del passato.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi chiedo: Intel prevede uno sviluppo simile? Cosa lancierà per constrastare "torrenza" di AMD?
Probabilmente, in un futuro non troppo lontano, le aziende avranno la possibilità di ordinare processori su misura, con un mix di core personalizzato.
Di tutto l'articolo la cosa che più mi ha interessato è la gestione indipendente dei voltaggi di ogni core nei futuri processori.
piattaforma notebook aperta: ottima scelta, rimarranno spiu' economiche le soluzioni base.
fusion: finalmente!
xPU core: ottimo, ma si creera' una bella confusione
bisognera' prendere delle schede a 4 socket con 4 CPU/xPU differenti per fare tutto?
verrano proposte categorie di CPU a seconda delle prestazioni accellerate (e del costo)?
preferivo una soluzione che desse il minimo di accellerazione con la possibilita' di aumentare le prestazioni con l'affiancamento di una CPU uguale, ossia affiancando 2 CPU/xPU si aveva la possibilita' di sommare le pipeline delle GPU, degli accelleratori fisici, sommare i core ecc...
comunque e' ancora presto per parlarne..
E un discorso riservato al mercato Server/Workstation (difatti si parla di processori Opteron), in ambito casalingo non dovrebbe trovare applicazione, almeno non nel breve termine.
vi rendete conto che la sezione processori sarà un delirio di preventivi e configurazioni???
A dire il vero non si parla solo di opteron : infatti , in ambito desktop , sarebbe utile avere , per es. , 6 core general pourpose e altri 2 specializzati per i calcoli sulla fisica e sull'I.A...
Ma con l'avvento delle DX10 questo discorso lascia il tempo che trova... Se non si hanno delle API adatte per utilizzare questi core , questa soluzione non è preferibile ad una GPU a shader unificati ...
Basta vedere cpsa possono fare 128 stream processor di una 8800GTX cofronto un core duo 2 E6700 in ambito GP-GPU..
Intel adotta questo sistema già da tempo...
"i TDP delle cpu non cambieranno rispetto a quanto attualmente disponibile, e non è prevista per il momento l'adozione della memoria DDR2 per questa serie di processori; nel corso del 2007 le soluzioni Opteron adotteranno la tecnologia Hypertransport 3.0, come già del resto anticipato in precedenti articoli."
?? cioè? che memorie vanno su sti opteron? non mi dite che usano ancora le ddr1?
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