IDF Spring 2006 day 1: architettura Intel Core

Apre i battenti l'Intel Developer Forum di San Francisco, edizione Spring 2006, nel quale prende forma l'architettura Intel Core, base comune per i processori ad alte prestazioni e basso consumo noti con i nomi di Merom, Conroe e Woodcrest, alte prestazioni unite ad un consumo energetico ridotto
di Alessandro Bordin pubblicato il 08 Marzo 2006 nel canale ProcessoriIntel
Introduzione
Apre i battenti l'edizione Spring 2006 dell'Intel Developer Forum di San Francisco, indicato ormai nel mondo dell'informatica semplicemente come IDF. Tale manifestazione ha assunto negli anni un'importanza via via sempre maggiore, tanto da divenire la vera occasione per conoscere le tendenze del mercato nell'immediato futuro e anche oltre, con tanto di sessioni tecniche ed esibizione di prototipi funzionanti. L'anno 2006 inoltre può essere considerato un anno di svolta per Intel, almeno a livello di immagine, in seguito alla decisione annunciata in più occasioni di passare ad una gestione dei propri prodotti focalizzando l'attenzione non sul singolo processore ma sulla piattaforma nella sua interezza.
In concomitanza con questa svolta Intel lancia inoltre un nuovo marchio, abbandonando l'ormai celebre "Intel inside" per un più criptico e meno immediato "Intel, leap ahead" (un balzo oltre), contraddistinto però da un chiaro richiamo al futuro decisamente più appropriato in campo informatico per indicare quello che verrà.
La decisione di passare ad una gestione del proprio prodotto a piattaforme, unita alla scelta di lanciare un nuovo marchio, carica di curiosità l'attesa per questa edizione dell'IDF, dalla quale ci si aspettano diverse indicazioni. Come per le edizioni precedenti la manifestazione sarà contraddisitnta da alcuni eventi clou, definiti keynote, tenuti da diversi oratori, accomunati da una competenza nel proprio campo di appartenenza decisamente invidiabile. A loro dunque il compito di descrivere il futuro secondo Intel; non sempre le prospettive delineate si sono avverate, ma nella maggioranza dei casi non possiamo che ammettere di aver avuto indicazioni abbastanza azzeccate.
Cosa ci attendiamo da questa edizione? La carne al fuoco è molta, così come sono interessanti gli scenari che vedremo delinearsi nell'anno in corso. I processori Merom, Conroe e Woodcrest e la piattaforma VIIV sono di sicuro fra gli argomenti più interessanti che verranno trattati. A fare da comune denominatore ai nuovi processori troveremo però la ricerca delle prestazioni unita ad un risparmio in termini di energia dissipata e calore prodotto; è proprio in questo aspetto che riponiamo le maggiori aspettative, da qualunque prodotto esse provengano.