AMD Athlon 64 X2 3.800+

AMD Athlon 64 X2 3.800+

Il debutto delle cpu Athlon 64 X2, con architettura Dual Core, ha sollevato alcune critiche per la mancanza di una versione dal costo d'acquisto non troppo elevato. AMD ha rimediato a questa mancanza con il modello X2 3.800+; vediamo come questa cpu si comporta in un confronto tra i 18 processori più veloci disponibili in commercio. UPDATE: inseriti test di overcloccabilità

di pubblicato il nel canale Processori
AMD
 

Overcloccabilità

L'analisi dell'overcloccabilità di un nuovo processore è sempre, necessariamente, solo indicativa di quelli che possono essere i risultati mediamente ottenibili; i dati qui riportati, quindi, sono rappresentativi solo di quanto è stato possibile ottenere con il sample di processore in nostro possesso e non di quello che tutte le cpu Athlon 64 X2 3.800+ sono capaci.

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Montando il processore su una scheda madre Asus A8N-Premium, è stato innanzitutto possibile selezionare il moltiplicatore di frequenza del processore su valori inferiori a quello di 10x di default, non superiori. Da sistema operativo il tool ClockGen permette di variare la sola frequenza di bus, non rendendo accessibili le opzioni per voltaggi di alimentazione e moltiplicatore di frequenza con la versione attualmente disponibile per il download.

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I test hanno permesso di operare con frequenza di clock di 2.450 MHz, dai 2.000 MHz di default, senza problemi di stabilità operativa, utilizzando un dissipatore di calore simile per costruzione a quanto fornito da AMD in bundle con queste cpu. Il voltaggio di alimentazione utilizzato è pari a 1.326V secondo quanto riportato dal tool Cpu-Z, è possibile utilizzare voltaggi superiori, che possono essere utili per migliorare la stabilità operativa del sistema in overclock. Si è tuttavi preferito ricercare il massimo tollerato dal processore senza utilizzare sistemi di raffreddamento molto spinti e voltaggi di alimentazione sensibilmente superiori al valore di default.

Il risultato è nel complesso molto interessante; il sistema ha operato in queste condizioni anche ad una frequenza superiore a 2,5 GHz, ma senza garantire una stabilità operativa sotto carico che possa essere considerata sufficiente per l'uso quotidiano. In questo caso un sistema di raffreddamento più adatto avrebbe sicuramente giovato.

 
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