iPhone SE recensione completa: più piccolo vuol dire peggiore?

Il display di iPhone SE lo conosciamo già molto bene. Sul fronte delle specifiche tecniche è identico a quello che Apple montava nel 2012 su iPhone 5: la diagonale è da 4 pollici e supporta una risoluzione nativa di 1136x640 pixel con una densità di pixel pari a 326 PPI. Proprio per questa caratteristica viene definito dalla società "Retina Display", fattore che stabilisce che alle distanze di visione tipiche dell'uso del dispositivo è praticamente impossibile distinguere un pixel dall'altro. Si tratta di una caratteristica valida quattro anni fa e valida ancora oggi, anche se sul fronte degli smartphone siamo ormai abituati a defizioni molto più elevate, distinguibili in realtà soprattutto a distanze molto ravvicinate e decisamente irrealistiche per l'uso effettivo del dispositivo.

Proprio come su iPhone 5 e iPhone 5S, iPhone SE utilizza una struttura in-cell a due strati in cui i sensori per il touch sono integrati all'interno di circuiteria apposita sulla matrice dei cristalli liquidi. Grazie all'assenza di uno strato rispetto alle tecnologie più vecchie il display di iPhone SE può sfornare immagini più contrastate e una luminosità superiore. Tecnologie simili sono ormai estremamente diffuse in ambito mobile: un fattore che quattro anni fa poteva sembrare estremamente innovativo, ad oggi rappresenta semplicemente la prassi. Ma diamo la parola ai nostri test in laboratorio.

Le analisi dei primi test effettuati sul display danno esiti un po' discordanti. Se sul fronte della luminosità massima ci troviamo di fronte ad un ottimo risultato non possiamo dire lo stesso per quanto concerne il rapporto di contrasto. I valori che abbiamo riportato non si discostano di molto da quelli che avevamo ottenuto a fine 2013 con iPhone 5S, elemento che ci fa pensare che il nuovo pannello non sia altro che una riproposizione della vecchia selezione adottata da Apple. Confermano questa teoria molti teardown effettuati negli scorsi giorni, in cui si afferma che il pannello di un modello può essere installato anche sull'altro, e viceversa. Quello di iPhone SE è un display di buona caratura che riesce a farsi vedere facilmente anche sotto la luce del sole, anche se non riesce a raggiungere in qualità e vivacità dei colori i top di gamma delle ultime due generazioni.

Lo schermo di iPhone SE è di ottimo livello se si considera la fedeltà cromatica. Le nostre analisi al colorimetro hanno riportato risultati assolutamente molto buoni per tutti i colori, con una più che marginale timidezza per quanto riguarda le tonalità calde. Il punto del bianco è spostato solo leggermente verso tonalità fredde, caratteristica che solitamente rende più piacevole la riproduzione dei video. È interessante notare come tutti i pannelli delle ultime generazioni di iPhone siano estremamente simili sul piano della saturazione dei colori, segno di una certosina accuratezza da parte di Apple per quanto concerne le fasi di calibrazione. In seguito alle nostre analisi possiamo tranquillamente dire che il pannello di iPhone SE è estremamente simile a quello di iPhone 5S, e non solo da un punto di vista prettamente numerico.

Oltre ad avere un rapporto di contrasto non eccellente, il display di iPhone SE non dà il meglio di sé ad angoli di visione elevati. Come è possibile vedere dalle nostre immagini, il melafonino soffre maggiormente soprattutto quando lo pieghiamo durante l'uso in modalità portrait. L'immagine e le scritte rimangono sempre leggibili, anche se i top di gamma di attuale generazione riescono a fare meglio in questo specifico test, soprattutto quelli dotati di tecnologia OLED.

Ottimo nella luminosità massima e nella fedeltà cromatica e discreto nel contrasto dei colori delle immagini, in assoluto il display di iPhone SE è di buona caratura, anche se non possiamo considerarlo allo stesso livello delle unità integrate su smartphone di pari fascia di mercato per via di una densità di pixel inferiore e una riproduzione migliorabile ad elevati angoli di visione.