iPad Pro: le prime impressioni sul nuovo tablet di Apple

Con iPad Pro Apple sceglie la strada dell'innovazione, mantenendo le funzionalità tipiche dei tablet espandendo considerevolmente le dimensioni e integrando alcuni accessori non visti nei precedenti tablet della famiglia iPad. La cover con tastiera è una estensione naturale, che propone di fatto quanto offerto da vari produttori di accessori per le precedenti versioni di iPad. Più interessante, per certi versi la scelta di abbinare ad iPad Pro anche un pennino chiamato semplicemente Pen che può essere utilizzato quale dispositivo di input. Le dimensioni esterne sono quelle di una tradizionale penna a sfera o di una matita, risultando essere molto pratico quando tenuto tra le mani; la batteria integrata viene caricata attraverso connettore lightning presente nel cappuccio superiore.

L'esperienza d'uso di questa periferica è molto interessante, in assenza di un input lag percepibile; è un accessorio però che riteniamo non sia per tutti, in quanto sarà chi utilizza questo tablet per applicazioni grafiche in modo massiccio e vanta una esperienza nel disegno a mano libera che ne potrà sfruttare al meglio le potenzialità. Avremo maggiori dettagli, nonché un'esperienza d'uso sul campo da parte di un professionista della grafica, all'interno della nostra recensione che verrà pubblicata nei prossimi giorni. Apple in ogni caso sottolinea come l'abbinamento tra iPad Pro e Pen sia una delle opzioni, ma non un passaggio necessario o indispensabile: per Apple in iPad Pro, e in generale questo vale per l'intera gamma iPad, la funzionalità principale è quella di input attraverso lo schermo touch. La penna è un accessorio utile con riferimento ad alcune tipologie di applicazioni, ma non di certo lo strumento ideale per incrementare la produttività in ogni scenario d'uso.

iPad Pro rappresenta una evoluzione della famiglia anche dal punto di vista dell'architettura hardware. Troviamo infatti un nuovo SoC, modello A9X, che è basato sulla stessa architettura del chip A9 adottato negli smartphone iPhone 6S e iPhone 6S Plus ma che da questi si differenzia per le superiori prestazioni velocistiche. Rimandiamo alla nostra recensione completa di iPad Pro tutti i dettagli a riguardo ma alcuni test preliminari, qui di seguito riportati, confermano come Apple abbia voluto continuare ad innovare dal versante prestazionale con questo nuovo SoC nel confronto con quanto messo a disposizione con iPad Air 2.

I 3 classici test legati alla reattività dei dispositivi mobile con applicazioni web evidenziano i passi in avanti fatti con iPad Pro, e con il SoC A9X, in termini di velocità rispetto sia a iPad Air 2 sia ai terminali mobile della famiglia iPhone 6 e iPhone 6S. In questo senso iPad Pro conferma la tradizione Apple che vede costanti migliorie in termini di velocità di navigazione web ed esecuzione delle chiamate legate ai servizi online in concomitanza con il debutto di nuove generazioni di dispositivi.

Il benchmark Geekbench 3 permette di evidenziare come iPad Pro sia capace di migliori prestazioni velocistiche rispetto a iPad 6S Plus, pur utilizzando la stessa architettura alla base del SoC. Oltre alle superiori prestazioni questi dati permettono di confermare come A9X sia un SOC con architettura dual core per la componente CPU, esattamente come in A9 adottato in iPhone 6S Plus: per iPad Air 2 Apple, con il chip A8X, aveva adottato un'architettura triple core dal versante CPU e questo è facilmente individuabile nel rapporto dei risultati del benchmark in single core e in multi core.

Passando agli altri test spicca il dato legato al sottosistema memoria: in questo caso la novità di A9X è data dall'utilizzo di un bus da 128bit di ampiezza, doppio quindi rispetto a quanto adottato in iPad Air 2 e in iPhone 6S Plus. Tutto questo ha ripercussioni positive in termini di prestazioni velocistiche con applicazioni grafiche 3D, capaci in questo modo di sfruttare al meglio la potenza di elaborazione della GPU integrata. Del resto l'elevata risoluzione video dello schermo da 12,9 pollici di iPad Pro presuppone un sottosistema video di potenza più che elevata, soprattutto nel confronto con quanto offerto da iPad Air 2 e da iPhone 6S Plus che utilizzano pannelli con risoluzione inferiore.

GFXBench 3.1 evidenzia i benefici del sottosistema video di iPad Pro rispetto a quanto implementato da Apple sia in iPad Air 2 sia negli ultimi iPhone 6S. I test offscreen, che non dipendono dalla risoluzione video del dispositivo ma dalla sola potenza di elaborazione della GPU, mostrano un netto vantaggio del nuovo tablet con prestazioni che a parità di risoluzione sono di fatto quasi doppie rispetto a quelle di iPhone 6S Plus e ancora più elevate nel confronto con iPad Air 2.

Con queste prime pagine abbiamo voluto darvi una iniziale anteprima su iPad Pro; il tablet è attualmente in test in redazione e passerà attraverso la nostra consueta routine di benchmark, test e analisi in funzione di una recensione dettagliata che pubblicheremo nei prossimi giorni.