Apple MacBook Air: la mela si fa sottile

Apple MacBook Air: la mela si fa sottile

Apple propone una soluzione ultraportatile che con un peso di appena 1,3kg riesce ad offrire una tastiera di dimensioni standard e un monitor da 13,3 pollici di diagonale ma rinuncia all'unità ottica a tutto vantaggio di uno spessore ridottissimo. Si tratta di un prodotto di nicchia, che non ha la pretesa di soddisfare le masse: vediamolo all'opera

di pubblicato il nel canale Apple
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Sotto la scocca

E' possibile accedere con relativa facilità all'interno del portatile MacBook Air, rimuovendo la parte inferiore dello chassis. Possiamo in tal caso apprezzare lo sforzo progettuale di Apple, che ha di fatto utilizzato una scheda logica di dimensioni molto ridotte per lasciare la maggior parte dello spazio disponibile per l'implementazione della batteria, la quale occupa ben più di metà dello chassis. MacBook Air è alimentato con una unità da 5100mAh di capacità.

Dal punto di vista tecnico l'esemplare di MacBook Air giunto in redazione fa uso di un processore Intel Core 2 Duo da 1,6GHz con 4MB di cache L2 e FSB a 800MHz. Si tratta del modello Intel Core 2 Duo L7500, basato su core "Merom" e realizzato pertanto con processo produttivo a 65 nanometri. Il processore, tuttavia, è una riedizione della versione originale dal momento che Intel ha provveduto ad apportare una consistente riduzione delle dimensioni del package (le dimensioni del die sono le stesse), realizzando così una soluzione più piccola del 60% circa rispetto alla versione originale.

All'utente è lasciata la possibilità di scegliere al momento dell'acquisto un processore leggermente più performante, da 1,8GHz di frequenza di clock al prezzo aggiuntivo di 270 Euro. Sarebbe comunque interessante sapere quale sia il modello ufficiale di processore da 1,8GHz dal momento che i datasheet ufficiali di Intel al momento non riportano alcun processore da 1,8GHz a basso consumo. Escludiamo categoricamente la possibilità che Apple abbia utilizzato un modello con TDP di 35W dal momento che ciò avrebbe richiesto una completa riprogettazione del sistema in termini di dissipazione termica e apporto energetico.

MacBook Air fa uso di sottosistema video integrato e precisamente della soluzione Intel GMA X3100 con 144MB di memoria condivisi con quella di sistema. Il chipset impiegato, pertanto, è il modello Mobile GM965 Express sempre di Intel. La memoria di sistema è presente in quantitativo di 2GB ed è di tipo DDR2 da 667MHz. Non è prevista alcuna possibilità di upgrade dal momento che la memoria è saldata direttamente sulla scheda logica e non è presente alcuno slot di espansione.

Sul versante storage abbiamo, almeno nel modello giunto in redazione, una unità da 80GB di capienza con interfaccia Parallel ATA. Si tratta del modello Samsung HS082HB, da 1,8 pollici di form factor, con velocità di rotazione di 4200RPM e dimensione del buffer di 8MB. E' possibile scegliere, come opzione al momento dell'acquisto, una unità a stato solido da 64GB di capacità che tuttavia prevede l'esborso di ben 899 Euro da aggiungere al prezzo d'acquisto complessivo.

Dal punto di vista prestazionale, la presenza del processore Intel Core 2 Duo L7500 assicura un livello di tutto rispetto, così come il sistema video integrato X3100 di Intel permette di poter gestire contenuti multimediali anche in alta definizione. Ovviamente l'esperienza videoludica ed in genere gli impieghi di scenario workstation sono preclusi a questo sistema, ma non è chiaramente questa la fascia d'utenza cui MacBook Air si rivolge.

Il collo di bottiglia di questo sistema è rappresentato però dal disco, a causa dei 4200RPM di velocità di rotazione. In questo caso le ricadute si notano immediatamente sui tempi di boot del sistema, sulle operazioni di ricerca con Spotlight e in generale nel lancio delle applicazioni e in tutti quegli impieghi che richiedono un accesso al disco particolarmente intensivo.

 
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