WhatsApp bloccato in Brasile per 48 ore, Telegram esulta - Aggiornamento

Il client di messaggistica instantanea più diffuso in Brasile è stato bloccato per 48 ore a partire dalla mezzanotte locale di giovedì. Gli utenti si riversano su Telegram
di Nino Grasso pubblicata il 17 Dicembre 2015, alle 12:31 nel canale TelefoniaFacebookWhatsApp
Il servizio di messaggistica utilizzato dal 93% dei fruitori di internet in Brasile è adesso spento. WhatsApp è stato bloccato da un tribunale brasiliano per 48 ore a partire dalla mezzanotte di giovedì, ora locale. Un giudice della città di San Paolo ha ordinato il blocco del servizio alle compagnie di telecomunicazioni, senza tuttavia divulgare il nome della compagnia o della persona responsabile dell'ingiunzione.
Solo qualche anno fa il Brasile si era configurata come un "campione della net neutrality"
Sebbene le cause del blocco non siano state ufficializzate, non è la prima volta che si tenta il blocco di WhatsApp in Brasile. Gli operatori telefonici hanno chiesto in passato manovre di questo tipo lamentandosi dell'illegalità della funzione di chiamata vocale, la quale non viene regolamentata dalle leggi del paese. Secondo gli operatori, infatti, il servizio ha causato una diminuzione degli abbonamenti a contratto per i telefoni cellulari.
Negli scorsi mesi, il Presidente di un carrier brasiliano, Vivo, aveva denunciato WhatsApp come "pura pirateria" per via del fatto che il servizio utilizzava numeri telefonici appartenenti agli operatori di rete. Fino ad oggi, tuttavia, le compagnie brasiliane non avevano avuto alcun successo nella battaglia contro il servizio di messaggistica di proprietà di Facebook, ma il blocco di oggi segna un netto cambio di rotta da parte del governo.
È curioso notare come il Brasile si sia configurata come "campione della net neutrality" solo qualche anno fa con la "Bill of Rights". Con questa, il Brasile limitava il monitoraggio dei dati dei cittadini e imbastiva un percorso molto ambizioso per separare le proprie infrastrutture da quelle statunitensi alla luce dello scandalo NSA. Adesso, tuttavia, il governo brasiliano è popolato dai conservatori che vuole annullare parte della Bill of Rights.
Nel frattempo, il servizio avversario Telegram ha guadagnato oltre 1 milione di utenti in un solo giorno
Un nuovo progetto di legge, nello specifico, prevede che i cittadini brasiliani inseriscano i propri dati, come codice fiscale, numero telefonico e indirizzo, per visitare siti web e applicazioni. Con questa legge il governo potrebbe avere la possibilità di censurare servizi social, con il governo che potrà stabilire quali contenuti potranno essere visti su Facebook, Twitter o altri servizi, o chi è stato esattamente a pubblicarli originariamente.
Il blocco su WhatsApp è stato accolto da un fiume di lamentele, proteste e meme drammaticamente ironici in Brasile e, nel frattempo, il servizio avversario Telegram ha guadagnato oltre 1 milione di utenti in un solo giorno dall'attuazione dello shutdown temporaneo.
Aggiornamento: WhatsApp è tornato nuovamente a funzionare in Brasile, dopo circa 12 ore dalla sospensione forzata del servizio. In quanto alle motivazioni, il blocco era stato emesso in seguito ad una ripetuta non conformità verso un ordine giudiziario da parte della società. L'ordine era legato ad un procedimento penale in un caso che coinvolgeva un trafficante di droga utente di WhatsApp, con la società che non si era mostrata disponibile a collaborare con la giustizia non rivelando dati sensibili sul criminale.
48 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoedit: le poche telefonate che ho fatto con wz con ottima copertura 3g da entrambi i telefoni, il lag delle chiamate è stato veramente imbarazzante quindi non più utilizzato... non una grande perdita per quel che mi riguarda se dovesse capitare anche da noi
Ma, pensate ad un blocco di 48 ore di facebook/whatsapp e similari, se non scoppia la guerra, cosa molto probabile, ci sarà un aumento del PIL, da far paura !
48 ore di disservizio ad una intera nazione! bravo bravo.
quotone
Mi riferisco al livello di dipendenza di tanti utenti da questi servizi, di quanto questi vengano considerati indispensabili o comunque tanto importanti da creare un forte disagio in caso di interruzione.
Attenzione, non parlo di servizi generali o interruzioni delle infrastrutture (come ad esempio interruzioni di rete, del segnale telefonico o altro) ma di singoli servizi del tutto accessori che possono benissimo essere sostituiti da altro, siano essi un servizio di messaggistica, una webmail o altro.
Purtroppo tantissimi utenti sono troppo pigri e ignoranti (intendo in senso letterale, nel senso che non sono conoscenza di alternative) per anche solo pensare a scenari del genere e prepararsi, oppure meglio rendersi indipendenti da questi servizi e quindi ridurre o evitare del tutto l'eventuale disagio in caso di interruzioni.
edit: le poche telefonate che ho fatto con wz con ottima copertura 3g da entrambi i telefoni, il lag delle chiamate è stato veramente imbarazzante quindi non più utilizzato... non una grande perdita per quel che mi riguarda se dovesse capitare anche da noi
Le chiamate si fanno anche con jabber, basta usare client che supportano jingle come pidgin o jitsi.
quoto, tra l'altro per me il brasile ha fatto benissimo perchè wa non può sfruttare la numerazione della sim per i suoi comodi... la gente che usasse hangout viber telegram e mille altri... skype? e che cavolo... inutile avere lo smartqualcosa se poi si è dumbqualcosa
Per altro, dove mai s'e' sentito di un software utilizzato da milioni di persone senza forum di supporto.
Senza possibilita' di contattare l'azienda o il team di sviluppo.
Unica opzione "contattare volontari a mezzo telegram" che ovviamente non rispondono MAI.
Da parte mia credo che gli daro un anno di tempo.
Le premesse erano buone, ma se non cambiano passo li abbandono.
Viber funziona allo stesso modo di Whatsapp, in teoria sarebbe da bloccare anche quello.
Ancora più in generale, in teoria il tribunale brasiliano avrebbe dovuto bloccare tutti i servizi che permettono le chiamate via internet come tutti quelli che hai elencato; non ha senso bloccare solo un servizio e non gli altri.
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