Samsung Galaxy S5 affronta il test della lavatrice, e ne esce illeso

Galaxy S5 è resistente a polvere e liquidi. Per verificare la validità della certificazione IP-67, lo smartphone è stato sottoposto ad una serie di test
di Nino Grasso pubblicata il 10 Aprile 2014, alle 09:31 nel canale TelefoniaSamsungGalaxy
Quando Samsung ha annunciato le specifiche di resistenza a liquidi e a polvere di Galaxy S5, era facile immaginarsi che di lì a breve molti utenti sui vari servizi di videosharing avrebbero sottoposto lo smartphone alle prove più disparate.
Lo smartphone non è ancora stato rilasciato su scala internazionale, ma già sono presenti online i primi test di sopravvivenza. Vale la pena citare, a nostro avviso, l'Ultimate Samsung Galaxy S5 Water Test, pubblicato da TechSmartt su YouTube, che riportiamo di seguito.
Nel video, Galaxy S5 supera egregiamente una serie di test: si inizia con un'immersione in piscina durata, secondo la fonte, circa un'ora. L'unico problema palesato dal dispositivo è stato relativo alla matrice touch, non troppo reattiva negli istanti successivi all'estrazione dall'acqua. Asciugate le goccioline, il Galaxy S5 in prova non mostrava alcun malfunzionamento.
Il test più estremo eseguito dai ragazzi di TechSmartt è indubbiamente quello della lavatrice: il telefono cellulare è stato inserito in un paio di jeans per poi essere inserito in una lavatrice, lanciando un programma di lavaggio di 50 minuti. Dopo qualche problematica iniziale, lo smartphone è uscito illeso anche dal test estremo, non mostrando malfunzionamenti di alcuna natura.
Ricordiamo comunque che è sempre bene non sottoporre un dispositivo elettronico a stress di questo tipo, attenendosi a quanto stabilito dalla certificazione IP-67 ottenuta da Galaxy S5. Tramite la dicitura viene identificato il grado di protezione da liquidi e polvere di un dato dispositivo, seguendo le direttive che abbiamo spiegato di recente a questo indirizzo.
Samsung Galaxy S5 è resistente alla polvere e può essere immerso fino ad un metro di profondità per un massimo di trenta minuti. Oltre a queste specifiche non è garantito un funzionamento corretto, e le introduzioni d'acqua potrebbero condurre a rotture irreversibili dello smartphone.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFortuna che non è uscito dalle tasche... Non sarebbe rimasto molto del display se fosse stato sbalzato in ogni dove durante il ciclo di lavaggio.
In ogni caso vorrei vedere eventuali malfunzionamenti che potrebbero manifestarsi in seguito a causa dell'ossidazione, non certo 30 secondi dopo il bagno.
Ed un bel test con l'acqua salata...
no! hanno usato una ilavatrice
Tra l'altro molto più difficile da contestare da parte del produttore in sede di garanzia (la polvere non deve entrare e non deve fare contatto, senza eccezioni).
La IPx7 (protezione acqua) riporta espressamente che la profondità minima è 1 m in acqua dolce e per almeno 30 min.
La IPx8 che l'immersione è continua e la profondità è specificata dal produttore.
Quest'ultimo punto viene specificato dalla norma internazionale IEC529 non dalla norma europea CEI 70-1, che parla solo d'immersione continua.
Informazioni facilmente reperibili, ma profondità e tempo fanno molto in sede di contestazione.
Nel caso di Sony, viene riportato espressamente che la profondità è 1.5 m e la lunghezza del test è 30 min
Ovviamente con sportelli chiusi, ma come dimostrare che l'utente è stato diligente, che era entro 1 o 1.5 m e che è rimasto solo 30 min invece di 2 ore? O piuttosto, era il prodotto a non essere conforme?
C'è da divertirsi con la perizia
quella dei terroristi?!?!?
si si. io mi sono già iscritto.
beh dai almeno quelle sono valide
Fortuna che non è uscito dalle tasche... Non sarebbe rimasto molto del display se fosse stato sbalzato in ogni dove durante il ciclo di lavaggio.
In ogni caso vorrei vedere eventuali malfunzionamenti che potrebbero manifestarsi in seguito a causa dell'ossidazione, non certo 30 secondi dopo il bagno.
Ed un bel test con l'acqua salata...
Ai tempi del 3310 i cellulari avevano componentistica decisamente meno complicata, per non parlare di uno schermo piccolo, monocromatico e molto più resistente. Sono paragoni che lasciano il tempo che trovano.
Il mio s4 ad ogni modo è uscito illeso da una caduta nel lavandino pieno. E nemmeno è resistente all'acqua...quindi credo ci sia poco da lamentarsi: la certificazione (e la resistenza) dell'S5 sono qualcosa di cui andare fieri a prescindere, qualcosa cui dovrebbero pensare tutti i produttori di aggeggi da 600+€.
Purtroppo il prezzo lo si è pagato sul peso...30gr in + rispetto all's4 sono veramente tanti imho.
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