Fusione 3 Italia-Wind imminente, sarà l'operatore leader in Italia

3 Italia e Wind si fonderanno entro tre mesi da adesso secondo un nuovo report di Bloomberg. Quella della loro fusione è un'indiscrezione che rimbalza ormai da tempo nei vari canali mediatici, ma che non è mai stata portata a compimento per, apparentemente, alcuni disguidi dell'ultima ora. Ma tutto sembra pronto adesso, con Hutchison Whampoa e VimpelCom che hanno "raggiunto il consenso" sui nomi che guideranno la nuova compagnia unica.

Maximo Ibarra - Fonte: Bloomberg

Parliamo delle due entità che rispettivamente controllano 3 Italia e Wind, che dovrebbero essere ormai alle ultime battute di una lunga campagna di mediazione che potrebbe portare alla creazione dell'operatore telefonico più grande in Italia in termini di volumi. Si raggiungerebbe infatti quota 30 milioni di utenti sotto un unico tetto per un profitto complessivo di 6,4 miliardi di euro annui, superando così sia TIM che Vodafone sul suolo italiano.

Le due controparti si sono date un tempo limite di tre mesi per perfezionare gli ultimi accordi, con le prossime settimane che si configurano acome decisamente delicate per il futuro di 3 Italia e Wind. Secondo Bloomberg ai vertici della nuova compagnia ci sarà Maximo Ibarra, già attuale CEO di Wind Telecomunicazioni, mentre l'ad di 3 Italia, Vincenzo Novari, avrà il ruolo di supervisore per conto di Li Kashing di Hutchison nel consiglio d'amministrazione.

L'unione di Wind e 3 Italia deve essere vista nell'ottica delle strategie di consolidamento delle infrastrutture di rete nel mercato europeo. L'Italia è l'ultima fra i maggiori paesi UE a non aver operato cambiamenti in tal senso, e la fusione di Wind e H3G ridurrebbe da 4 a 3 i network wireless nel Belpaese. Le compagnie hanno finalmente trovato un accordo sui vertici del nuovo mostro da 30 milioni di utenti, ed i prossimi tre mesi saranno cruciali per stabilire la struttura azionaria della nuova realtà, prima dell'ufficializzazione della sua creazione