Solid State Drive sempre più fai-da-te

Il grande interesse per i dischi SSD, Solid State Drive (o Disk), ha stimolato la fantasia di molte aziende, in grado si presentare variazioni sul tema particolarmente intriganti
di Alessandro Bordin pubblicata il 24 Aprile 2008, alle 14:42 nel canale StorageChi segue con una certa assiduità il panorama informatico avrà sicuramente notato il grande interesse che circonda i dischi SSD, Solid State Drive, dotati cioè di chip memoria come mezzo di archiviazione in sostituzione dei piatti rotanti tipici dei dischi rigidi tradizionali. Gli appassionati ne apprezzano la maggiore affidabilità, dovuta alla completa assenza di parti in movimento, le prestazioni superiori, grazie ai tempi di accesso ai dati molto bassi, oltre ad incontrare il favore dell'utenza attenta alle problematiche ambientali, in quanto poco esosi dal punto di vista energetico.
Fatta questa premessa, non si può trascurare il fatto che questi dischi rimarranno un sogno per molti e una realtà per pochi, visti i prezzi ancora molto elevati che contraddistinguono i Solid State Drive. E' per venire incontro ai desideri di SSD degli utenti che diverse aziende si stanno muovendo per proporre SSD cosiddetti "DIY", acronimo di Do It Yourself, grazie ai quali ci si può assemblare un prioprio Solid State Disk utilizzando componenti reperibili sul mercato.
E' il caso del prodotto Century SATA adapter portato all'attenzione da Engadget, che permette di assemblarsi il proprio SSD utilizzando fino a 3 schede memoria Compact Flash. Scegliamo di pubblicare un focus sull'argomento per fornire alcune indicazioni e fare alcune considerazioni in merito. Il prodotto è molto interessante, ma va valutata bene la scelta delle memorie da utilizzare per non rimanere delusi.
Sono molte infatti le aziende che si stanno lanciando nel mercato dei Solid State Drive, indicando con questa sigla tutto ciò che è a forma di disco rigido contenente chip memoria. L'esperienza insegna però che vi possono essere enormi differenze fra un chip e l'altro, contraddistinti da valori di transfer rate e tempi di accesso estremamente variabili fra loro. Volendosi costruire in casa il proprio SSD, sarà opportuno scegliersi Compact Flash fra quelle top di gamma, sia per prestazioni che per capienza.
Scegliere Compact Flash economiche esporrebbe al rischio, quasi certo, di avere fra le mani un disco di gran lunga più lento del più mediocre dei dischi rigidi tradizionali. Il consiglio è dunque quello di valutare attentamente la scelta del modulo di memoria, e successivamente fare un confronto fra il prezzo finale di un SSD "vero", come quelli di Samsung e Sandisk, giusto per fare dei nomi da esempio, e quello fatto in casa con le migliori Compact Flash sul mercato.
Stando alla fonte, il risparmio è certo tanto che, negli USA, con meno di 700 Dollari (compresi i 190 Dollari con spedizione del Century SATA adapter) è possibile costruirsi un ottimo SSD da 96GB, ad un prezzo sensibilmente inferiore a quello di un disco SSD 64GB marcato Sandisk o Samsung. Attenzione dunque a scegliere bene, nel caso di sia scelto di percorrere questa strada.
133 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAspetterò che si abbassino ancora per qualche tempo, per poi cambiare il disco fisso sul quale mettere il sistema operativo e utilizzare quello che ho adesso come drive esterno.
comunque c'è da dire che tutto questo interesse e tutte le soluzioni che escono ultimamente nel campo ssd porteranno ad un abbassamento dei prezzi si spera il più presto possibile.
Il commento è fuori luogo, uno sceglie un solid state disk perchè è più silenzioso, consuma poco ed ha un tempo di accesso inferiore.
Tutte cose che un hard disk tradizionale non ha.
Riguardo all'oggetto in questione io non lo comprerei meglio aspettare tempi più maturi e soprattutto che abbassino i prezzi.
bell'hard disk.....
Senza contare poi che il velociraptor non ci sta nei notebook perche' e' spesso il doppio.
Senza contare che la rimozione del dissipatore del velociraptor invalida la garanzia.
Il velociraptor è fatto per funzionare cosi com'è!!
Poi se ben ricordo le compact flash cosi come altre memorie tipo SD etc.hanno una "vita" in scrittura e riscrittura limitata e si rischia dopo qualche mese di buttarle via.
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