Twitter e i messaggi geolocalizzati

Twitter e i messaggi geolocalizzati

Twitter preannuncia la possibilità di associare ai messaggi anche informazioni relative alla posizione geografica

di pubblicata il , alle 09:30 nel canale Web
Twitter
 

I messaggi di Twitter potranno essere geolocalizzati. E' questa l'ultima novità prannunciata da Biz Stone, fondatore della piattaforma di microblogging. Per il momento la funzionalità sarà disponibile solo per gli sviluppatori che avranno accesso a specifiche API, mentre solo in un secondo momento questa opzione sarà fruibile anche da chi utilizza Twitter dalla homepage ufficiale.

Il fondatore di Twitter ha identificato alcuni scenari in cui la geolocalizzazione abbinata ai messaggi di Twitter potrebbe offrire interessanti opportunità: con questa nuova opzione Twitter spera di creare una community di utenti ancor più forte, ma anche in caso di catastrofi o di importanti fatti di cronaca può rivelarsi utile conoscere da dove un messaggio è stato scritto.

Oltre a questi possibili utilizzi Twitter guarda con interesse a tutte le possibili situazioni da cui trarre un diretto beneficio economico: microblogging e geolocalizzazione potrebbero essere importanti elementi per nuovi strumenti di business tutti da inventare. Ipotizziamo ad esempio un software in grado di fornire all'utente un elenco di Twitt provenienti da account geograficamente vicini, e aggiungiamo a ciò una valida soluzione di ricerca e di filtro: una soluzione simile si rivelerebbe interessante per promuovere centri commerciali, ristoranti o specifici eventi.

Questo strumento offrirebbe la possibilità di accedere a un target molto mirato e localizzato di utenti, ed è proprio su questo fronte che l'advertising online cerca di trovare nuove soluzioni. Per Twitter, al contrario di altri social network del momento, sarebbe anche un modo per divenire profittevole.

Infine, un accenno alla privacy: l'opzione di geolocalizzazione è già stata additata come potenzialmente pericolosa e ci si attende che tale opzione venga disabilitata di default lasciando piena facoltà di scelta all'utente.

8 Commenti
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ilmanu24 Agosto 2009, 09:50 #1
ma non doveva chiudere twitter?
Blue Digit24 Agosto 2009, 10:09 #2
...altro che chiudere, con la crisi che c'è i social network sembrano orientati ad essere l'unica "voce di popolo" non completamente filtrata dalle istituzioni, gli auguro la fortuna che meritano... almeno qui in Italia! Ovvio che la geolocalizzazione sia uno strumento goloso per l'immagine di questa piattaforma, rappresentando l'utilità nelle emergenze che tutti vorrebbero avere. Sono gli utilizzi "deviati" possibili della geolocalizzazione ad essere allarmanti per coloro che non vogliono, per i più svariati e personali motivi, intrusioni nella propria privacy (risparmio i rimandi di cronaca....!).
Yes!
SuperSandro24 Agosto 2009, 10:39 #3
Tutela della privacy? Semplice:

1) Non attivare alcun account di social networking.
2) Vedi 1)
Blue Digit24 Agosto 2009, 11:14 #5
Originariamente inviato da: SuperSandro
Tutela della privacy? Semplice:

1) Non attivare alcun account di social networking.
2) Vedi 1)


quoto, anche se trovo l'atteggiamento un "pelino" taliban!!!
maggots24 Agosto 2009, 11:21 #6
beh twitter è il meno invasivo di dati personali, e quindi lo reputo il migliore, altrochè FB cha ha anche quasi l'idirizzo di casa.....
SuperSandro24 Agosto 2009, 17:39 #7
Originariamente inviato da: Blue Digit
quoto, anche se trovo l'atteggiamento un "pelino" taliban!!!

Mi spiego meglio per evitare equivoci: ciò che volevo dire è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. In altre parole, se partecipo a un Forum - e non mi limito solo a leggere gli interventi sui Forum - inevitabilmente mi metto in gioco esattamente come tutti i partecipanti attivi del Forum.

E' un po' un controsenso iscriversi a Twitter (o a Facebook) - cioè a siti specifici per attività di social networking, cioè di gente che si cerca vicendevolmente - e poi lamentarsi perché la gente ci contatta!

Insomma, finiamola con questa difesa esasperata della privacy!

O no?
Tozzo7225 Agosto 2009, 14:58 #8
Facebook ha anche l'indirizzo di casa se l'utente lo inserisce volontariamente. I social networks non minano la privacy, rendono pubblico ciò che l'utente vuole rendere pubblico!

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