Da SPEC un nuovo benchmark per il consumo energetico

Giunge a compimento il progetto, partito un anno e mezzo fa, relativo alla creazione di uno strumento di misura che metta in relazione prestazioni e consumo di un sistema
di Andrea Bai pubblicata il 12 Dicembre 2007, alle 11:27 nel canale ProgrammiNel corso del mese di maggio dell'anno passato abbiamo avuto modo di parlare dell'iniziativa lanciata da Sun e AMD e raccolta dallo Standard Performance Evaluation Corporation (SPEC) in merito alla realizzazione di un nuovo strumento di misura che consentisse di ottenere una valutazione attendibile del consumo di un sistema in relazione alle prestazioni da esso offerte.
Con quasi un anno di ritardo rispetto alla tabella di marcia (il nuovo benchmark sarebbe dovuto essere pronto per il primo trimestre 2007), lo SPEC annuncia SPECpower_ssj2008, con l'ambizioso obiettivo di diventare un punto di riferimento nel settore per quanto riguarda la misurazione dei consumi di sistemi, soprattutto in ambito server.
Secondo quanto riferito da SPEC, SPECpower_ssj2008 effettua in un determinato periodo di tempo una serie di misurazioni in differenti condizioni di carico di lavoro. Nello specifico l'analisi viene effettuata, in intervalli di 10 punti percentuali, dalla situazione di pieno carico a quella di idle. Al fine di ottenere un valore che sia indicativo di quanto il sistema consumi in relazione alle proprie prestazioni, il benchmark provvede a sommare il troughput di dati registrato per ogni intervallo e a dividere il valore ottenuto per il consumo medio rilevato per ognuna delle condizioni di carico. Il risultato è espresso in "overall ssj_ops/watt".
Il carico di lavoro generato dal benchmark rappresenta una situazione real-life molto simile a quanto accade in sistemi server che fanno uso di applicazioni Java. Il carico di lavoro è scalabile e multi-threaded e può essere adattato per una vasta gamma di ambienti operativi.
SPEC fornisce inoltre un PDF che spiega la metodologia di test: per l'esecuzione del benchmark sono necessari almeno due sistemi connessi in rete, un sensore di temperatura e un analizzatore della qualità della rete elettrica. Uno dei due sistemi è definito SUT, ovvero system under test, mentre l'altro è il sistema di controllo.
SPEC ha già stilato una lista di risultati di confronto e riferimento, secondo la quale il sistema che ha fatto segnare i migliori risultati è un server HP Proliant DL160 G5, basato su processore Intel Xeon E5450, mentre fanalino di coda è un sistema non meglio identificato basato su processore Xeon a 3,6GHz con architettura Netburst.
SPECpower_ssj2008 è disponibile da subito al prezzo di 1600 dollari. Sono previsti sconti e promozioni per organizzazioni non-profit ed istituti di ricerca e istruzione.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoil software comunque è interessante, peccato per il prezzo... (giustificato in ambito server, ma se volessero potrebbero abbassare un po' il prezzo e "tirare dentro" anche professionisti ecc.)
(corretto errore sintassi..)
magari non sarà preciso al watt, avrà un errore di 5 watt, ma alla lidl ogn tanto hanno un belissimo giocattolino che con 10 euro misura la potenza istantanea, corrente istantanea, potenza consumata nel periodo selezionato etc etc.......il tutto a soli 10 euro se non sbaglio
(corretto errore sintassi..)
Infatti non si tratta solo di un software ma di un intero sistema di misurazione. Se guardi il PDF linkato nell'articolo, paragrafo 4.2, vedi di cosa si tratta. In pratica la corrente passa attraverso un analizzatore che si connette al sistema di controllo tramite seriale o porta USB, al sistema sotto controllo si applica un termosensore che manda ulteriori informazioni al sistema di controllo ed infine una serie di informazioni viene trasmessa dal sistema sotto controllo a quello di controllo tramite la rete.
tra l'altro ti da un valore di consumo assoluto mentre il SW dubito riesca a darti un valore corretto visto che legge tensioni e corrente a valle dell'alimentatore che ha anche lui il suo rendimento in funzione del carico.
magari non sarà preciso al watt, avrà un errore di 5 watt, ma alla lidl ogn tanto hanno un belissimo giocattolino che con 10 euro misura la potenza istantanea, corrente istantanea, potenza consumata nel periodo selezionato etc etc.......il tutto a soli 10 euro se non sbaglio
concordo è l'unico metodo "vero" per misurare il consumo di un sistema. L' affidbilità della misura dipende poi dalla qualità del wattmetro usato.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".