Anche Red Hat si avvicina al mondo della virtualizzazione

Con l'acquisizione delle tecnologie KVM di Qumranet, Red Hat si appresta ad entrare nel mondo della virtualizzazione per proporre una gamma completa di soluzioni e servizi
di Fabio Gozzo pubblicata il 08 Settembre 2008, alle 16:30 nel canale Sistemi OperativiRed Hat ha recentemente fatto sapere di aver acquisito Qumranet Inc, una giovane start-up californiana nota per le sue soluzioni per la virtualizzazione KVM - Kernel Virtual Machine - e SolidICE. La nuova acquisizione di Red Hat non è limitata alle tecnologie, ma porterà l'intero asset societario di Qumranet sotto il diretto controllo del Cappello Rosso.
Grazie a questa mossa Red Hat può ora fornire ai propri clienti un sistema di virtualizzazione, un sistema operativo e tutte le applicazioni necessarie in un'unica soluzione. "Red Hat è ora una delle poche compagnie al mondo ad avere un portfolio comprensivo di una soluzione per la virtualizzazione", ha dichiarato Paul Cormier, vice presidente della divisione Tool and Technologies di Red Hat.
L'ingresso di Red Hat nel mercato delle soluzioni per la virtualizzazione rispecchia in modo palese la crescente attenzione dell'industria software nei confronti di questo settore; in particolare si denota sempre di più la volontà da parte delle software house di fornire alla propria clientela tutto ciò di cui hanno bisogno in un'unica soluzione. Tale strategia è già stata intrapresa lo scorso novembre da Oracle con la presentazione di Oracle VM, e più recentemente anche da Microsoft con il rilascio di Hyper-V per il sistema operativo Windows Server 2008.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHo provato KVM su hardy e posso dire che le prestazioni sono notevolissime (su phenom+4gb le macchine virtualizzate sono quasi + scattanti del sistema host), ma il progetto è ancora un pò acerbo. Mancano tante cosette ma con il tempo (e i soldi di RH) le cose cambieranno!
Xen is a unique open source technology invented by a team led by Ian Pratt at the University of Cambridge and developed cooperatively by the world’s best engineers at over 20 of the most innovative data center solution vendors. With Xen server virtualization solutions, a thin software layer (known as the Xen hypervisor) is installed directly on the hardware, or “bare metal,” and is thereby inserted between the server’s hardware and the operating system. This provides an abstraction layer that allows each physical server to run one or more “virtual servers,” effectively decoupling the operating system and its applications from the underlying physical server. Xen’s paravirtualization technology is widely acknowledged as the fastest and most secure virtualization software in the industry and is enhanced by taking full advantage of the latest Intel VT and AMD-V hardware virtualization assist capabilities.
Sarà che uso ubuntu come OS e il mio vecchio pc se installavo xen non mi partiva nemmeno e quindi quando mi sono avvicinato alla virtualizzazione (che mi serviva x lavoro) ho fatto qualche prova poi sono passato a qualcosa che mi funzionasse senza tanti sbattimenti. Inoltre spesso virtualizzo con windows come sistema ospite (sai com'è far buttare via licenze windows server non è che piaccia tanto ai clienti).
CMQ riproverò anche xen x vedere se questo giro mi va meglio.
Bello, come comunicato stampa... Hai pure qualcosa di tecnico da dire a sostegno?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".