MSI presenta la propria linea di schede madri P55
La società taiwanese, in corrispondenza dell'arrivo sul mercato di Lynnfield e del nuovo chipset P55, presenta in modo ufficiale la nuova gamma di schede madri
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 09 Settembre 2009, alle 08:47 nel canale Schede Madri e chipsetMSI
Quattro modelli per andare a supportare in modo completo Lynnfield, il processore introdotto nella giornata di ieri da Intel, e destinato alla fascia mainstream del mercato. Come oramai noto Lynnfield sarà commercializzato sia come Core i7 (i modelli della serie 800) sia come Core i5 (i modelli della serie 700), andando così a ricoprire diverse fasce del mercato.
Proprio in quest'ottica MSI ha sviluppato la propria gamma di schede madri, offrendo quattro modelli destinati, ognuno, a fasce di mercato differenti. Ecco, nelle tabelle sottostanti, i quattro nuovi modelli e le relative caratteristiche tecniche:
Come è possibile notare in ogni nuovo modello il produttore ha deciso di inserire funzionalità quali OC Genie (che, attraverso un chip proprietario consente di overclockare la CPU attraverso la pressione di un semplice pulsante), DrMos e APS (sistemi per l'ottimizzazione del sistema di alimentazione della scheda madre) oltre a Winki il sistema operativo istant on sviluppato su Linux che permette di sfruttare anche una particolare funzionalità di recupero del sistema operativo principale. I prezzi per le prime tre schede mostrate in tabella dovrebbero variare dai 185 ai 103 euro, con il modello P55-CD53 posizionato a 130 euro.
Nel corso della presentazione abbiamo avuto la possibilità di fare quattro chiacchiere con Eric van Beurden, product marketing manager di MSI per l'Europa: i modelli sopra elencati rappresentano solo i primi modelli con cui MSI intende approcciare il mercato P55. Per il mese di Ottobre inoltrato sono infatti attese nuove soluzioni, tra cui un modello definito Big Bang, presumibilmente il top di gamma del produttore taiwanese. La soluzione, di cui qualche indiscrezione è già emersa diverso tempo fa in rete, sarà caratterizzata dalla presenza di un chip Lucid Hydra, sviluppato per riuscire a distribuire al meglio il lavoro in presenza di soluzioni multi-GPU.
Secondo quanto abbiamo avuto modo di approfondire inoltre Marvell avrebbe risolto i problemi che affliggevano il proprio controller SATA III: la produzione di massa del modello definitivo sarebbe quindi già stata avviata e le prime schede madri in grado di supportare il nuovo standard SATA arriveranno entro la fine di Ottobre.
61 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMinimo quella con due costerà 150. IMHO naturalmente. Non mi sembra di essere un barbone...
E' come se mi dessero una macchina turbo ma con la turbina limitata. Se non la voglio limitata devo pagare di più....
Con Lynnfield si (sia i3/i5 che i7).
La cpu mette a disposizione 16 linee pci-ex 2.0 quindi al massimo potrai disporre di 2 slot pci-ex video da 8x (elettrici) oppure 1 slot pci-ex 16x (elettrico).
Ma scordati per l'appunto 2 slot pci-ex 16x (elettrici) perche' non ci sono linee pci-ex a sufficienza.
Ringrazia Intel, vi ha dato il turbo boost (una feature essenzialmente inutile) e vi toglie invece feautures interessanti.
Intel si limita a sfruttare cio che e implementato nel processore!!!!
Iveri chipset enthusiast saranno quelli di altri produttori!!!!!
E poi non dimentichiamoci che per chi puospendere e avere SLI o xfire c'e la piattaforma lga 1366!!!!
Poi è una opzione che mi può essere utile in futuro....
Con la tua VGA anche facendo un xfire la differenza tra 2x8 linee o 2x16 linee e praticamente NULLA!!!!
Si!!! Anche se la mettessi in uno slot 8x!!!!! lo SLI o Xfire e implementato sulla scheda!!!!
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