YouTube e i problemi di riproduzione video: gli ad-blocker non c'entrano, sono solo modifiche prestazionali

La società afferma che i recenti problemi riscontrati dagli utenti non hanno nulla a che vedere con la strategia per contrastare gli strumenti per la rimozione degli annunci pubblicitari
di Andrea Bai pubblicata il 31 Maggio 2024, alle 15:41 nel canale WebYouTube
Nei giorni scorsi avevamo dato notizia delle segnalazioni da parte degli utenti di YouTube relativi ad una serie di problemi nella riproduzione dei video (audio mancante, progresso che salta direttamente alla fine) che sono sembrati essere legati all'utilizzo di strumenti per il blocco della pubblicità.
Dal momento che questo genere di problemi è sembrato scomparire in assenza di strumenti ad-blocker o alla loro disattivazione, è rapidamente circolata l'ipotesi che si trattasse di un inasprimento delle misure che YouTube ha adottato negli scorsi mesi proprio per scoraggiare l'uso di questo genere di soluzioni, per spingere gli utenti a visualizzare la pubblicità o a sottoscrivere un abbonamento.
La società ha rilasciato un commento ufficiale a 9to5Google, spiegando che i problemi riscontrati dagli utenti sarebbero effetti collaterali dovuti ad alcune modifiche effettuate allo scopo di "migliorare le prestazioni di YouTube" e non si tratterebbe di una operazione legata alla volontà di reprimere l'uso degli ad-blocker.
La piattaforme di streaming video ha comunque colto l'occasione per sottolineare nuovamente che l'uso degli strumenti per il blocco di annunci pubblicitari rappresenta una violazione dei Termini di servizio, rimandando gli utenti una pagina di supporto che spiega come consentire gli annunci su YouTube continuando a utilizzare gli ad blocker più diffusi:
Gli ad blocker violano i Termini di servizio di YouTube e da tempo invitiamo gli utenti a supportare i loro creatori preferiti e a consentire gli annunci su YouTube o a provare YouTube Premium per un'esperienza senza annunci. Una spinta non correlata per migliorare le prestazioni e l'affidabilità di YouTube potrebbe comportare esperienze di visualizzazione non ottimali per gli utenti degli ad blocker.
La dichiarazione di YouTube è comunque sufficientemente vaga per evitare di indicare in maniera esplicita se il cambiamento apportato stia effettivamente interagendo con gli ad-blocker e se ciò fosse in qualche modo nelle sue intenzioni. Esisterebbe comunque almeno un caso (che ovviamente non fa statistica) in cui il problema si è verificato senza che vi fosse un ad-blocker attivo.
5 Commenti
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Suvvia, lo ammettessero che vogliono dare fastidio a chi usa AdBlock...
Anzi, che mettano un bel blocco a priori che non faccia nemmeno aprire il sito a chi usa AdBlock, così almeno la finiamo con questo teatrino.
Invece no, prima penalizzano chi usa Firefox (chissà come mai... :rolleyes
E comunque, anche volendogli credere, farebbe comunque ridere che un cambiamento finalizzato a incrementare le prestazioni crei questo genere di problemi
In effetti le prestazioni sono migliorate, in pochi secondi il video è terminato
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