Spotify alza nuovamente i prezzi degli abbonamenti Premium. Ma per ora solo negli USA

Spotify sta aumentando nuovamente i prezzi degli abbonamenti premium negli Stati Uniti, la seconda volta in meno di un anno, nonostante le crescenti sfide delle società di streaming media.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 04 Giugno 2024, alle 10:53 nel canale WebSpotify
A partire da luglio, gli abbonati statunitensi di Spotify pagheranno 11,99 dollari al mese per il piano premium individuale senza pubblicità, con un aumento di 1 dollaro rispetto al precedente aggiornamento dei prezzi avvenuto nel luglio 2023. Ciò rappresenta un aumento del 20% nei costi per gli utenti Premium negli ultimi due anni.
Inoltre, il piano Duo, che consente a due persone di condividere un abbonamento premium, aumenterà di 2 dollari, arrivando a 16,99 dollari al mese. Il piano Famiglia, che fornisce accesso fino a sei membri, subirà un incremento di 3 dollari, portando il costo mensile a 19,99 dollari.
Spotify ha giustificato questi aumenti di prezzo con la necessità di "continuare a investire e innovare nelle funzionalità dei nostri prodotti e offrire agli utenti la migliore esperienza possibile".
L'inflazione persistente e l'aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi hanno reso i consumatori più sensibili ai costi, rendendo gli aumenti di prezzo una mossa delicata per le aziende di streaming. Spotify non è l'unica a intraprendere questa strada, con concorrenti come Apple Music che hanno recentemente aumentato le loro tariffe di abbonamento.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNegli ultimi anni grazie ai prezzi accessibili la pirateria si era ridotta notevolmente, con tutti questi aumenti che non si lamentino se gli utenti tornano a cercare altrove...
Non compri nulla e basta.
Oppure fai come me ascolti Radio Freccia e ti compri quello che ti interessa e vale la pena da Qobuz.
Il che vuol dire spendere davvero poco perchè quello che è rimasto di valido da comprare è davvero poca roba di questi tempi.
Negli ultimi anni grazie ai prezzi accessibili la pirateria si era ridotta notevolmente, con tutti questi aumenti che non si lamentino se gli utenti tornano a cercare altrove...
Dubito, per due motivi: il primo è che, a differenza dei film e delle serie tv, il grande vantaggio di avere la musica in streaming è che ce l'hai disponibile "sempre". Sei in giro, ti viene voglia di ascoltare il tal album dei Guns, ce l'hai. Cambi idea, vuoi passare a tutt'altro, eccolo. Per dio, lo puoi fare anche con la musica scaricata ma devi averne veramente tanta. Coi film secondo me è diverso, la fruizione è più lenta e "programmata". Avere qualche centinaio di film su un disco di permette di sederti sul divano e decidere con calma... secondo me funziona meglio.
Il secondo motivo è che da una certa generazione in poi, forse i nati attorno al 2000 e oltre, non esiste proprio la "cultura" del download.
Piuttosto cercano Spotify craccato o come abbonarsi in India e robe simili ma scaricare la musica proprio non esiste.
Per me Spotify è un servizio quasi irrinunciabile, per farmelo disdire devono veramente cagare fuori dal vaso. Ho avuto molte meno remore con i servizi video invece.
Negli ultimi anni grazie ai prezzi accessibili la pirateria si era ridotta notevolmente, con tutti questi aumenti che non si lamentino se gli utenti tornano a cercare altrove...
ormai mulo ed affini sono sostanzialmente morti..giusto la vecchia guardia scarica ancora qualcosa..ma ormai..sono servizi vecchi..
L'ho provato, ma ha una qualità talmente scarsa che neanche gli mp3 degli anni 2000 avevano !
10 euro al mese per ascoltare questa roba ?
Me li dovrebbero dare loro !
L'ho provato, ma ha una qualità talmente scarsa che neanche gli mp3 degli anni 2000 avevano !
10 euro al mese per ascoltare questa roba ?
Me li dovrebbero dare loro !
Col premium, che se avevi spotify preinstallato non avevi, il bitrate è 320kbps.
Non è un campione di qualità audio, anzi, ma supera abbondantemente la qualità della maggior parte delle casse integrate nelle vetture o degli auricolari col quale viene utilizzato mediamente.
D'altra parte è un servizio pensato per la mobilità, per l'ascolto "mentre si fa altro" etc etc.. e costa come un cd al mese.
Il piano base gratuito invece fa proprio cagare ma è gratuito...
Non è un campione di qualità audio, anzi, ma supera abbondantemente la qualità della maggior parte delle casse integrate nelle vetture o degli auricolari col quale viene utilizzato mediamente.
D'altra parte è un servizio pensato per la mobilità, per l'ascolto "mentre si fa altro" etc etc.. e costa come un cd al mese.
Il piano base gratuito invece fa proprio cagare ma è gratuito...
Sarà anche così, ma è un messaggio pubblicitario pessimo allora !
Uno lo prova, dice ma che è questo schifo, e lo disinstalla come ho fatto io, non credo proprio che gli dia 10 euro al mese, 1.fm ci sono tutti i generi musicali, gratis, e di ottima qualità.
Uno lo prova, dice ma che è questo schifo, e lo disinstalla come ho fatto io, non credo proprio che gli dia 10 euro al mese,
Si, qui posso essere d'accordo. Ignoravo fosse preinstallato da qualche parte nonostante lo usi da secoli.
Sono servizi completamente diversi però.
Uno è una radio dove clicchi e ascolti quello che passa, l'altro è come avere migliaia di cd da inserire nel lettore.
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