Rilasciato Chrome 51, ecco le novità fra rendering più efficiente e nuove API

Rilasciato Chrome 51, ecco le novità fra rendering più efficiente e nuove API

Google ha lanciato nelle scorse ore Chrome 51, disponibile al download e come aggiornamento per sistemi operativi Windows e Mac. Arriverà presto anche la versione Linux

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Programmi
ChromeGoogle
 

È disponibile al download e come aggiornamento Chrome 51 per sistemi operativi Windows e Mac. La nuova release include la solita serie di funzionalità pensate principalmente per gli sviluppatori, ma ci sono miglioramenti anche per l'utente comune, quello definito consumer. L'aggiornamento viene eseguito automaticamente con le impostazioni di default del web browser, o si può forzare dalle impostazioni. Il download è possibile anche via sito ufficiale.

Chrome

Chrome non può essere definito solo un web browser: con oltre 1 miliardo di utenti e il supporto per l'installazione di estensioni e applicazioni di ogni tipo, quella di Google una piattaforma vera e propria che gli sviluppatori devono tenere in considerazione. Devono pertanto seguire le regolari modifiche che Google apporta al codice, oltre che le funzionalità aggiuntive che vengono integrate ogni mese in modo di assicurarsi di utilizzare tutto il potenziale offerto da Big G.

Le principali novità di Chrome 51 sono infatti per gli sviluppatori: Google ha aggiunto le Credential Management API, che permettono di utilizzare i gestori di credenziali di Chrome in maniera più estesa e non solo per immagazzinare le password salvate. Le API gestiscono adesso flussi di log-in personalizzati, il salvataggio delle preferenze sulle identità federate e l'interazione generale. Gli utenti possono accedere con un solo tocco e accedere automaticamente al loro ritorno.

Un'altra aggiunta è relativa alle Intersection Observer API, che permettono ai siti di rilevare le intersezioni fra elementi come evento asincrono. I siti possono ricevere una callback ogni volta che un elemento incrocia un elemento già guardato o correlato, fattore che garantisce un caricamento più rapido delle pagine e uno scrolling più fluido. In alternativa per implementare la stessa funzionalità si può utilizzare un meno efficiente JavaScript personalizzato.

Da ultimo Google ha ridotto l'overhead del rendering offscreen, fuori campo. Chrome non esegue più la pipeline di rendering o le callback requestAnimationFrame() per i frame che si trovano fuori dalla schermata. Questo elimina l'esecuzione di calcoli sostanzialmente inutili e può ridurre il consumo in termini energetici del browser fino al 30%. In altre parole contenuti integrati come video, widget social e banner pubblicitari fuori dalla schermata non creeranno overhead che possono rallentare la pagina.

Non mancano le modifiche che migliorano la sicurezza del browser e ne eliminano i bug noti. La lista delle novità può essere trovata a questo indirizzo. Chrome 51 è in dirittura d'arrivo anche per Linux, Android e iOS, mentre la prossima versione è attesa per i primi giorni di luglio.

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