Microsoft: Google aggira anche le protezioni di Internet Explorer

Continuano i problemi per Google: ora anche Microsoft attacca il colosso di Mountain View, reo di aggirare le protezioni di Internet Explorer
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 21 Febbraio 2012, alle 09:54 nel canale MultimediaGoogleMicrosoft
38 Commenti
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Oggi cominciano con le preferenze (ottenute illegalmente) per pubblicità mirate e domani?
Finchè ci faremo calpestare i diritti con la frasetta "che facciano io non ho mica nulla da nascondere" si arriverà ad un punto che la faranno veramente fuori dal vaso, ma sarà tardi per poter sindacare.
Un conto è accettare consapevolmente cookies & quant'altro, un altro è che ciò avvenga a nostra insaputa. A google, se io non voglio, non gliene deve fregare di meno se io cerco un tostapane, una tv, un lavoro, un sito di scambisti o tutto quello che mi può passare per la testa.
Ricordiamoci che al giorno d'oggi: informazione=controllo
No, però anche se risulta impossibile avere davvero privacy andando su internet questo non toglie che con un minimo di accortezza è possibile ridurre un po' la problematica cercando alternative.
http://www.techpolicy.com/Cranor_In...-by-Google.aspx
IMHO se veramente vuoi la privacy parti dalle banche che in confronto a google indagano su di te a un livello assai più influente che non google che al limite ti manda pubblicità mirate.
Poi oh... è semplicemente una mia riflessione ma tante volte la gente fa guerre di principio la dove il danno è minimo ma non le fa dove invece il danno è assai.
Per internet invece magari ancora qualcosa possiamo fare, per evitare che diventi come altri sistemi in cui questa prassi di privacy violata è diventata consuetudine accettata.
Per poter avere una reale privacy dovremmo essere noi stessi capaci di gestire direttamente l'ISP e avere un meccanismo di anonimato estremamente avanzato a un livello molto più alto che il semplice pc di casa o comunque regole generiche. Capisci bene che è molto poco probabile per non dire impossibile una cosa del genere.
Appurato questo è solo questione di chi è più abile ma comunque sei monitorizzato... alla fine basta molto poco per seguire il mio IP anche senza usare chissà quali trucchetti e di alternative a google non ce ne sono di valide. Certo esistono tanti motori di ricerca ma pochi sono competitivi, reattivi e semplici da usare come google ma soprattutto google ha una platea di utenza che al confronto chiunque altro impallidisce senza considerare che con l'account di google ci fai tutto dalla sincronizzazione dei contatti del cellulare, al cloud dei pc, al salvataggio di password e cronologia.... alla fine lo sfruttamento di questo bug di explorer è la goccia nell'oceano ma anche se google ci rinunciasse avrebbe mille altre fonti per sapere di tutto e di più sulle tue abitudini.
Basti pensare che poi basta un impiegato qualsiasi di una banca qualsiasi per vedere dove, come e quando usi carta di credito e bancomat quindi il valore della privacy IMHO è semplicemente virtuale. Nella realtà la privacy è solo uno spreco di carta fin dai livelli più bassi figuriamoci ad alto livello come con google.
Non si può paragonare google ad una banca, una banca è tenuta a garantire la riservatezza dei tuoi dati, l'impiegato può vedere come usi la carta di credito, però non può "vendersi" le tue preferenze.
Google vende pubblicità, se conosce le tue preferenze riesce solo a fare meglio il suo lavoro...a me sta bene che conosca le mie abitudini e preferenze, però lo deve fare senza aggirare le protezioni del browser, qualunque esso sia.
Non ti aspettavi cosa? E' come raccomandare al ladro di rubare poco...
Piuttosto... qualcuno sa se anche Firefox 10.0.2 (con la funzione di antitracciamento attivata) è sensibile alla cosa? Con più CCleaner che spazzola via tutto (ed ADBlock plus sempre attivo).
L'antitracciamento in realtà non serve a eliminare il fenomeno in toto. Volendo in un sito possono mettere un controllo dove se la funzionalità è attiva non mandano cookie e non salvano i tuoi dati. Infatti la voce per attivarla (nella versione inglese, uso Nightly) è:"tell web sites I [U]do[/U] not want to be tracked".
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