LucidTouch, Microsoft ancora sulle tecnologie touchscreen
Il colosso di Redmond realizza, in collaborazione con Mitsubishi e l'Università di Toronto, un prototipo di un dispositivo touchscreen con area sensibile anche sul retro
di Andrea Bai pubblicata il 06 Settembre 2007, alle 15:22 nel canale MultimediaMicrosoft
"Touch" è ormai diventata la parola d'ordine degli ultimi mesi nel campo dell'elettronica di consumo. Un dispositivo, soprattutto se particolarmente portatile, sprovvisto di tale tecnologia sembra ormai essere tagliato fuori dal mercato. Moda (e come tale effimera e passeggera) oppure avvisaglia di come sarà il futuro?
Nel dubbio, i principali protagonisti del panorama IT e CE si stanno adoperando per proporre interpretazioni nuove delle tecnologie touchscreen, interpretazioni che si pongono l'obiettivo di facilitare le operazioni dell'utente quando si trova ad aver che fare con questi dispositivi.
L'ultima di queste interpretazioni è "LucidTouch", venuta alla luce niente meno che dai laboratori Microsoft e da quelli di Mitsubishi, con la collaborazione dell'Università di Toronto. LucidTouch è il nome di un dispositivo, attualmente in fase di prototipo, che consente all'utente l'interazione con uno schermo di 800x480 pixel senza la necessità di doverne toccare la superficie. L'interazione è invece resa possibile grazie ad una serie di sensori posti sul retro dello schermo, in modo tale che tutte le operazioni che andremo a compiere saranno perfettamente visibili e la visione non risulterà ostacolata dalla presenza delle mani.

L'operatività è resa possibile grazie ad una rappresentazione virtuale delle nostre dita sullo schermo, in modo tale che si possa avere la piena consapevolezza delle azioni che si stanno compiendo. E' ovviamente previsto anche il metodo di impiego tradizionale, ovvero agendo sulla parte anteriore dello schermo.
Come abbiamo detto poc'anzi, LucidTouch è in fase di prototipo: per mostrare la sagoma delle mani sullo schermo, infatti, è necessaria la presenza di una sorta di minuscola videocamera posta sul retro del dispositivo, collegato ad un PC tramite una porta USB. Il sistema PC si occupa di elaborare le informazioni e di ritrasmetterle a sua volta a LucidTouch. Il gruppo di ricerca sta comunque lavorando affinché LucidTouch possa diventare un dispositivo indipendente da un PC e con maggiori velleità portatili.
Le eventuali applicazioni commerciali di LucidTouch, se mai si arriverà a tale punto e comunque non in un futuro immediato, potrebbero riguardare la realizzazione di sistemi ultraportatili o dispositivi per la navigazione web.
Fonte: Arstechnica










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33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA me invece pare molto interessante, sopratutto se comparato con il brevetto simile di apple...
e se anche fossi un mega esperto, ci penserei un milione di volte lo stesso, anzi in quel caso forse DUE milioni di volte.
questo perché la storia è piena di frasi celebri tipo "640k di ram basteranno a tutti" e altre uscite illuminate del genere.. per cui facciamo attenzione
e se anche fossi un mega esperto, ci penserei un milione di volte lo stesso, anzi in quel caso forse DUE milioni di volte.
questo perché la storia è piena di frasi celebri tipo "640k di ram basteranno a tutti" e altre uscite illuminate del genere.. per cui facciamo attenzione
Vediamo, la parola magica della tecnologia. Che poi non si riesca a sviluppare come si pensa vabbè, pace.
..secondo me è un arcaico passo avanti al touchscreen..
oramai questa non è più moda: togliere di mezzo la tastiera e simili, è da troppo tempo che la usiamo, bisognava innovare anche qua..
prima la vista, poi l'udito, adesso il tatto, stanno letteralmente incasinando i 5 sensi..la prossima sfida secondo me sarà l'olfatto, ed alla fine il gusto..ed "enter the matrix!!"
Tolgono le mani da davanti per permettere maggiore visibilità e poi mettono una videocamera che riprende le dita per poi rappresentarle virtualmente sul monitor... la visione non risulterà ugualmente ostacolata?
microsoft non può brevettare quello perchè è già brevettato
no, perche' le puoi rappresentare con la giusta % di alpha blending =)
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