Nuova politica di Apple per i rimborsi su App Store e iTunes: entro 14 giorni e anche senza motivo

Nuova politica di Apple per i rimborsi su App Store e iTunes: entro 14 giorni e anche senza motivo

È stato operato un importante cambiamento nelle politiche di rimborso su App Store e iTunes Store europei. Adesso ogni utente può richiedere il rimborso dei beni digitali acquistati entro 14 giorni, anche senza specificarne il motivo

di pubblicata il , alle 16:51 nel canale Apple
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Gli utenti europei di App Store e iTunes Store hanno adesso quattordici giorni di tempo dall'acquisto di app, musica, film e altri contenuti multimediali per richiederne il recesso. Le politiche sono state presentate senza troppi squilli di tromba dalla stessa Apple attraverso una modifica nella documentazione di supporto ufficiale, con lo scopo di unificare le pratiche di rimborso su acquisti fisici e digitali.

Le nuove procedure sono state introdotte nei sistemi durante gli ultimi giorni di dicembre, e documentate all'interno di file PDF specifici per ogni nazione coinvolta nelle novità. Apple è sempre stata molto indulgente nell'accettare pratiche di rimborso nel Vecchio Continente, tuttavia questa è la prima volta che il processo viene definito in termini chiari.

Le novità al momento riguardano esclusivamente gli stati dell'Unione Europea, fra cui l'Italia, e consentono il diritto di recesso anche senza la necessità di riportare alcun motivo. Stando ai documenti di Apple, vengono accettate tutte le tipologie di articoli presenti negli store, a parte qualche rara eccezione che definiamo di seguito.

La richiesta di recesso può essere praticata, come detto in precedenza, entro due settimane dall'acquisto anche "senza dare alcuna motivazione". Non possono essere rimborsati i Regali iTunes già riscattati, gli abbonamenti stagionali o di iTunes Match (non presente in Italia) e gli Abbuoni iTunes. Apple fornisce inoltre un modulo da spedire con posta tradizionale, procedura troppo lenta e laboriosa che comunque non consigliamo.

Il rimborso avverrà gratuitamente e con lo stesso metodo di pagamento utilizzato per la transazione, con la ricezione dell'apporto precedentemente pagato entro un massimo di quattordici giorni dalla comunicazione di recesso. La nuova manovra consente di aumentare la sicurezza nell'acquisto di app e protegge l'acquirente da potenziali frodi o app con descrizioni ingannevoli, tuttavia ha un prezzo.

Apple ha aumentato in alcuni paesi Europei la tariffa per la partecipazione al programma Apple Developer: in Germania è stata aggiornata a 99€, contro gli 80€ precedenti, mentre in Regno Unito si è passati da 60£ a 79£. Non sappiamo se i prezzi verranno aggiornati anche negli altri paesi, né è possibile stabilire al momento se le nuove politiche di rimborso siano in qualche modo legate ai nuovi prezzi con cui dovranno confrontarsi gli sviluppatori interessati ad iOS.

10 Commenti
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Unrealizer02 Gennaio 2015, 17:55 #1
Grandioso, lo store più costoso di tutti (25$ una tantum per il Play Store, 20$ una tantum per il Windows Store, che include WP) diventa ancora più costoso
Alfhw02 Gennaio 2015, 18:05 #2
Originariamente inviato da: Unrealizer
Grandioso, lo store più costoso di tutti (25$ una tantum per il Play Store, 20$ una tantum per il Windows Store, che include WP) diventa ancora più costoso

Sì, per lo sviluppatore è brutto dato che Apple vuole 99 euro (all'anno se non erro) però per l'utilizzatore è bello avere 14 giorni per farsi rimborsare una app che non serve o non piace. Google Play invece ti dà 15 minuti che è ridicolo...
mattewRE02 Gennaio 2015, 18:12 #3
Originariamente inviato da: Unrealizer
Grandioso, lo store più costoso di tutti (25$ una tantum per il Play Store, 20$ una tantum per il Windows Store, che include WP) diventa ancora più costoso


un barriera di ingresso per limitare l'accesso a solo sviluppatori professionali. Un sistema più o meno condivisibile, ma la qualità delle applicazioni importa molto ad Apple.

Il confronto con gli altri store è insensato, visto quanto è redditizio AppStore rispetto agli altri citati (nonostante il market share elevato di PlayStore).

Inoltre da piccolissimo sviluppatore, sinceramente poco mi frega di 100euro/anno, figurati a quelli professionali. Anzi, ora che si è adeguata a gestione IVA nei singoli paesi, tutto è più facile per scalare la spesa.


D'altra parte: 14 giorni senza motivazione per il rimborso è assurdo. Uno può usare l'applicazione e poi chiedere il rimborso, ai danni dello sviluppatore. Un paio di giorni secondo me sarebbe un buon compromesso. La comunità oltreoceano non l'ha presa benissimo: ho letto frasi del tipo "al primo rimborso chiesto in modo ingiustificato della mia app, blocco la vendita in quel paese"


Piccolo errore nell'articolo: iTunes Match E' disponibile in Italia.
Axios200602 Gennaio 2015, 18:29 #4
Originariamente inviato da: Alfhw
Sì, per lo sviluppatore è brutto dato che Apple vuole 99 euro (all'anno se non erro) però per l'utilizzatore è bello avere 14 giorni per farsi rimborsare una app che non serve o non piace. Google Play invece ti dà 15 minuti che è ridicolo...


2 ore.

Fonte: https://support.google.com/googlepl...er/134336?hl=it

Il che non è ridicolo, dato che moltissimi giochi possono essere completati in 2 ore o meno.

Poi se l'utente acquista in maniera impulsiva....
Alfhw02 Gennaio 2015, 18:58 #5
Originariamente inviato da: mattewRE
D'altra parte: 14 giorni senza motivazione per il rimborso è assurdo. Uno può usare l'applicazione e poi chiedere il rimborso, ai danni dello sviluppatore. Un paio di giorni secondo me sarebbe un buon compromesso. La comunità oltreoceano non l'ha presa benissimo: ho letto frasi del tipo "al primo rimborso chiesto in modo ingiustificato della mia app, blocco la vendita in quel paese"

Effettivamente per lo sviluppatore 14 giorni sono troppi. E' facile prevedere un sacco di utilizzi a sbafo per poi chiedere il rimborso. Ma prima qual era il tempo massimo per il rimborso su App Store?

Originariamente inviato da: Axios2006
2 ore.

Fonte: https://support.google.com/googlepl...er/134336?hl=it

Il che non è ridicolo, dato che moltissimi giochi possono essere completati in 2 ore o meno.

Chiedo venia. Ero rimasto ai 15 minuti che c'erano una volta e che IMHO erano troppo pochi. Due ore è un compromesso migliore.
Krusty9302 Gennaio 2015, 21:41 #6
Doppia beffa per gli sviluppatori
Random8102 Gennaio 2015, 23:03 #7
Originariamente inviato da: Unrealizer
Grandioso, lo store più costoso di tutti (25$ una tantum per il Play Store, 20$ una tantum per il Windows Store, che include WP) diventa ancora più costoso


Si, ma i guadagni che consente lo store di Apple sbaragliano di gran lunga gli store concorrenti
mattewRE02 Gennaio 2015, 23:45 #8
Originariamente inviato da: Alfhw
Effettivamente per lo sviluppatore 14 giorni sono troppi. E' facile prevedere un sacco di utilizzi a sbafo per poi chiedere il rimborso. Ma prima qual era il tempo massimo per il rimborso su App Store?


Mi pare non ci fosse neanche possibilità di rimborso senza fornire una motivazione. Estremo opposto, sbagliato
Alfhw03 Gennaio 2015, 00:22 #9
Le canzoni su iTunes sono DRM-free. Allora uno può acquistarle, copiarle (e quindi tenersele per sempre) e poi chiedere il rimborso? O alla Apple sono impazziti oppure c'è qualcosa che non quadra in questa notizia.
blobb03 Gennaio 2015, 00:35 #10
Originariamente inviato da: Alfhw
Le canzoni su iTunes sono DRM-free. Allora uno può acquistarle, copiarle (e quindi tenersele per sempre) e poi chiedere il rimborso? O alla Apple sono impazziti oppure c'è qualcosa che non quadra in questa notizia.

magari dopo 2-3 volte che fai sto giochetto ti bloccano il rimborso

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