iPhone 3G: forse addio al legame con gli operatori?

La nuova generazione del cellulare Apple dovrebbe arrivare nel corso del mese di giugno e potrebbe portare con sé variazioni nelle strategie di commercializzazione
di Andrea Bai pubblicata il 21 Aprile 2008, alle 10:31 nel canale AppleAppleiPhone
Il sito web del quotidiano britannico Times Online riporta l'analisi condotta da Kathryn Huberty di Morgan Stanley e relativa alla situazione attuale di iPhone sul mercato Europeo, aggiungendo inoltre alcune prospettive per il futuro prossimo.
L'analisi di Huberty parte dal taglio di prezi che O2 nel Regno Unito e T-Mobile in Germania sono in procinto di praticare per la vendita dei cellulari della Mela, asserendo che gli operatori sono dovuti ricorrere a tale soluzione dal momento che le vendite di iPhone risulterebbero inferiori a quanto preventivato, per via di una stima originaria un po' troppo ottimistica.
La volontà degli operatori è pertanto quella di liberare al più presto i magazzini per non giungere impreparati al lancio della prossima generazione di iPhone, che verosimilmente potrebbe arrivare sul mercato nel corso del mese di giugno, il quale dovrebbe risultare più appetibile per gli utenti europei in virtù della presenza di connettività 3G.
A tal proposito pare che Apple abbia già commissionato gli ordini per la realizzazione di 200 mila unità del nuovo cellulare iPhone 3G entro la fine del mese di maggio, con commesse che cresceranno fino a 500 mila a settimana a partire dal mese di giugno. Sempre secondo le indiscrezioni pare che il nuovo cellulare sarà caratterizzato da un aspetto differente rispetto all'attuale, con uno schermo più ampio (4,5 pollici di diagonale) e chassis in alluminio. Si vocifera inoltre, anche se con probabilità estremamente basse, la produzione di un cellulare di tipo slider oppure a conchiglia provvisto di tastiera "fisica" estesa.
Secondo Huberty la nuova versione di iPhone potrebbe inoltre rappresentare l'occasione per una variazione nelle politiche distributive e di commercializzazione. A tal proposito viene tratteggiata la possibilità che Apple abbandoni il sistema di vendita con il legame a doppio filo con un operatore di rete, al fine di incrementare il più possibile le vendite del cellulare. L'analista di Morgan Stanley infatti sottolinea come l'obiettivo ultimo della mela non sia tanto quello di limitarne la distribuzione per trarre profitto dai contratti con gli operatori, ma al contrario di portare sul mercato la miglior piattaforma mobile possibile e, per questo motivo, incrementarne i volumi di vendita.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoaggiungi schermo più grande (alla faccia dei problemi di consumo del modello 3g).
Già che ci sei mettici una batteria più grande.
Fatto? Ora aggiungi slider per tastiera.
Et voilà: il nuovo Macbook è pronto.
Ma questi sparano proprio a cavolo eh?
dove?
Come contropartita Apple ha chiesto un prezzo più alto per l'hardware. Dalla sua Telecom ha avuto l'esclusiva per 6 mesi per l'Italia e uscirà fra qualche settimana già nella versione con UMTS.
pensi che si trovi a 200 euro? io purtroppo ho necessità di cambiare scheda a periodi e quindi non lo vorrei legato ad un operatore ( se poi fanno quei contratti da XX euro al mese... cosa che detesto)
se si trova a 200 euro lo compro di sicuro
sigh sigh.. e io che ne ho appena comprato uno all'apple store per 330 euro...
Poi possiamo discutere in eterno su quello che ha e che non ha... così come discutibile è il legame unico con l'operatore ma bisogna tenere presente che l'Italia rappresenta una grande eccezione perché sul mercato americano, così come su quello inglese, è quasi sempre così. E lo è sempre stato... da ben prima che diventasse una moda anche in Italia.
E poi la batteria quanto dura con uno schermo così grande? 1/2 giornata?
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