Diritti dei lavoratori ancora violati presso i fornitori di Apple

Diritti dei lavoratori ancora violati presso i fornitori di Apple

China Labor Watch ha ancora una volta condannato le tremende condizioni che vivono gli operai nelle fabbriche cinesi

di pubblicata il , alle 09:00 nel canale Apple
Apple
 

Un nuovo report di China Labor Watch indica che in una fabbrica in Cina posseduta da Jabil Circuit, piccola realtà con sede in Florida, le condizioni di lavoro sono pessime. La notizia non avrebbe avuto una simile rilevanza se non fosse che la fabbrica incriminata è di fatto la stessa in cui vengono prodotti alcuni dei prossimi iPhone "economici", al momento noti con il nome iPhone 5C.

La fabbrica si trova nella cittadina di Wuxi, in Cina, e i dipendenti sono costretti a turni eccessivamente lunghi, non retribuiti come straordinari. Ogni giorno, in media, i lavoratori della fabbrica a Wuxi riescono a lavorare anche per oltre 11 ore, mentre vengono applicate pratiche discriminatorie in fase di assunzione dei dipendenti, a cui viene data una formazione inadeguata.

Apple condizioni lavoratori

Solo poco più di un mese fa avevamo riportato una notizia simile che vedeva come protagonista Pegatron, un grosso fornitore di Apple coinvolto in uno scandalo del tutto simile. La società di Cupertino è stata spesso criticata negli ultimi anni per condotte con i propri dipendenti non proprio esemplari e gli svariati casi presso le strutture di Foxconn hanno provocato una grossa risonanza mediatica in passato. In risposta alle accuse, Apple ha imposto ai propri fornitori un massimo di 60 ore settimanali per i dipendenti, approntando una serie di controlli a cadenze regolari per verificare le reali condizioni dei lavoratori. Successivamente ha poi informato con vari comunicati che il 99% dei fornitori erano conformi alle nuove regolamentazioni, e report indipendenti avevano di fatto confermato un tangibile miglioramento delle condizioni di lavoro.

Jabil Circuit, tuttavia, sembra violare ancora il codice di condotta imposto dalla società di Cupertino. In media, ogni impiegato nella fabbrica di Wuxi riesce a realizzare oltre 110 ore di straordinari non pagati in un mese, violazione anche per quanto riguarda le leggi sul lavoro cinesi. Si è stimato che solo all'interno della fabbrica a Wuxi la società esproprierebbe ai propri dipendenti circa 8.3 milioni di dollari annui per quanto riguarda l'inserimento degli straordinari non pagati nei salari.

Inoltre, i lavoratori sono forzati a lavorare quasi 12 ore ininterrottamente al giorno e l'unica pausa prevista è quella per il pasto, di soli 30 minuti. China Labor Watch, come abbiamo menzionato poco sopra, accusa la Jabil Circuit di pratiche discriminatorie in fase di assunzione: vengono accettati solo dipendenti dai 18 ai 35 anni senza segni visibili sul corpo (ad esempio tatuaggi) e ogni donna viene sottoposta a test di gravidanza. Il dipendente assunto deve firmare un contratto in cui Jabil sembra liberarsi da ogni responsabilità e viene sottoposto ad un percorso di formazione che dura un massimo di due ore, nonostante le sostanze chimiche potenzialmente mortali e i rischi che devono regolarmente affrontare i lavoratori sul posto di lavoro.

"Sembra che ovunque siano prodotti dispositivi Apple i diritti dei lavoratori vengano violati", sono queste le pesanti accuse che si leggono sul report di China Labor Watch. "Anche se in questo caso la fabbrica del fornitore è di proprietà di un'altra azienda americana." Secondo l'organizzazione, parte della responsabilità sull'accaduto è del governo americano, che dovrebbe regolamentare meglio le condotte delle aziende nazionali: "Nel caso di Jabil Circuit, che non paga gli straordinari ai propri dipendenti, gli Stati Uniti devono avere l'obbligo di fermare la società. Invece il Governo genera attualmente profitti attraverso l'imposta delle plusvalenze che la società riesce ad avere rubando di fatto i soldi che spetterebbero ai lavoratori di Wuxi."

Apple, già informata del report di China Labor Watch, ha inviato alcuni commissari per valutare le condizioni dei dipendenti presso la fabbrica di Wuxi: "Prendiamo davvero sul serio le condizioni dei lavoratori presso i nostri fornitori, il nostro team di esperti è già nella fabbrica a Wuxi per controllare le reali condizioni sul posto."

La società di Cupertino ha rivelato inoltre che sono stati condotti quattordici controlli nelle fabbriche di Jabil Circuit negli ultimi cinque anni, di cui tre negli scorsi 36 mesi. La fabbrica di Wuxi ha raggiunto il 92% per quanto riguarda il punteggio di conformità alle regolamentazioni della società di Cupertino ed è rientrata nel limite di 60 ore settimanale per i propri dipendenti, con violazioni isolate discusse e risolte successivamente con la stessa Jabil.

17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
aquistar06 Settembre 2013, 10:00 #1
Che schifo purtroppo la storia ci insegna che questi sfruttamenti non cesseranno mai...
Che tristezza..
simone8906 Settembre 2013, 10:24 #2
Vero ma in tutto questo cosa fa lo stato Cinese per i suoi lavoratori?!
dwfgerw06 Settembre 2013, 10:31 #3
E gurda caso queste accuse arrivano proprio ad una settimana dal lancio dei nuovi prodotti e soprattutto in prossimita dell'importantissiml accordo con il piu grande carrier del mondo China Mobile. Mah.. Va be

Sarebbe interessante capire in quali condizioni vengono prodotti 75mln di samsung a trimestre.. Li nessun problema fanno tutti 40 ore settimanali con due giorni liberi a settimana.
Mparlav06 Settembre 2013, 10:56 #4
Originariamente inviato da: dwfgerw
E gurda caso queste accuse arrivano proprio ad una settimana dal lancio dei nuovi prodotti e soprattutto in prossimita dell'importantissiml accordo con il piu grande carrier del mondo China Mobile. Mah.. Va be

Sarebbe interessante capire in quali condizioni vengono prodotti 75mln di samsung a trimestre.. Li nessun problema fanno tutti 40 ore settimanali con due giorni liberi a settimana.


Tranquillo, non è un complotto Samsung:
http://www.chinalaborwatch.org/index.html
Lombo9106 Settembre 2013, 11:50 #5
"I clienti di Jabil sono IBM, Whirlpool, Cisco, Philips, Nokia, Xerox, Siemens, Intel, Lucent, Samsung, Ericsson."

http://it.wikipedia.org/wiki/Jabil


Però mi sembra giusto dire "diritti dei lavoratori ancora violati presso i fornitori di Apple"


Un po' come per la Foxconn!
san80d06 Settembre 2013, 11:53 #6
Originariamente inviato da: simone89
Vero ma in tutto questo cosa fa lo stato Cinese per i suoi lavoratori?!


un c...o
microcip06 Settembre 2013, 12:38 #7
Originariamente inviato da: san80d
un c...o

la cina ha bisogno di valanghe di contante per mantenere tutta l'infrastruttura che ha in piedi con cantieri pubblici enormi e manovre finanziare altrettanto enormi.
L'unico modo che ha per far ciò è tenere le aziende in casa ,va da se che se iniziasse ad imporre limiti di ore settimanali, sindacati e controlli vari le aziende chiuderebbero baracca e se ne tornerebbero a casa propria o magari in polonia/afghanistan/vietnam/pakistan e simili.
La geolocalizzazione per una azienda conviene solo a determinate condizioni e queste condizioni per ora sono racchiuse unicamente nella "manodopera a basso costo".
san80d06 Settembre 2013, 13:11 #8
Originariamente inviato da: microcip
L'unico modo che ha per far ciò è tenere le aziende in casa ,va da se che se iniziasse ad imporre limiti di ore settimanali, sindacati e controlli vari le aziende chiuderebbero baracca e se ne tornerebbero a casa propria o magari in polonia/afghanistan/vietnam/pakistan e simili.


prima o poi anche loro dovranno "emanciparsi" e smetterla di essere la "fabbrica del mondo"
Mparlav06 Settembre 2013, 13:17 #9
La Cina è il primo investitore in Africa.

Molte manifatture di bassissimo costo già le stanno spostando lì, perchè non più sostenibili in Cina (3-400$ al mese sono irrisori rapportati ad Europa/Usa, ma sono ben superiori a quelli di certi stati africani)

Nel momento in cui anche le manifatture di livello più alto, tipo elettronica, raggiungeranno costi "insostenibili" in Cina, verranno spostate lì, da tempo stanno preparando il terreno con opere infrastrutturali e per lo sfruttamento delle materie prime.

Dopo di che, passeranno alla Luna e Marte
san80d06 Settembre 2013, 13:22 #10
Originariamente inviato da: Mparlav
Dopo di che, passeranno alla Luna e Marte


ci rimangono liberi solo gli abissi

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^