La missione cinese Chang'e-6 è entrata in orbita lunare, ci vorrà qualche settimana per l'allunaggio

Secondo quanto riportato dall'agenzia spaziale cinese, la missione cinese Chang'e-6 è entrata in orbita lunare diminuendo la propria velocità relativa e venendo catturata dalla gravità lunare. Ci vorrà ancora qualche settimana per l'allunaggio.
di Mattia Speroni pubblicata il 08 Maggio 2024, alle 16:29 nel canale Scienza e tecnologiaCNSA
All'inizio del mese di maggio è stata lanciata la missione cinese Chang'e-6 diretta verso il lato nascosto della Luna. Si tratta della prima missione di questo tipo che riporterà dal nostro satellite naturale campioni di roccia e regolite che si trovano sulla faccia che non può essere vista dalla Terra. In passato tutte le missioni statunitensi, sovietiche e cinese si erano concentrate sulla faccia che invece è visibile dal nostro Pianeta (in quanto si trattava anche di missioni più semplici da portare a termine).
Tutte le operazioni fino a questo momento si sono svolte correttamente, secondo quanto riportato dalla CNSA. L'ultima notizia riguarda l'ingresso nell'orbita lunare della sonda spaziale con una "frenata" avvenuta alle 4:12 di oggi (ora italiana). Riducendo la sua velocità è stato quindi possibile mantenere la traiettoria desiderata per procedere con i passi successivi. Serviranno comunque diversi giorni per avere la velocità desiderata.
Questa riduzione della velocità grazie all'utilizzo dei propulsori è necessaria per rendere la velocità relativa della sonda spaziale Chang'e-6 inferiore alla velocità di fuga della Luna. La sonda può quindi essere "catturata" dalla gravità lunare e iniziare le orbite intorno al satellite.
Grazie al supporto del satellite Queqiao-2 la sonda spaziale potrà regolare altitudine e inclinazione e scegliere il momento più idoneo per la separazione del gruppo lander-ascender e quello orbiter-returner. Questo genere di operazioni, simili a quelle della missione Chang'e-5, sono utili anche per raccogliere dati ingegneristici che serviranno per le missioni con equipaggio umano, la prima prevista entro il 2030.
Il lander e l'ascender di Chang'e-6 dovrebbero allunare nella zona del bacino Polo Sud-Aitken. La cronologia della missione prevede che il lander-ascender si separi da orbiter-returner intorno all'1 giugno, il campionamento inizierà il 2 giugno mentre il modulo ascender partirà il 4 giugno facendo il docking con orbiter-returner per il 6 giugno. L'atterraggio nel deserto della Mongolia invece avverrà il 25 giugno.
Per quanto riguarda il rover, mai menzionato in precedenza e del quale si è venuti a conoscenza solo poco prima del lancio, si tratterebbe di un prodotto della Shanghai Institute of Ceramics (SIC) della Chinese Academy of Sciences (CAS). Considerando la struttura che si può intravedere, la sua missione sarà di brevissima durata (alcune ore) e stando a quanto dichiarato, si tratterebbe di uno spettrometro a infrarossi che sarà impiegato per rilevare la composizione del suolo (minerali e altri composti) oltre alla presenza di acqua.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSecondo quanto riportato dall'agenzia spaziale cinese, la missione cinese Chang'e-6 è entrata in orbita lunare diminuendo la propria velocità relativa e venendo catturata dalla gravità lunare. Ci vorrà ancora qualche settimana per l'allunaggio.
Poveli Cinesi...
basta utilizzare un tensore del 2° ordine, e con l'energia ad impulso generata, si produrrà una frenata "repentina" della capsula...
così mi ha spiegato il mio idlaulico di filucia
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".