Windows 11 24H2 non funzionerà sui PC Arm di prima generazione

Con l'arrivo dell'aggiornamento 24H2, Microsoft lascerà indietro i sistemi Arm di prima generazione, ad esempio quelli dotati di SoC Snapdragon 835. L'attenzione sarà tutta dedicata alle architetture di più recente concezione.
di Nino Grasso pubblicata il 07 Maggio 2024, alle 09:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11
Non ci sono buone notizie per gli utenti (probabilmente pochi) che hanno acquistato un PC Arm di prima generazione. Con Windows 11 24H2, infatti, Microsoft alzerà il livello dei requisiti hardware, rendendo obbligatorio il supporto alle istruzioni ARM v8.1.
Reminder that Windows 11 24H2 will not work on the 950XL https://t.co/TYR4UlTlFR
— Xeno (@XenoPanther) May 5, 2024
Tra questi, troviamo lo Snapdragon 835, il chip che ha inaugurato l'era dei PC Windows on ARM nei primi anni del debutto. Si tratta comunque di un processore che non ha mai goduto del supporto ufficiale per Windows 11, ma gli utenti sono riusciti a installare l'ultimo OS Microsoft su diversi dispositivi Arm, addirittura anche sullo smartphone Lumia 950 XL, senza riscontrare gravi problemi di affidabilità o stabilità.
Windows 11 24H2 non funzionerà con SoC Arm v8.0 e precedenti
Tuttavia, con l'arrivo di Windows 11 24H2, queste acrobazie non saranno più possibili. Il nuovo aggiornamento richiederà processori più recenti in grado di eseguire le istruzioni ARM v8.1 e quindi lasciando indietro i chip Arm v8.0 come Snapdragon 835. La decisione di Microsoft potrebbe scontentare alcuni utenti, ma è da ricordare che stiamo parlando di processori ormai molto vecchi, che in realtà non hanno mai offerto grandi prestazioni con la piattaforma desktop di Microsoft.
Con l'avanzare dell'evoluzione tecnologica, poi, è chiaro che le feature più recenti possano richiedere nuove istruzioni e, di fatto, il tentativo di eseguire Windows 11 24H2 sui PC più datati con chip Arm v.8.0 porterà a un crash di sistema. Questo è quanto avverrà anche su vecchi processori x86 che non supportano il set di istruzioni SSE 4.2 e la funzione POPCNT, come abbiamo descritto in precedenza. C'è da dire che Snapdragon 835 è un processore più recente rispetto ai modelli x86 che verranno bloccati sul nuovo OS, ma anche che è un SoC che Microsoft non ha mai supportato nativamente su Windows 11.
3 Commenti
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frammentiamo frammentiamo
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prima di commentare leggi la notizia, nessun frammentamento visto che 11 non era ufficilamente compatbile con quella cpu
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No Torè hanno semplicemente "tagliato fuori" architetture veramente obsolete.
Prendi i Core2 ad esempio.
Windows 11 (non ufficialmente) ce lo puoi installare fino alla 23H2 che in versione Enterprise, ti garantisce comunque di arrivare supportato fino alla fine del 2026. E parliamo di cpu che arrivate a quella data avranno oltre vent'anni sul groppone. Un'enormità. Senza contare che comunque su CPU della generazione successiva, sempre non ufficialmente, 24H2 si installa senza problemi, quindi possiamo ipotizzare che con iX di prima generazione, es. i7 920, volendo, ci andrai avanti ancora anni e anni.
Stesso discorso per gli ARM citati nell'articolo.
Non me ne sento di fare una colpa a questo giro a Microsoft. Se proprio si vogliono continuare a usare architetture ultra datate (ne ho anch'io) si rimane a Windows 10, magari LTSC o si passa ad altro. Ma non è che si potesse mantenere il supporto a vita. Anche perchè la 24H2, stranamente, dai primi test, sia LTSC che versione standard, mi sembra pure più snella e scattante a parità di hardware, rispetto alle 23H2. Windows altrimenti, non che sia una piuma, rischierebbe di diventare sempre più un pachiderma come "pesantezza"...
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