ByteDance contro il governo USA per legge che le impone di vendere TikTok

ByteDance contro il governo USA per legge che le impone di vendere TikTok

La cinese ByteDance ha fatto ricorso contro la legge che le impone di vendere TikTok negli Stati Uniti pena il bando dal Paese. La casa madre del social network ritiene il provvedimento incostituzionale.

di pubblicata il , alle 10:21 nel canale Web
TikTok
 

TikTok ha denunciato il governo statunitense per la nuova legge che richiede a ByteDance di vendere TikTok pena il bando dal Paese. Secondo TikTok, il Congresso ha "fatto il passo senza precedenti di discriminare e bandire espressamente TikTok", definendo la mossa "incostituzionale" in quanto violerebbe il Primo emendamento, quello che tutela la libertà di espressione.

La ricorso sostiene che il distacco da ByteDance non è possibile. "Per la prima volta nella storia, il Congresso ha promulgato una legge che sottopone un'unica piattaforma a un divieto permanente e nazionale, impedendo a ogni americano di partecipare a una comunità online unica, che conta più di un miliardo di persone in tutto il mondo", si legge nella causa.

Il mese scorso, il presidente Joe Biden ha firmato una legge che impone a ByteDance di cedere TikTok o cessare le attività negli Stati Uniti, adducendo problemi di sicurezza nazionale - il tutto deve essere fatto entro nove mesi (che possono diventare dodici). Gli USA temono che TikTok rastrelli grandi quantità di dati dei cittadini per passarli a Pechino. Inoltre, si ritiene che il potente algoritmo di TikTok possa promuovere o censurare determinati contenuti influenzando la popolazione americana.

Nella denuncia di ByteDance si sostiene che il governo non ha ancora fornito prove dell'uso improprio di TikTok da parte del governo cinese. "Anche le dichiarazioni di singoli membri del Congresso e un rapporto di una commissione congressuale si limitano a indicare la preoccupazione per l'ipotetica possibilità che TikTok possa essere utilizzato in modo improprio in futuro, senza citare prove specifiche - anche se la piattaforma ha operato in modo prominente negli Stati Uniti sin dal suo primo lancio nel 2017", si legge nella causa.

TikTok sostiene che un divieto negli Stati Uniti non sarebbe fattibile, in quanto costringerebbe TikTok a spostare "milioni di righe" di codice da ByteDance a un nuovo proprietario. Aggiunge che paletti imposti del governo cinese non consentirebbero la vendita di TikTok con il suo algoritmo. TikTok sostiene che il divieto renderebbe la versione statunitense della sua applicazione un'isola che offre agli americani "un'esperienza distaccata" dal resto dei suoi utenti, minando al contempo il suo business.

Quando gli Stati Uniti hanno tentato di vietare TikTok durante l'amministrazione Trump, l'azienda ha preso in considerazione l'idea di scorporare le sue operazioni negli Stati Uniti in partnership con aziende americane come Walmart, Microsoft e Oracle. Alla fine non si è mai concretizzato alcun accordo; l'azienda cinese ha anche cercato di guadagnarsi il favore del governo ospitando i dati degli utenti statunitensi nei server di Oracle, ma un recente report di Fortune suggerisce che questa mossa era "in gran parte di facciata".

TikTok chiede alla Corte di emettere una sentenza che affermi che la legge dell'amministrazione Biden viola la Costituzione degli Stati Uniti. Chiede inoltre un ordine che impedisca al procuratore generale di applicare la legge.

8 Commenti
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UtenteHD08 Maggio 2024, 15:32 #1
Mi sfugge qualcosa.. la Cina vieta programmi social Americani, vieta CPU e GPU Americane o comunque esterne e non lo ha ancorfa fatto manca poco e si lamenta se l'America blocca un social di dubbia utilita' a cui forse qualcuno ha dimostrato che tanto bene non fa?
Boh..
Ataru22408 Maggio 2024, 17:10 #2
Originariamente inviato da: UtenteHD
Mi sfugge qualcosa.. la Cina vieta programmi social Americani, vieta CPU e GPU Americane o comunque esterne e non lo ha ancorfa fatto manca poco e si lamenta se l'America blocca un social di dubbia utilita' a cui forse qualcuno ha dimostrato che tanto bene non fa?
Boh..


Quindi fammi capire, una dittatura fa qualcosa di sbagliato e quindi per ripicca devono farlo anche loro? (tra l'altro con futili giustificazioni)
Non ha molto senso...
pengfei08 Maggio 2024, 19:31 #3
Originariamente inviato da: UtenteHD
Mi sfugge qualcosa.. la Cina vieta programmi social Americani, vieta CPU e GPU Americane o comunque esterne e non lo ha ancorfa fatto manca poco e si lamenta se l'America blocca un social di dubbia utilita' a cui forse qualcuno ha dimostrato che tanto bene non fa?
Boh..


Tecnicamente non sono vietati in quanto americani, ma perché non vogliono sottostare agli obblighi di censura e controllo del regime
alexfri09 Maggio 2024, 07:11 #4
“…Nella denuncia di ByteDance si sostiene che il governo non ha ancora fornito prove dell'uso improprio di TikTok da parte del governo cinese…”

Si puo fare? SI
Il governo cinese sfrutterebbe la cosa? SI

Basta e avanza, sennó non si potrebbe incriminare nessuno per nessun crimine senza che un giudice non fosse li presente nel momento del fatto.
Mparlav09 Maggio 2024, 07:27 #5
Il Primo Emendamento della Costituzione Usa non l'ha scritto Bytedance, o Meta.
Ma entrambi ne hanno diritto, fino a prova contraria.
UtenteHD09 Maggio 2024, 09:11 #6
Originariamente inviato da: Ataru224
Quindi fammi capire, una dittatura fa qualcosa di sbagliato e quindi per ripicca devono farlo anche loro? (tra l'altro con futili giustificazioni)
Non ha molto senso...


Originariamente inviato da: pengfei
Tecnicamente non sono vietati in quanto americani, ma perché non vogliono sottostare agli obblighi di censura e controllo del regime


Si ok avete ragione entrambi, ma la Cina visto tutto quello che vieta e blocca per un motivo o l'altro dovrebbe essere la prima a non lamentarsi.
Dal mio punto di vista basta solo il sospetto che un "qualcosa" possa rovinare la testa di qualcuno per vietarlo.
Non mi sono mai mai piaciuti i discorsi tipo "a casa mia ed a casa Tua faccio quello che voglio", "Armiamoci e partite", ecc..
Ataru22409 Maggio 2024, 10:08 #7
Originariamente inviato da: alexfri
“…Nella denuncia di ByteDance si sostiene che il governo non ha ancora fornito prove dell'uso improprio di TikTok da parte del governo cinese…”

Si puo fare? SI
Il governo cinese sfrutterebbe la cosa? SI

Basta e avanza, sennó non si potrebbe incriminare nessuno per nessun crimine senza che un giudice non fosse li presente nel momento del fatto.


No, non si può. Per incriminate qualcuno servono le prove, non basta il sospetto.

Originariamente inviato da: UtenteHD
Si ok avete ragione entrambi, ma la Cina visto tutto quello che vieta e blocca per un motivo o l'altro dovrebbe essere la prima a non lamentarsi.
Dal mio punto di vista basta solo il sospetto che un "qualcosa" possa rovinare la testa di qualcuno per vietarlo.
Non mi sono mai mai piaciuti i discorsi tipo "a casa mia ed a casa Tua faccio quello che voglio", "Armiamoci e partite", ecc..


Ma in realtà Tiktok fa gli stessi danni degli altri social, né più né meno. Poi provvedo io al mio benessere mentale, non mi serve che lo stato lo faccia per me
azi_muth09 Maggio 2024, 16:19 #8
Originariamente inviato da: Mparlav
Il Primo Emendamento della Costituzione Usa non l'ha scritto Bytedance, o Meta.
Ma entrambi ne hanno diritto, fino a prova contraria.


Per fare questa affermazione con questa sicurezza, immagino che tu sia un grande esperto di diritto costituzionale americano.
Io non ho questa competenza quindi non metto bocca.

Tuttavia ragionando per analogia sulla base del nostro diritto, direi semmai che i Cinesi hanno diritto a perorare la propria causa di fronte all'organo americano terzo analogo alla nostra Corte Costituzionale per dirimere le questione relative ai diritti fondamentali che poi deciderà se accogliere o meno il loro ricorso.
Di certo non è un qualcosa su cui si puo' essere così perentori sulla base della lettura di un emendamento...perchè come sempre le cose sono più complesse.


A proposito di diritti fondamentali ricordo infatti che come già statuito dalla nostra Corte Costituzionale "il concetto di limite é insito nel concetto di diritto e che nell'ambito dell'ordinamento le varie sfere giuridiche devono di necessità limitarsi reciprocamente, perché possano coesistere nell'ordinata convivenza civile".
Secondo la nostra giurisprudenza, il diritto alla libera espressione del pensiero non puo' concretarsi in attività che turbino manifestatamente la tranquillità pubblica o sottraggano alla polizia la funzione di la prevenzione dei reati. Chiaramente è un esempio limitato al nostro paese. In altri l'interpretazioen puo' essere differente.

Le Corti Costituzionali esistono precisamente affinchè un l'esercizio fondamentale di un diritto non venga a confliggere con altri interessi di pari rilievo che è molto di più di quanto sia possibile fare in Cina.

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