AMD Radeon R9 Fury X: è il tempo della GPU Fiji

Svelate le prestazioni della nuova proposta top di gamma di AMD peril videogiocatore appassionato, basata su GPU della famiglia Fiji e per la prima volta abbinata a memoria HBM, High Bandwidth Memory. Dimensioni compatte grazie alle nuove memorie, ma un sistema di raffreddamento a liquido di tipo integrato che assicura silenziosità e consumi contenuti per la rivale diretta di GeForce GTX 980Ti.
di Paolo Corsini pubblicato il 24 Giugno 2015 nel canale Schede VideoAMDRadeonCooler MasterNVIDIAGeForce
Considerazioni finali
Al termine di questa lunga analisi prestazionale una via rapida per meglio inquadrare i livelli di prestazioni che abbiamo ottenuto con queste schede nei titoli inseriti a confronto, e con le impostazioni qualitative selezionate, è quella di generare un grafico medio che prenda come riferimento i frames al secondo medi generati dalla scheda NVIDIA GeForce GTX 980Ti. Indicato come 100% il dato di quest'ultima i valori medi delle altre schede vengono su questa riparametrati.
Non sorprende vedere Radeon R9 295X2 in testa alla classifica: questa scheda integra due GPU della famiglia Hawaii che operano in parallelo ed è quindi in grado di assicurare frames al secondo mediamente più elevati rispetto alle soluzioni a singola GPU per quanto di ultima generazione. La particolare architettura di questa scheda, come abbiamo avuto modo di vedere nei nostri grafici, non permette però di avere sempre un andamento dei frames istantanei privo di variabilità: questo può portare a visualizzare a schermo dello stutter che risulta essere fastidioso per il videogiocatore, soprattutto quando si accompagna a valori di frames che sono bassi.
GeForce GTX 980Ti e GeForce GTX Titan X sono molto vicine quanto a comportamento medio: la seconda spunta dati migliori soprattutto alla risoluzione di 3820x2160 pixel ma alla luce della differenza di prezzo esistente rimane il modello GeForce GTX 980Ti, tra le schede NVIDIA, rimane ancora di gran lunga quella preferibile e che consigliamo ai videogiocatori con budget adeguato.
Radeon R9 Fury X non raggiunge i livelli prestazionali di GeForce GTX 980Ti nei nostri test: rispetto a quest'ultima genera quale media il 91,2% dei frames alla risoluzione di 2560x1440 pixel facendo meglio, il 93,8% a quella di 3820x2160 pixel ben più esigente quanto a numero di pixel che devono venir processati. Non dobbiamo trascurare alcuni elementi che emergono e che a nostro avviso spiegano questi risultati:
- è presumibile che Radeon R9 Fury X possa beneficiare della evoluzione e della ottimizzazione dei driver AMD Catalyst, così come avviene al debutto di nuove architetture video. La GPU Fiji ha quale base l'architettura GCN 1.2 che AMD ha implementato per la prima volta nella scheda Radeon R9 285 ma la novità rappresentata dalla memoria High Bandwidth Memory, unitamente a quanto implementato a livello di GPU, può dover richiedere un ulteriore sviluppo dei driver per poter ottenere le migliori prestazioni velocistiche possibili. Quanto si potrà guadagnare è difficile prevederlo: non ci aspettiamo un +1%, ma neppure un +20%.
- le architetture di AMD e NVDIA differiscono sensibilmente quanto a filosofia: la prima predilige l'elaborazione dei pixel, quindi più ce ne sono e più complessi sono meglio è dal punto di vista delle prestazioni velocistiche. La filosofia architetturale di NVIDIA è invece maggiormente sbilanciata verso la parte geometrica: più la scena è complessa da questo punto di vista, migliori saranno le prestazioni complessive rispetto alle proposte AMD. Il comportamento di queste schede cambia quindi considerevolmente a seconda di come il gioco sia stato pensato: questo pone ancora di più l'attenzione sull'ottimizzazione dei vari titoli presenti sul mercato.
- la scheda Radeon R9 Fury X guadagna terreno nei nostri test all'aumentare della risoluzione; questo mostra come, con le impostazioni utilizzate (che sono a 4K non tal da assicurare adeguata fluidità delle scene con tutte le schede), i 4 Gbytes di memoria video di questa soluzione non rappresentino un collo di bottiglia. Possibile che lo diventino in futuro con altri titoli? Anche qui difficile rispondere: la sensazione è che prima che la memoria il collo di bottiglia diventi la capacità della GPU di assicurare frames tali da assicurare adeguata fluidità delle scene.
Al momento attuale, alla luce dei nostri test, Radeon R9 Fury X raggiunge un livello prestazionale medio che è di poco inferiore a quello di GeForce GTX 980Ti; se questo divario sarà colmato con l'ottimizzazione dei driver non possiamo dirlo al momento, ma tendiamo a ritenere che vi siano margini di miglioramento in questa direzione. La scheda R9 Fury X ha evidenziato un comportamento in termini di consumi che si discosta, in meglio, da quanto AMD ci ha abituati con le soluzioni della famiglia Hawaii: sono elevati così come ci si attende da una proposta top di gamma, ma molto vicini a quelli delle soluzioni NVIDIA basate su GPU GM200. Il sistema di raffreddamento a liquido integrato assicura un funzionamento sempre molto silenzioso, mentre la lunghezza contenuta della scheda è al momento attuale un vantaggio netto per AMD pensandone all'installazione in chassis dalle dimensioni ridotte. L'installazione del radiatore con ventola è ovviamente da tenere in considerazione in fase di configurazione del sistema, ma la sua costruzione è tale da facilitarne il posizionamento anche in case molto piccoli.
C'è da fare una considerazione di più ampia portata sulla risoluzione di 4K, utilizzata dai produttori di schede video quale veicolo marketing per meglio promuovere le proprie nuove schede top di gamma. A nostro avviso, pur con la evidente evoluzione tecnologica, non siamo ancora nelle condizioni di poter assicurare adeguata fluidità dei giochi a 4K con impostazioni qualitative spinte. C'è quindi da domandarsi quanto, quest'anno e nel corso del 2016, i videogiocatori passeranno a display 4K o meglio quanti utilizzeranno questa risoluzione anche durante le sessioni di gioco o opteranno per quella di 2560x1440 in grado di assicurare frames al secondo superiori. I 4K sono quindi un valido strumento di analisi delle potenzialità di una scheda, ma non ancora una risoluzione accessibile con configurazioni a singola GPU top di gamma assicurandosi sempre elevata fluidità delle scene.
Per le stesse considerazioni non ha senso a nostro avviso pensare a queste schede in abbinamento alla risoluzione di 1920x1080 pixel: è troppo ridotta per poter sfruttare al meglio la potenza di calcolo che queste schede mettono a disposizione. L'impostazione di 2560x1440 pixel rimane quella a nostro avviso preferibile, al momento attuale e crediamo almeno sino al debutto delle prossime GPU top di gamma atteso nel 2016, per i videogiocatori più appassionati.
La necessità per NVIDIA e AMD di continuare a costruire le proprie GPU con tecnologia produttiva a 28 nanometri, stante l'impossibilità del partner produttivo TSMC di assicurare adeguate rese con processo a 20 nanometri, ha di fatto stravolto i piani di sviluppo di tutte e due le aziende. Il lavoro svolto da entrambe negli ultimi anni con le nuove architetture di GPU, alla luce del dover mantenere invariata la tecnologia produttiva, è stato a dir poco eccezionale se pensiamo agli incrementi che le evoluzioni tecnologiche di entrambe le aziende hanno permesso di ottenere.
AMD ha probabilmente patito più di NVIDIA il dover mantenere la tecnologia produttiva a 28 nanometri, soprattutto alla luce dell'adozione della memoria HBM. Se questo fosse coinciso con una nuova tecnologia produttiva per la GPU, e quindi con la possibilità di proporre chip ancora più complessi, crediamo che la tecnologia HBM avrebbe rappresentato un maggior vantaggio tecnologico e prestazionale per AMD rispetto alla concorrenza di NVIDIA.
AMD ha comunicato un listino ufficiale di 719,99, IVA inclusa, per la scheda Radeon R9 Fury X; il prodotto è ordinabile da quest'oggi online ma non abbiamo ancora informazioni sull'effettiva disponibilità in volumi. E' questo un listino leggermente inferiore a quello delle soluzioni GeForce GTX 980Ti basate su reference design, con un divario che è pressoché speculare alla differenza di frames al secondo medi che abbiamo evidenziato nel grafico di sintesi in testa a questa pagina. Con la famiglia di schede Radeon R9 Fury, che si arricchirà di altri modelli nel corso dei prossimi mesi, AMD ritorna a battagliare ad armi pari con NVIDIA dopo che nel 2014 quest'ultima aveva beneficiato del vantaggio tecnologico dato dalle proprie soluzioni della famiglia Maxwell. Resta da vedere, nel confronto tra Radeon R9 Fury X e GeForce GTX 980Ti, quanto AMD potrà ottenere dall'ottimizzazione dei driver e quali saranno i prezzi effettivi sul mercato dopo le prime settimane di commercializzazione. Lo scontro rimane aperto, ma molto è legato alle preferenze soggettive degli appassionati e al voler abbracciare un ecosistema o l'altro. Pensiamo ad esempio all'abbinamento tra queste schede e un display con funzionalità di frame rate adattivo, un vero must per il videogiocatore appassionato: Freesync di AMD e G-Sync raggiungono risultati comparabili con approcci leggermente differenti, risultando essere compatibili solo con le rispettive GPU di famiglia.
498 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOttime anche le prestazioni che la vedono poco sotto la 980Ti di Nvidia.
Tuttavia il prezzo non è troppo vantaggioso perchè siamo a 720 contro i 680 (mi pare) della 980Ti.
Certto bisogna poi vedere quanto giocheranno due importanti fattori:
- Lo street price
- Il guadagno prestazionale che certamente ci sarà tra qualche mese quando usciranno driver più ottimizzati.. è una gpu nuovissima e quindi normale che debbano tarare diverse cose.
sei ironico spero
è sotto alla 980ti liscia
in overclock col risicato margine che ha... prende legnate dalla 980ti
In sintesi una 980ti che:
- va un 10% peggio della reference nvidia
- non si overclocca
- non ha hdmi2.0 e DVI
- richiede spazio aggiuntivo per ventola
- ha la metà della RAM
- costa uguale
Complimenti ad AMD, gran scaffalone
Si va un 6-9% meno della 980ti ma considerando che è una scheda molto acerba in fatto di driver è buono.
Anzi se proprio vogliamo vedere i driver non ci sono e avete fatto un prova con dei driver che non supportano questa scheda!
Perchè i 15.6 beta non supportano ne la serie 300 ne le fury.
Sopratutto se consideriamo che consuma poco più di una 980ti senza il frame rate targeting control e se lo attiviamo nel peggiore dei casi consuma come una 980ti e nel migliore molto meno.
la 980ti è uscita due settimane fa o poco piu.. ma di che parliamo?
come puo migliorare nei driver amd.... lo fara anche nvidia
A sto punto, per chi vuole qualcosa di più di una 980ti e non sli, occorre aspettare pascal, che avrà sicuramente prezzi stellari, mancando una valida concorrenza !
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