GeForce 3D Vision, da NVIDIA stereoscopia per tutti

GeForce 3D Vision, da NVIDIA stereoscopia per tutti

Portare le immagini fuori dallo schermo: questo è lo scopo della stereoscopia. NVIDIA ci prova proponendo al pubblico un kit, comprensivo di occhiali attivi, che permette di fruire della visione stereoscopica anche a casa propria

di pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAGeForce
 

Analisi impatto prestazionale

Abbiamo voluto condurre una sessione di benchmarking indicativa, che permetta di capire di quale entità sia l'impatto che GeForce 3D Vision ha sulle prestazioni complessive. Nelle pagine precedenti abbiamo infatti spiegato come il sistema si trova a calcolare, con l'attivazione della tecnologia stereoscopica, due scene al posto di una: sarà quindi ragionevole attendersi prestazioni ridotte della metà circa quando si utilizza il sistema GeForce 3D Vision.

Per la piattaforma di test abbiamo utilizzato un sistema composto da scheda madre Gigabyte X38-DQ6 con chipset Intel X38, processore Intel Core 2 Duo E8500, 2GB di memoria DDR2 q 1066MHz e scheda video NVIDIA GeForce 8800 GTX.

Ciascun gioco è stato provato, con le medesime impostazioni (irrilevanti: lo scopo di questo test è indagare l'impatto prestazionale di GeForce 3D Vision, non il livello di performance della scheda) e alla risoluzione di 1680x1050, in modalità standard e in modalità stereoscopica.

I risultati ottenuti confermano le ipotesi: vediamo infatti che in tutti casi le prestazioni calano in modo consistente, superando di poco il 50% circa. Ce lo aspettavamo, nulla di inatteso: è tuttavia bene tenere presente questo comportamento nel caso si voglia utilizzare il kit GeForce 3D Vision ma si disponga di una scheda video non più recentissima.

 
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