HIPS: nuove tecnologie per la sicurezza

Gli attuali software antivirus sono incapaci di bloccare immediatamente le minacce più nuove e le tecniche utilizzate risultano inefficaci contro la gran mole di nuove infezioni giornaliere. Analizziamo quali sono i rimedi offerti dai software di analisi comportamentale con Jacques Erasmus, direttore del centro ricerca malware di Prevx
di Marco Giuliani pubblicato il 28 Agosto 2006 nel canale SicurezzaIntroduzione
I numeri parlano chiaro: le infezioni giornaliere aumentano di ora in ora spaventosamente e il trend tende ad aumentare ogni settimana che passa, mettendo in chiara difficoltà le società produttrici di software antivirus. I centri di ricerca delle aziende non riescono a stare al passo con i tempi e chi ci rimette sono spesso gli utenti finali che, fidandosi del proprio software antivirus, si ritrovano infetti con qualche malware.
I tempi in cui un virus impiegava giorni, settimane per diffondersi, sono passati e la sola mano umana ora risulta inefficace per parare tutti i colpi inferti. L'abbassamento di conoscenze necessario per scrivere un malware ha portato ad un aumento delle persone che si dilettano, soprattutto per soldi, a scrivere malware.
Questa situazione, ben avviata da anni, è stata fronteggiata con le stesse armi con le quali si fronteggiavano dieci anni fa i virus informatici. È chiaro che le tecniche non sono più efficaci come una volta e necessitano di nuove metodologie di individuazione preventiva automatica, quali appunto la tecnologia euristica o software di analisi comportamentale.
I software HIPS (Host Intrusion Prevention System) sono dei software che, attraverso un'analisi comportamentale di ciò che un file lanciato sul sistema fa, permettono all'utente di identificare un malware da un file benigno. Grazie a questa tecnologia sarebbe possibile teoricamente bloccare preventivamente ogni tipologia di malware sul nascere, prima ancora che i laboratori di ricerca delle società di antivirus debbano prendere in consegna il malware, studiarlo e rilasciarne una firma virale.
Abbiamo parlato di software HIPS, di relativi pregi e difetti, di metodologie di analisi automatica, delle falle del sistema attuale e della situazione odierna e futura con Jacques Erasmus, direttore del centro ricerca malware di Prevx Ltd. Prevx sviluppa l'omonimo software, Prevx1, che basa il proprio funzionamento su tecniche avanzate di analisi comportamentale unite ad un sistema di ricerca automatizzato.