VAIO E Series, notebook Core i5 entry-level da Sony

La presenza di una GPU ATI Mobility Radeon HD 5650 va considerata principalmente come una importante risorsa in ambito multimediale, per la fruizione di contenuti in alta definizione. Tuttavia la GPU scelta da Sony permette, almeno sulla carta, qualche margine di impiego videoludico. Andiamo ad analizzare quelle che sono le prestazioni di questa soluzione, utilizzando i seguenti test:

-Devil May Cry 4: Tool di benchmarking eseguito sulla versione demo del gioco; le impostazioni qualitative selezionate sono state quelle di massima qualità, con API DirectX 10 e anti aliasing 4x.

-Far Cry 2: Test eseguiti con impostazioni qualitative in high e ultra high, per tutte le voci, sia con API DirectX 9 che con quelle DirectX 10, con anti aliasing 4x

-The Last Remnant Benchmark: Tool di benchmarking automatico; non permette di eseguire impostazioni qualitative specifiche che non sia il cambio di risoluzione video.

I test sono stati eseguiti alla risoluzione nativa di 1366x768, alla risoluzione widescreen di 1280x720 e alla risoluzione standard di 1024x768. E' stato utilizzato il sistema operativo presente sul portatile, e cioè Windows 7 Home Premium, aggiornato con tutti gli aggiornamenti disponibili. I test sono stati eseguiti con i driver ATI Catalyst in versione 10.3.

La GPU ATI Mobility Radeon HD5650 è capace di esprimere un livello prestazionale che consente, nel complesso, di poter giocare a titoli 3D non particolarmente complessi: i differenti risultati ottenuti con FarCry 2 e con gli altri due test evidenziano proprio questo aspetto.

Qualora si voglia giocare ad un titolo particolarmente gravoso, sarà necessario scendere a patti con la qualità d'immagine, riducendone il livello e arrivando anche a disattivare le tecniche di anti aliasing. La soluzione consente così di rispondere alle esigenze del videgiocatore casual, ma non certo a quelle dell'appassionato.

Del resto, come già detto poco sopra, l'obiettivo principale di Sony è quello di fornire una soluzione in grado di gestire al meglio la fruizione di contenuti multimediali e in alta definizione, impieghi nei quali la soluzione di ATI si comporta egregiamente, e non certo una macchina da gioco.

In ambito notebook è di particolare interesse andare ad indagare la temperatura d'esercizio della GPU quando sottoposta ad una sessione di pieno carico di lavoro - in questo caso l'esecuzione del test FarCry 2. Mediante l'utility RivaTuner abbiamo tenuto traccia della temperatura della GPU durante il test: notiamo che il processore grafico raggiunge il valore di picco di 61 gradi, un valore moderatamente elevato ma che possiamo considerare abbastanza buono nel contesto notebook. Vediamo inoltre che dalla fine dell'esecuzione del test, il sistema di raffreddamento impiega circa cinque minuti per ripotare la GPU alla temperatura registrata durante la fase di idle.