AMD FX-8350: la seconda generazione di CPU FX

Sono molti anni che AMD manca, con propri processori, nella classifica delle CPU più potenti accessibili agli utenti appassionati. La prima generazione di processori della serie FX risale al debutto ufficiale della piattaforma Athlon 64: siamo al mese di Settembre 2003 e con quei processori, in particolare con il modello Athlon 64 FX51, AMD dava inizio ad una presenza di primo piano nel segmento enthusiast del mercato. Proprio di quel periodo sono le prime CPU Intel della famiglia Extreme Edition, soluzioni inizialmente mutuate dalle proposte Xeon proposte da Intel proprio per contrastare le CPU AMD Athlon 64.

Sino a 2006, anno di debutto delle prime CPU Intel basate su architettura della famiglia Core, AMD ha potuto vantare di un chiaro margine di vantaggio nel segmento cosiddetto enthusiast. Con le prime CPU Intel della famiglia Conroe è avvenuto il sorpasso, giungendo sino ai giorni d'oggi con Intel capace di posizionarsi stabilmente ai vertici delle proposte desktop con le proprie CPU della famiglia Extreme. AMD ha continuato a proporre CPU, prima della famiglia Phenom e in seguito nel 2011 reintroducendo il brand FX per le proprie proposte di fascia più alta, mettendo a disposizione le proprie soluzioni con livelli di prezzo ben lontani dai 999 dollari delle CPU Intel top di gamma e proprio grazie a questo riuscendo a offrire modelli dotati di un buon connubio tra prezzo e prestazioni.

Osservando le specifiche tecniche delle nuove CPU della serie FX presentate quest'oggi evidenziamo immediatamente come questo approccio ad un bilanciamento ideale tra costo e prestazioni sia stato ricercato anche in questo caso, quale arma di diretta concorrenza con le proposte concorrenti di Intel della serie Core.

Sono 4 i modelli di processore FX che AMD rende disponibili quest'oggi; i primi due, FX-8350 e FX-8320, sono dotati di architettura a 8 core con TDP di 125 Watt e frequenze di clock differenti. La CPU FX-6300 è l'unica con architettura a 6 core, caratterizzata da un TDP pari a 95 Watt che è comune alla CPU FX-4300 con architettura quad core. Tutti questi processori, come vedremo in dettaglio nel corso dell'articolo, sono basati su architettura Piledriver, evoluzione di quella Bulldozer adottata da AMD per le prime generazioni di CPU della famiglia FX: troviamo quindi due unità di calcolo integer affiancate da una unità in virgola mobile condivisa con un blocco di cache L2 da 2 Mbytes a costituire un modulo. Le CPU con architettura a 8 core integrano 4 di questi moduli, 3 per quelle a 6 core e 2 per la versione FX-4300 con 4 core integer.

Nel confronto con la precedente generazione di CPU della famiglia FX, con la quale i nuovi arrivati condividono la compatibilità con schede madri socket AM3+, notiamo un aumento delle frequenze di clock di default e una generale semplificazione dell'offerta; vedremo in seguito come la CPU FX-8350 si comporti nel confronto con le due proposte FX-8150 e FX-8120 basate su architettura Bulldozer. Andiamo ora a posizionare i nuovi processori a confronto con le proposte concorrenti di Intel:

Con questi listini le CPU AMD della famiglia FX vanno a posizionarsi quali dirette concorrenti delle soluzioni Core i5 (architettura quad core senza tecnologia HyperThreading) e Core i3 (architettura dual core con tecnologia HyperThreading) di Intel: la strategia di AMD è quindi molto chiara, cioè andare a proporre questi processori in un range di prezzo che sia di notevole attrattiva per i consumatori senza andare ad occupare un'area che è quella di fascia più alta, presidiata al momento dalle proposte Core i7 di Intel.

CPU-Z fornisce la tradizionale panoramica delle caratteristiche tecniche del processore FX-8350: frequenza di clock di 4 GHz, spinta sino a 4,2 GHz via tecnologia Turbo Core, con cache L2 da 8 Mbytes totali divisa in 4 blocchi da 2 Mbytes ciascuno. La cache L3 è unificata tra i core in quantitativo di 8 Mbytes, mentre il supporto ai set di istruzioni extra x86 è quello standard già visto nella prima generazione di CPU della famiglia FX, AES incluso.

Segnaliamo come tutte le CPU della famiglia FX basate su architettura Piledriver, al pari del resto di quanto proposto con le versioni di precedente generazione, siano dotate di moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l'alto: questo facilita l'overclock in quanto permette di incrementare la frequenza di funzionamento semplicemente agendo su questo parametro, senza dover variare la frequenza di bus del sistema e quindi spingendo fuori specifica gli altri componenti.