Roundup tra processori: Febbraio 2007

Roundup tra processori: Febbraio 2007

Confronto tra 18 processori desktop dual core di Intel e AMD utilizzando vari ambiti applicativi. Intel Core 2 Duo E4300 per gli appassionati di overclocking e nuove cpu AMD Athlon 64 X2 con tecnologia a 65 nanometri tra i nuovi processori inseriti in questa analisi comparativa

di pubblicato il nel canale Processori
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Consumo

Uno dei punti di forza delle cpu Intel Core 2 Duo è dato dal consumo contenuto: come spiegato in introduzione Intel è stata capace di sviluppare, con questi processori, delle soluzioni che hanno abbinato livelli prestaizonali molto elevati con livelli di consumo particolarmente ridotti nel complesso.

La tabella seguente riporta i valori di TDP, Thermal Design Power, che Intel dichiara per le cpu Core 2 Duo ed Extreme confrontati con quelli delle soluzioni concorrenti di AMD:

Processore Clock TDP Socket
Athlon 64 FX62 2,8 GHz 125 Watt AM2
Athlon 64 X2 5000+ 65nm 2,6 GHz 65 Watt AM2
Athlon 64 X2 5000+ 2,6 GHz 89 Watt AM2
Athlon 64 X2 4600+ 2,4 GHz 89 Watt AM2
Athlon 64 X2 4200+ 2,2 GHz 89 Watt AM2
Athlon 64 X2 3800+ 2 GHz 89 Watt AM2

Core 2 Extreme QX6700

2,67 GHz 130 Watt 775 LGA

Core 2 Extreme X6800

2,93 GHz 75 Watt 775 LGA
Core 2 Duo E6700 2,67 GHz 65 Watt 775 LGA
Core 2 Duo E6600 2,4 GHz 65 Watt 775 LGA
Core 2 Duo E6400 2,13 GHz 65 Watt 775 LGA
Core 2 Duo E6300 1,86 GHz 65 Watt 775 LGA
Core 2 Duo E4300 1,8 GHz 65 Watt 775 LGA

Ricordiamo che Intel indica, con il valore di TDP, quello che è il consumo massimo del processore quando portato a pieno carico in uno scenario replicabile, non il massimo consumo al quale può giungere il processore nella peggior situazione possibile. La misurazione fornita da AMD, invece, è quella del massimo consumo che possa essere raggiunto dal processore nel peggior scenario configurabile, al quale in linea teorica un utente non può giungere con le applicazioni disponibili in commercio.

Inoltre, il valore di TDP fornito da AMD per i propri processori comprende anche il memory controller integrato nelle CPU stesse; per le soluzioni Intel il consumo del memory controller è esterno, essendo questo componente integrato nel north bridge del chipset utilizzato. Per valutare il livello di consumo dei singoli processori è stato misurato il consumo dell'intero sistema, cercando di utilizzare gli stessi componenti per le parti condivise; questa la configurazione di test adottata:

  • scheda madre: Asus M2R32-MVP (chipset ATI Crossfire Xpress 3200)
  • scheda madre: Intel D975XBX2KR (chipset Intel 975X)
  • memoria: Corsair CM2X1024 6400 (5-5-5-15) @ 800 MHz; 2x1 Gbyte
  • hard disk: Western Digital WD1600JS - Serial ATA - 7.200 rpm, 160 Gbytes
  • scheda video: ATI Radeon X1950XTX (gpu 650 MHz; memoria video 2.000 MHz)
  • sistema operativo: Windows XP Professional, Service Pack 2
  • driver video: ATI Catalyst 6.10

Le misurazioni sono state effettuate in idle, quindi con sistema operativo attivato e processore non utilizzato, forzando l'occupazione del solo processore al 100% (attraverso un rendering con PovRay 3.7); per tutti i processori sono state abilitate le funzionalità di risparmio energetico.

consumo_1.png (63679 bytes)

Il grafico appena riportato mostra valori ottenuti in idle, in Watt, dei sistemi completi utilizzati per il test. Praticamente identici i valori ottenuti per tutte le soluzioni AMD, e sostanzialmente identici anche per quanto riguarda i prodotti Intel a parità di cache L2 utilizzata. La motivazione è semplice: l'attivazione della funzionalità Cool'n'Quiet sulle CPU AMD permette ai processori stessi di scendere ad una fequenza di esercizio minima di 1 GHz con il sistema in idle, per tutte le CPU analizzate. Questa la motivazione alla base della sostanziale similitudine fra i valori di Watt richiesti alla rete domestica, con una differenza minima di 1 solo Watt nel caso dei processori AMD con 2 MB di cache, verosimilmente tenuta accesa.

Cambia il nome (SpeedStep), ma in casa Intel poco varia se non per quanto riguarda il valore minimo di frequenza operativa, che sale a 1,6 GHz (1,2 GHz per la cpu Core 2 Duo E4300). Proprio la frequenza maggiore in idle sta alla base del maggiore consumo energetico della piattaforma Intel. Molto più sensibile il consumo della memoria cache, che aumenta al salire del quantitativo in maniera evidente. Presa per fissa la frequenza operativa di tutte le soluzioni Intel in idle, energe chiaramente come i Watt consumati salgano da 100 a 108 in caso di utilizzo di 4 MB di cache al posto di 2 MB, mentre si passi addirittura a 118Watt nel caso del processore Quad Core con 8 MB di memoria.

consumo_2.png (61970 bytes)

Lo scenario che appare in situazione di pieno carico mette in evidenza, ovviamente, le maggiori esigenze energetiche della soluzione a quattro core. Consumo complessivamente più ridotto per le soluzioni Core 2 Duo, con tuttavia molto valido il risultato della cpu Athlon 64 X2 5.000+ con tecnologia produttiva a 65 nanometri che registra un livello di watt richiesti alla presa della corrente, da parte dell'intero sistema, inferiore rispetto alla soluzione corrispondente costruita con processo a 90 nanometri.

 
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