AMD Analyst Day: cpu e piattaforme del futuro
Il primo Analyst Day di AMD ad essere tenuto dopo l'acquisizione di ATI è occasione per delineare quelle che saranno le future evoluzioni di mercato del produttore americano; nuove roadmap e rinnovato interesse sia alle piattaforme che all'integrazione tra CPU, GPU e acceleratori nei processori dei prossimi anni
di Paolo Corsini pubblicato il 14 Dicembre 2006 nel canale ProcessoriATIAMD
Introduzione
Nella giornata di Giovedì 14 Dicembre AMD ha tenuto a New York il proprio ultimo Analyst Day per l'anno 2006. Questo evento è stata occasione per AMD per incontrare gli analisti di mercato, facendo il punto di quelli che sono stati i risultati raggiunti dal produttore americano sul mercato sino ad ora e analizzare quelle che saranno le tecnologie attese per i prossimi anni.
Nel corso del mese di Giugno 2006 AMD ha tenuto un Analyst Day che è per certi versi rimasto nella storia: in quel contesto il produttore americano ha anticipato i propri piani futuri per il 2007, mostrando per la prima volta le caratteristiche tecniche della propria architettura Quad Core, presentando la propria roadmap delle piattaforme desktop con l'inclusione delle soluzioni Quad FX, in quel momento indicate con il nome in codice di 4x4, e delineando nuove tecnologie tra le quali quella Torrenza ha sicuramente raccolto maggior interesse.
L'Analyst Day tenuto il 14 Dicembre è il primo che AMD ha organizzato dopo aver completato l'acquisizione di ATI, terminata alla fine del mese di Ottobre: ci si attendeva pertanto che in questa cornice AMD delineasse nuove tecnologie e future evoluzioni originate proprio dall'unione delle potenzialità proprie di AMD con il know how e l'innovazione tecnologica della canadese ATI. Da tempo si parla di Fusion, nome in codice delle future architetture di processore che integreranno GPU e CPU al proprio interno attese al debutto nel corso del 2009, e questo Analyst Day, come vedremo nel corso di questo articolo, ha introdotto alcune nuove informazioni in merito.
Iniziamo questo riassunto delle più importanti informazioni emerse dall'Analyst Day 2006 di AMD dalla nuova struttura che AMD ha messo in opera a seguito dell'acquisizione di ATI.

AMD è stata internamente riorganizzata: troviamo ora 3 distinte divisioni, per processori, GPU e elettronica di consumo (CE); per ciascuna troviamo gruppi interni per lo sviluppo dei prodotti e delle iniziative marketing, anche se tra le 3 divisioni sono ovviamente presenti sincronie che permettono di ottimizzare il risultato.

Questa slide mostra come AMD abbia scelto di gestire l'acquisizione di ATI in termini di famiglie di prodotti e di marchi. Il brand ATI, unitamente al logo, continuerà ad essere presente in alcune linee di prodotti: in primo luogo nel segmento delle GPU, accanto al quale troviamo le soluzioni per Console come i chip adottati nelle soluzioni Xbox 360 di Microsoft e Wii di Nintendo. Le soluzioni chipset per processori Intel continueranno a mantenere il marchio ATI, mentre per le soluzioni per processori AMD abbiamo già visto nei giorni scorsi che tutte le soluzioni sono state rinominate a marchio AMD. Il segmento dei processori non subirà ovviamente modifiche, mentre nel segmento delle soluzioni per elettronica di consumo tutti i prodotti precedentemente commercializzati a marchio ATI passeranno ad adottare quello AMD.
In sintesi, il brand ATI continuerà ad esistere nel segmento delle GPU e delle soluzioni video per console, oltre che per quel segmento nel quale il marchio AMD andrebbe a creare problemi: quello delle soluzioni chipset per processori Intel.







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