DDR400 vs DDR466 e DDR500

DDR400 vs DDR466 e DDR500

La diffusione di piattaforme Springdale e Canterwood ha portato al proliferare di moduli memoria dalle specifiche sempre più elevate. Ma andare oltre le DDR400 porta realmente benefici? Analizzate le ultime proposte Corsair in materia

di pubblicato il nel canale Memorie
Corsair
 

Introduzione

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Con l'introduzione dei nuovi processori Intel Pentium 4 dotati del supporto alla frequenza di bus Quad Pumped di 800 Mhz, il mercato è stato letteralmente invaso da un gran numero di moduli memoria DDR400. Grazie ai nuovi chipset Intel delle famiglie 865 e 875, meglio noti con i nomi in codice di Springdale e Canterwood, molti produttori hanno presentato moduli memoria specificamente pensati per operare a frequenze di lavoro fortemente fuori specifica. La buona tolleranza dei nuovi chipset Intel ad operare a frequenze superiori a quelle di default e la cronica ricerca degli appassionati di ottenere prestazioni superiori dal proprio sistema stanno decretando il successo di moduli PC3700 e PC4000, che come il nome facilmente lascia intuire vengono certificati dal produttore per operare a frequenze fortemente fuori specifica rispetto allo standard PC3200 delle memorie DDR400.

Utilizzare memorie PC3700 oppure PC4000 non è però automaticamente indice di superiori prestazioni velocistiche; una frequenza di lavoro superiore della memoria DDR, infatti, può essere pienamente sfruttata solo se abbinata ad una superiore ampiezza del bus di sistema, ottenuta forzandone la frequenza di lavoro ad un valore più elevato. Detto in altro modo, non ha senso forzare la memoria ad operare a 500 Mhz se quest'ultima è letteralmente strozzata da un bus di sistema di soli 533 Mhz di clock.

La tabella seguente riporta in dettaglio le bandwidth massime teoriche delle varie piattaforme Pentium 4 a seconda della frequenza di bus e del tipo di memoria utilizzato:

Controller
memoria

Bandwidth
max teorica

Freq. bus
sistema

Bandwidth
max teorica

Bandwidth massima
teorica utilizzata

DDR266 2,1 GB/sec 400 Mhz 3,2 GB/sec 2,1 GB/sec
DDR333 2,7 GB/sec 533 Mhz 4,2 GB/sec 2,7 GB/sec
DDR400 3,2 GB/sec 800 Mhz 6,4 GB/sec 3,2 GB/sec
Dual DDR266 4,2 GB/sec 400 Mhz 3,2 GB/sec 3,2 GB/sec
Dual DDR333 5,4 GB/sec 533 Mhz 4,2 GB/sec 4,2 GB/sec
Dual DDR400 6,4 GB/sec 800 Mhz 6,4 GB/sec 6,4 GB/sec
Dual DDR466 7,5 GB/sec 933 Mhz 7,5 GB/sec 6,4 GB/sec
Dual DDR500 8 GB/sec 1000 Mhz 8 GB/sec 8 GB/sec

Per sfruttare appieno la bandwidth delle memorie DDR466 (PC3700) e DDR500 (PC4000) è necessario forzare il funzionamento sincrono della memoria con il bus di sistema. Ma la bandwidth da sola non è unica responsabile delle prestazioni velocistiche: a questa bisogna aggiungere la latenza di accesso dei moduli memoria, che sarà tanto più elevata quanto maggiore è la frequenza di lavoro così da massimizzare la stabilità operativa. Per questo motivo i moduli DDR400 più performanti hanno latenza CAS pari a 2, mentre quelli DDR466 e DDR500 vengono impostati con latenza CAS pari a 3 e in alcuni casi anche pari a 2,5.

Qual è il miglior bilanciamento tra frequenza di lavoro della memoria DDR, frequenza di bus di sistema e latenza di accesso della memoria? Scopo di questo articolo è proprio il cercare di rispondere a questa domanda.

 
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